Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
:) e Fortis Ageas come è messa ? Effettivamente una OPA a 91 3 anni prima della Call sembra un modo per risparmiare un po' in vista della call... ;)

Più visibile rispetto a Nib di sicuro, con quello che questo comporta.
Cmq i dati disponibili non sono niente male, buon utile, elevato solvency margin, solo il combined ratio è un pò elevato - anche se non oltre i livelli di guardia.
Detto questo non ho mai approfondito granchè l'emittente, che penso di aver avuto in ptf per brevissimo periodo, causa prezzi sempre abb alti.
Un'opa a 91 su un titolo davvero poco expensive per l'emittente lo leggo come un buon segnale.
A naso, quindi, anche per me potrebbe callare, ma nulla è garantito ;)
 
bolla sui tier1 ?

non capisco chi parla di bolla sui tier1... se mai io vedo una bolla su bund e corporate ig

allego grafico dello spread tier1, da notare che a marzo 2011 era a 410 e oggi siamo ancora a 628 e negli ultimi giorni si scende nonostrante grillo/berlusconi & c.
 

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Gentile Cliente,

Con riferimento all'Offerta di riacquisto delle Obbligazioni in circolazione dei Prestiti Obbligazionari
annunciata da Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. in data 6 marzo 2013, si comunica
che il Prezzo di Riacquisto applicabile per il giorno 11 marzo 2013 è pari a:

OFFERTA A
XS0379218315: 101,98
XS0336285100: 101,05
XS0340468163: 101,04
XS0336285878: 97,93
IT0004540719: 100,41
IT0004540842: 96,60

OFFERTA B
XS0359600821: 101,55
XS0338813636: 98,16
XS0338812745: 101,23

Il Periodo di Adesione è dall'11 marzo (incluso) al 3 Aprile (incluso) dalle ore 9:30 alle ore 16:00, salvo Chiusura Anticipata o Proroga della relativa Offerta.

Il Prezzo di Offerta viene determinato ogni giorno alle 9.30 ed è valido sino alle 14.00 dello stesso giorno.

Restiamo a sua completa disposizione per ulteriori chiarimenti.

Dubbi o suggerimenti?
Il nostro Servizio Clienti è a sua disposizione dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 22.00. Chiami il numero 02 36016161 o scriva una e-mail a [email protected].

Cordiali Saluti
Servizio Clienti Binck
 
Facciamo un esempio pratico.

Prendo una T1 di Intesa, quella con finale 663.

La clausola 7 del prospetto ("Redemption and purchase") a pag. 30 elenca gli eventi che permettono all'emittente di richiamare il titolo al di fuori dei momenti "canonici". Tra questi, al punto b), si cita la "Redemption due to a Regulatory Event".
Facendo un passo indietro, vediamo tra le definizioni descritte dal prospetto cosa si intenda per "Regulatory Event" (pag. 24 dello stesso prospetto):
“Regulatory Event” means a situation whereby the Issuer is not permitted under the applicable rules and regulations adopted by the Lead Regulator, or an official application or interpretation of such rules and regulations including a decision of any court or tribunal, at any time whilst any of the Notes are outstanding to treat the Notes as own funds for the purposes of (i) Tier 1 Capital or (ii) in case of future amendments to Italian laws or regulations on regulatory capital, up to such fraction of the regulatory capital as will apply to non-cumulative perpetual instruments or similar instruments or liabilities pursuant to which the Issuer has a call option linked to an increase in the amount of payment due in respect of such instruments or liabilities (save where any inability to so treat the Notes is solely as a result of any applicable limitation on the amount of such regulatory capital)"

Poichè la 663 di Intesa non si qualificherà più come T1 al momento dell'entrata in vigore della CRD IV, ecco che saremo in presenza di un regulatory event.

Cosa potrà (NB: = avrà l'opzione, non l'obbligo di) fare Intesa?
Torniamo alla pagina 30 del prospetto:
"Without prejudice to the Issuer’s right to modify the terms and conditions of the Notes pursuant to Condition 13(c) (Meetings of Noteholders, Modification, Waiver and Substitution - Modification following a Regulatory Event or Tax Event), the Notes may be redeemed at the option of the Issuer on giving not less than 30 but not more than 60 days’ notice to the Noteholders in accordance with Condition 15 (Notices) in whole, but not in part, at any time before the Reset Date following the occurrence of a Regulatory Event at a redemption price equal to the greater of (i) the principal amount of the Notes and (ii) the Make Whole Amount, in each case together with interest accrued (if any) up to, but excluding, the Regulatory Event Redemption Date and any Additional Amounts."

Ho grassettato la parte più significativa.

Questo per quanto riguarda quel titolo di Intesa.

