Premettendo che i soldi sono tuoi e ci fai quello che vuoi, stai sbagliando perchè tralasci il concetto di costo-opportunità.
Te lo spiego con un semplice esempio molto semplificato e basato solo sulla cedola.
Tu compri un titolo con cedola del 10% a 100. Quindi tu ogni anno porti a casa 10. Il titolo sale a 200 e tu potresti venderlo e reinvestire il ricavato in un titolo che quota 100 e rende il 6%.
Seguendo il tuo ragionamento, tu dici: mi tengo il titolo che ho in portafoglio perché rende il 10% invece del 6%.
Ma se fai i conti puoi vendere a 200 il primo titolo e comprare 2 unità del secondo titolo a 100. n questo modo porti a casa 12 invece di 10.
Questo ti dice che il rendimento degli investimenti va valutato sul costo-opportunità (che riflette il valore di mercato delle alternative al momento della scelta) e non al costo storico (totalmente irrilevante se non per le questioni fiscali).
Il resto è solo psicologia, per dirsi che ho un titolo che rende il 10% invece del 6%. Ma è anche perdita finanziaria