NoWay
It's time to play the game
anch'io sono ancora in attesa
Abbi fede... qualcosa ci inventiamo...
anch'io sono ancora in attesa
Infatti ho appena fatto un "salto nel buio" con un certificato...
per togliere o allontanare la first call date... di almeno 5 anni.
Anche io la leggo così. E aggiungo: secondo me ben pochi emittenti avranno voglia di emulare Intesa modificando il prospetto per trasformare (o mantenere) in tier 2 poche centinaia di mln di titoli, mi stupirei del contrario.
Cmq mai dire mai (quei pidocchi di Intesa l'han fatto).
Con la pancia piena qualcosa si può rischiare.
Abbi fede... qualcosa ci inventiamo...
non ho dubbi!
In realtà avrei già in mente qualcosa a fortissimo sconto (secondo me ovvio)... ma molto, molto, molto illiquido... sono appollaiato sul book che aspetto, ma sto facendo le ragnatele...
per togliere o allontanare la first call date... di almeno 5 anni.
Anche io la leggo così. E aggiungo: secondo me ben pochi emittenti avranno voglia di emulare Intesa modificando il prospetto per trasformare (o mantenere) in tier 2 poche centinaia di mln di titoli, mi stupirei del contrario.
Cmq mai dire mai (quei pidocchi di Intesa l'han fatto).
BANCA CARIGE, NON REGISTRATE 642 MILIONI DI PERDITE
FacebookGoogle BookmarksPDFPrintTwitterWikioYahoo! BuzzScritto il 23 gennaio 2014 alle 11:05 da Paolo Cardenà
Il bilancio 2012 e la semestrale 2013 di Banca Carige avrebbero dovuto evidenziare fino a 642 milioni di perdite in più rispetto a quelle a suo tempo contabilizzate dalla banca. E’ quanto emerge dai prospetti contabili elaborati su richiesta della Consob, che si è accorta che qualcosa non quadrava nei conti del gruppo. L’Authority ha accertato così la “non conformità ai principi contabili” dei bilanci, contestati lo scorso 8 novembre.
Tra le criticità rilevate, si legge in una nota della banca, figurano le modalità dell’impairment test(ovvero il procedimento di verifica delle perdite di valore delle attività iscritte in bilancio) su Banca Carige Italia e Banca del Monte di Lucca. Ma anche il prezzo della quota nella Banca d’Italia, che l’istituto sopravvalutava, e nelle controllate assicurative.
La Consob ha imposto così a Banca Carige di rendere note al mercato “le carenze e criticità” riscontrate nei bilanci, le violazioni nell’applicazione dei principi contabili nonché di esporre il conto economico e lo stato patrimoniale su base pro-forma, così da rendere espliciti gli effetti sui conti derivanti da una corretta contabilizzazione.
Sulla base dell’applicazione dei principi contabili chiesti dalla Commissione, le perdite consolidate del 2012, pari a 62,5 milioni, sarebbero dovute salire fino a un massimo di 132,7 milioni mentre quelle del primo semestre 2013, pari a 29,3 milioni, sarebbero dovute lievitare in un range compreso tra 567,7 e 601,5 milioni. Tra le rettifiche più consistenti chieste dall’Authority figura la svalutazione di 889,6 milioni delle attività disponibili per la vendita nel bilancio 2012 e un taglio di 826 milioni delle riserve da valutazione, una delle voci che compone il patrimonio netto.
Di seguito potete trovare il comunicato imposto dalla Consob, ove la banca rende noti i rilievi mossi dall’autorità.