Chi volesse investire in maniera oculata dovrà pertanto leggersi il prospetto (il quale, contrariamente al pessimismo manifestato da tanti, continua ad avere una enorme importanza per l'investitore), studiarsi la norma (se esiste) in questione e farsi un'idea della futura strategia dell'emittente al riguardo.
Una particolare attenzione andrà dedicata ai titoli che hanno la regulatory call a 100 (non al make whole), ma quotano sopra 100: potrebbero andare incontro a brutte sorprese...
Ma questo è solo uno degli aspetti che l'investitore avveduto dovrebbe analizzare....

chiedo aiuto non avendo dimestichezza con l'inglese: sopra la pari, percio' potenzialmente a rischio ho:
BPCE $ 523 13% a 111.10
ISP 020 9.50 2021 call 100.75
grazie

la mia Barclays a 133 è top risk quindi :mmmm:
 
non capisco chi parla di bolla sui tier1... se mai io vedo una bolla su bund e corporate ig

allego grafico dello spread tier1, da notare che a marzo 2011 era a 410 e oggi siamo ancora a 628 e negli ultimi giorni si scende nonostrante grillo/berlusconi & c.

:bow:

Completamente d'accordo. Chiedo venia se cito un mio post di quattro mesi fa:

Ciao bia06, ho ancora tutto e, nonostante i recenti recuperi, credo che ci sia ancora spazio per salire.


Prendi le nuove tier 2 Generali, ad esempio: è vero che sono salite di 16 punti dal collocamento (e 18 dai minimi :D) ma a questi prezzi rendono pur sempre un buon 6,20% netto alla call, e quindi me le tengo.


Ci sono molti fattori che secondo me continueranno a sostenere le quotazioni:


- migliore situazione patrimoniale delle banche, grazie alla ritenzione degli utili e, dove necessario, agli aumenti di capitale (naturalmente questo non vale per gli emittenti distressed). Continua il graduale deleveraging e derisking dei portafogli;


- migliore situazione di bilancio in gran parte degli stati europei, in particolare quelli più a rischio come il nostro. Naturalmente su come stiamo arrivando a questo risultato potremmo discutere per pagine e pagine, ma dal punto di vista di un bondholder quello che conta è che l'anno prossimo saremo molto vicini al pareggio di bilancio, probabilmente più di qualsiasi altro paese occidentale, e gli spread prima o poi ne dovranno tenere conto;


- se le linee guida di Basilea 3 verranno confermate, e l'implementazione slitterà non troppo in là nel tempo, le banche dovranno ricapitalizzarsi ulteriormente con strumenti di capitale di tipo nuovo che gradualmente porteranno gli attuali titoli perpetui e subordinati all'estinzione;


- nel frattempo continueranno gli esercizi di LME, fornendo sostegno alle quotazioni ed accentuando l'effetto scarsità di questi titoli;


- mano a mano che si normalizzerà la situazione, anche gli emittenti più restii ricominceranno ad esercitare le call, onorando quel patto non scritto che vuole che un emittente in salute rimborsi alla prima occasione utile. In questo modo manderanno un segnale di forza al mercato e avranno accesso ad una importante fonte di funding, e a costi più accessibili. Guarda le Generali, ad esempio: dovessero uscire oggi con una nuova emissione tier 2 pagherebbero ben 236 bps in meno;


- last but not least, la ricerca sempre più difficile di investimenti che siano in grado di coprire almeno l'incremento dell'inflazione porterà sempre più investitori istituzionali (come già è successo negli ultimi mesi) a ricominciare ad acquistare.


Naturalmente questo non vuol dire che consiglio di buttarsi a corpo morto su questo settore. Come sempre cerco di diversificare al massimo e di rivolgermi ad emittenti che ritengo più che sicuri. Ultimamente ho aumentato la quota di TdS italiani in portafoglio, ma ho anche acquistato qualcosa in borsa e comunque mantengo una buona scorta di liquidità con cui approfittare di eventuali flessioni dei prezzi, che sicuramente ci saranno ancora, ma secondo me in misura minore rispetto, ad esempio, al 2011.

Da allora c'è stato un ulteriore recupero, ma non ho cambiato idea, anzi. :cool:
 
Petrobras

Tutti cippini:
Telecom 36 7,2% sui 101 (US87927VAR96)
Alcoa 37 5,95% a 99 (US013817AK77)
Arcelormittal 41 7,25% appena sotto 100 (US03938LAS34)
Petrobras 40 6,875a 115,75 (US71645WAQ42)

Preso ieri anche un cippino di Ungheria usd 41 7,625% appena sotto 114.

Non sono invece (ancora) riuscito a prendere, nonostante i tentativi, Marfrig (su questa sono molto in ritardo)

Ciao Drbs,
ti ho copiato :up: scambiando una Petrobras 2021 5,375% con la 'tua' 6,875% 2040. Pagata (cara) a 116,25 ma, nel confronto, si ha un rendimento immediato migliore.
 
non capisco chi parla di bolla sui tier1... se mai io vedo una bolla su bund e corporate ig

allego grafico dello spread tier1, da notare che a marzo 2011 era a 410 e oggi siamo ancora a 628 e negli ultimi giorni si scende nonostrante grillo/berlusconi & c.

Interessante. Come si definisce esattamente lo Spread Tier 1 ?
 
Ciao Drbs,
ti ho copiato :up: scambiando una Petrobras 2021 5,375% con la 'tua' 6,875% 2040. Pagata (cara) a 116,25 ma, nel confronto, si ha un rendimento immediato migliore.

Allora hai fatto bene! :D

Io devo dire ho puntato ad una duration lunga perchè vedo ancora lontano un aumento consistente dei tassi Usa, quindi qcs spero di raccattare in conto capitale. E poi di titoli lunghi ho poco.
 
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