Ciao Zorba,
il tuo commento ha guardato con un occhio a Groupama UK e con l'altro a Unipol. Io, che tengo entrambi gli occhi su Groupama, ho preso nota da stamane che il prezzo pagato a Groupama non appare granchè elevato. Mi sembra infatti che le precedenti transazioni abbiano permesso a Groupama di ricavare almeno l'equivalente del book value, con alienazione a valore pieno anche degli Intangibles. Nel caso britannico gli Intangibles sembrerebbero rimasti, a prima vista, nella casa madre francese.
Occorre però dire che il quadro non è componibile con gli elementi a disposizione. Infatti, nella semestrale veniva riportato uno stato patrimoniale per l'insieme delle attività britanniche, delle quali il business rappresenta la parte maggiore, ma non la totalità. Parimenti non è dato sapere quali aggiustamenti (se non uno) siano stati apportati allo stato patrimoniale in vista della transazione.
In conclusione: ho l'impressione che l'impatto su patrimonio e solvibilità di Groupama potrà essere decifrato da noi comuni mortali solo a posteriori.
P.S. la transazione vista dalla parte di Ageas: