Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Azz....vedo che il post di risposta non è il massimo.....ho proprio bisogno delle tue lezioni.....io e il mio iPhone ....

quando quoti un msg anche parzialmente, non devi mai cancellare la stinga iniziale e finale racchiusa fra [ e ] chiaro?
ciao caro!!:):)

Caro Dino, perdonalo.

Come vedi è colpa dell'iPhone.
Se il buon Vet facesse come il sottoscritto, che si distingue dalla massa dei mangiamelagiàmorsicata, con fantastici prodotti esclusivi e di super-nicchia (ovviamente parlo della francese Archos :D:D) non avrebbe più problemi a quotare un post. :cool:
 
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Caro Dino, perdonalo.

Come vedi è colpa dell'iPhone.
Se il buon Vet facesse come il sottoscritto, che si distingue dalla massa dei mangiamelagiàmorsicata, con fantastici prodotti esclusivi e di super-nicchia (ovviamente parlo della francese Archos :D:D) non avrebbe più problemi a quotare un post. :cool:

caro Amorgos
tu sei troppo avanti!! e vedo che non ti fai incantare dalle mode traendo un beneficio economico.
io manco sapevo cosa fosse Archos, grazie di avermelo fatto scoprire:up:
buona domenica
 
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UBI Banca e le altre....

E' un pò come tirare i dadi e vedere cosa esce.
Se fossi il Signor UBI e guardassi solo il post call (e lo guardo sempre) direi non richiameranno e quindi è prezzata correttamente ma cara in prospettiva. Considera che le 2 unipol quotate su himtf rendono il 4% a scadenza (2021 e 2023).
Se mi diletto con valutazioni sull'emittente, potrei dire che oggi a bocce ferme UBI è un buon emittente, che in giro per l'area euro i tassi sono infimi e che quindi richiamerà. Ergo è un buon investimento.
Torniamo però al punto di partenza. Rosso o nero.

Io non la compro. Ho venduto 2 giorni fa una BPCE call tra 5 anni, con tasso 12,5% oggi e euribor 3mesi +13,13 al post call. Sicuramente sarà richiamata ma rendeva ormai sotto al 6%. Perchè imbarcarsi in una UBI di dubbio richiamo ?

Io invece penso che UBI non sia assolutamente market friendly e non richiamerà come non ha richiamato le lt2. I fatti lo dimostrano.

Non ho capito il nesso per cui con tassi infimi loro dovrebbero richiamare

solo per poter ri-emettere agli stessi tassi ma per un periodo più lungo oppure a tassi inferiori, anche se di poco.

ubi ha da sempre il braccino corto e i suoi conti li fa bene..

ubi a mio parere richiamerà eccome se il mercato prezzerà in futuro i bond sopra 100 (ad es. perchè si è saliti molto..)

esattamente come ha fatto ing..

finchè il loro bond è stato sotto 100 nn è stato callato

quando il bond è stato prezzato sopra 100 perchè tutto il mercato è salito tanto, allora lo hanno callato

con ubi potrebbe finire nello stesso modo con alta probabilità

ciao
Andrea

Prendo spunto dai quesiti avanzati recentemente a proposito delle LT2 di UBI per esporre alcune considerazioni: potrebbero aiutarci a capire come ragionano le banche di fronte al possibile richiamo dei loro titoli subordinati.

Prendiamo UBI e lo “strano” comportamento tenuto lo scorso mese di settembre allorchè la banca ha deciso di non richiamare il bond LT2 XS0272418590 e di regalare, come contentino, un innalzamento a senior del grado di subordinazione.

Secondo me la banca ha “ragionato” così:
*la coincidenza della possibile call con lo step annulla la contribuzione al capitale di vigilanza. Quindi per me (banca) il valore T2 si azzera.
*può questo titolo avere ancora valore in quanto subordinato, in ottica RRD (si parla di un nuovo indice: capitale proprio+debito subordinato all’8-10% dei total assets, calcolati in un certo modo)? Se ci si prende la briga di calcolare a quanto ammonta quell’indice si scoprirà che UBI è tra le banche che non avranno problemi con il futuro requisito RRD.
UBI, quindi, non ha interesse a mantenere il rango “subordinato” a quel titolo: può compiere il bel gesto di regalare un upgrade ai bondholders, upgrade che dovrebbe voler dire un aumento nella quotazione del bond.
*la banca ha annunciato che opererà su base economica. Ha interesse economico a richiamare questo bond ed emetterne un altro senior di durata simile? La convenienza mi sembra trascurabile.

Conclusioni della banca: non richiama né sostituisce il bond con un senior. Assegna un contentino al bondholder, a costo zero.

Le conclusioni, per noi, sono altre. Se vogliamo cercare di capire come si comporterà una banca a riguardo di un certo titolo subordinato dobbiamo considerare:
1)la contribuzione del titolo al capitale T1 e/o T2;
2)la contribuzione all’indice che verrà fissato dalla futura direttiva RRD;
3)il costo del bond.

E’ un po’ di lavoro, ma potrebbe rivelarsi utile…
 
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Caro Dino, perdonalo.

Come vedi è colpa dell'iPhone.
Se il buon Vet facesse come il sottoscritto, che si distingue dalla massa dei mangiamelagiàmorsicata, con fantastici prodotti esclusivi e di super-nicchia (ovviamente parlo della francese Archos :D:D) non avrebbe più problemi a quotare un post. :cool:

Che ci vuoi fare...non sono per prodotti di nicchia..che sono
.solo per persone molto speciali... Come te ....
mio buon Amor.....
 
Prendo spunto dai quesiti avanzati recentemente a proposito delle LT2 di UBI per esporre alcune considerazioni: potrebbero aiutarci a capire come ragionano le banche di fronte al possibile richiamo dei loro titoli subordinati.

Prendiamo UBI e lo “strano” comportamento tenuto lo scorso mese di settembre allorchè la banca ha deciso di non richiamare il bond LT2 XS0272418590 e di regalare, come contentino, un innalzamento a senior del grado di subordinazione.

Secondo me la banca ha “ragionato” così:
*la coincidenza della possibile call con lo step annulla la contribuzione al capitale di vigilanza. Quindi per me (banca) il valore T2 si azzera.
*può questo titolo avere ancora valore in quanto subordinato, in ottica RRD (si parla di un nuovo indice: capitale proprio+debito subordinato all’8-10% dei total assets, calcolati in un certo modo)? Se ci si prende la briga di calcolare a quanto ammonta quell’indice si scoprirà che UBI è tra le banche che non avranno problemi con il futuro requisito RRD.
UBI, quindi, non ha interesse a mantenere il rango “subordinato” a quel titolo: può compiere il bel gesto di regalare un upgrade ai bondholders, upgrade che dovrebbe voler dire un aumento nella quotazione del bond.
*la banca ha annunciato che opererà su base economica. Ha interesse economico a richiamare questo bond ed emetterne un altro senior di durata simile? La convenienza mi sembra trascurabile.

Conclusioni della banca: non richiama né sostituisce il bond con un senior. Assegna un contentino al bondholder, a costo zero.

Le conclusioni, per noi, sono altre. Se vogliamo cercare di capire come si comporterà una banca a riguardo di un certo titolo subordinato dobbiamo considerare:
1)la contribuzione del titolo al capitale T1 e/o T2;
2)la contribuzione all’indice che verrà fissato dalla futura direttiva RRD;
3)il costo del bond.

E’ un po’ di lavoro, ma potrebbe rivelarsi utile…

Interessante analisi (come sempre). Infatti il mio post originale titolava
"UBI LT2 occasione di acquisto oppure...." proprio perché non ho le capacità
né gli strumenti per fare questo tipo di valutazione.
I successivi commenti sono tutti pertinenti ma comunque soggettivi e basati su simpatie o antipatie nei confronti dell'emittente.
Quello che manca è proprio un'analisi oggettiva sulla convenienza di UBI a
richiamare (o meno) i due titoli in questione. Poi quello che decideranno lo sanno ovviamente solo loro.
 
Prendo spunto dai quesiti avanzati recentemente a proposito delle LT2 di UBI per esporre alcune considerazioni: potrebbero aiutarci a capire come ragionano le banche di fronte al possibile richiamo dei loro titoli subordinati.

Prendiamo UBI e lo “strano” comportamento tenuto lo scorso mese di settembre allorchè la banca ha deciso di non richiamare il bond LT2 XS0272418590 e di regalare, come contentino, un innalzamento a senior del grado di subordinazione.

Secondo me la banca ha “ragionato” così:
*la coincidenza della possibile call con lo step annulla la contribuzione al capitale di vigilanza. Quindi per me (banca) il valore T2 si azzera.
*può questo titolo avere ancora valore in quanto subordinato, in ottica RRD (si parla di un nuovo indice: capitale proprio+debito subordinato all’8-10% dei total assets, calcolati in un certo modo)? Se ci si prende la briga di calcolare a quanto ammonta quell’indice si scoprirà che UBI è tra le banche che non avranno problemi con il futuro requisito RRD.
UBI, quindi, non ha interesse a mantenere il rango “subordinato” a quel titolo: può compiere il bel gesto di regalare un upgrade ai bondholders, upgrade che dovrebbe voler dire un aumento nella quotazione del bond.
*la banca ha annunciato che opererà su base economica. Ha interesse economico a richiamare questo bond ed emetterne un altro senior di durata simile? La convenienza mi sembra trascurabile.

Conclusioni della banca: non richiama né sostituisce il bond con un senior. Assegna un contentino al bondholder, a costo zero.

Le conclusioni, per noi, sono altre. Se vogliamo cercare di capire come si comporterà una banca a riguardo di un certo titolo subordinato dobbiamo considerare:
1)la contribuzione del titolo al capitale T1 e/o T2;
2)la contribuzione all’indice che verrà fissato dalla futura direttiva RRD;
3)il costo del bond.

E’ un po’ di lavoro, ma potrebbe rivelarsi utile…


un esempio pratico potrebbe essere la Intesa 020
ha la call nel 2020, nel 2016 cambiera il tasso e diventera step up però visto il cambio di normativa (non mi ricordo chi nel forum l'aveva scritto) verrà richiamata a 102 come comunicato dall'IR
penso che il passaggio incriminato del prospetto sia questo:

[FONT=Times New Roman, serif]Pag. 44[/FONT]
[FONT=Times New Roman, serif]Redemption at the option of the Issuer[/FONT]
[FONT=Times New Roman, serif]7.1.1.[/FONT]
[FONT=Times New Roman, serif]In the event that the Bank of Italy Regulations are amended at any time after 1 October 2010 so that instruments that constitute the Issuer's Tier 1 Capital may be redeemed at the initiative of the Issuer after five years from the relevant issue date, the first call date will be 1 June 2016.[/FONT]
[FONT=Times New Roman, serif]For the avoidance of doubt, as soon as amendments to the Bank of Italy Regulations allowing a first Issuer call date for instruments eligible as tier 1 capital become effective, any references to the first call date will be deemed to be references to 1 June 2016[/FONT]
 
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