cumulate
Forumer storico
Ho avuto solo Italia per parecchio tempo, gli altri sono troppo "difficili" per me.
Ho preso una decisione di cui non mi sono pentito e che mi ha portato a rischiare qualcosa di più:
se devo rischiare su un bond Unicredito al 5% preferisco mettere sulle azioni.
Il problema adesso è che il titolo da 3.6 è andato a 5,5 e non so che fare.
Il leva 5 sull'indice da 16 è andato a 49, anche qui si fa dura tenere.
però questa settimana sono andato a 3 incontri con gestori di fondi e onestamente l'obbligazionario in questo momento mi fa paura, ho avuto l'impressione che stiano aspettando tutti per iniziare il sell off.
Comprare adesso insomma non se ne parla, ma se vendi azionario cosa fai coi soldi?
Tenerli sul conto è un rischio, sia dal punto di vista rendimento che dal punto di vista prelievo forzoso, che non mi sento di escludere sotto forma di mini patrimoniale, magari travestita da ordine di Bruxelles.
Le emissioni che stanno uscendo in questi giorni sono pietose, ho preso Beni Stabili perchè rispetto alle altre emissioni è fortemente a sconto (dovrebbe valere 103) ma se pensi alla cedola ti senti male.
Ho visto il portafoglio che avevo l'anno scorso, avessi tenuto avrei fatto bei soldini ma i giorni di tranquillità non hanno prezzo.
Molti prevedono il ftsemib a 24000. Se lo vedi anche tu, questo è il momento di acquistare azioni e in particolare azioni bancarie. Ucg ad esempio, con il ftsemib a 24000, potrebbe lambire i 10 euro. So che sembra follia, ma in un mercato toro, i ns bancari raddoppiano la performance dell'indice.
L'indizio che il mercato inizi a distribuire, per poi scendere, sará quando i bancari avranno qualche flessione veloce, che parzialmente, ma solo parzialmente, rientrerá, mentre eni salirá anche se di poco per poi non calare quando invece bancari e mercato scenderanno. Fintanto che eni vivacchia e la sua performance sul medio sará di molto inferiore all'indice non credo che il mercato scenderá.
Però c'è sempre il cigno nero.