Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3 (6 lettori)

Joe Silver

Forumer storico
Cari Ingegneri,

il problema, riprendendo il discorso di Rott, è solo tassonomico.

Qual'è una banca in "difficoltà" ?

Mi sono scordato di commentare la tua osservazione sul 'metodo'.

Ti ricordo quella frase di Woody Allen, in non so quale film, dove parlando della frequenza dei rapporti sessuali, diceva che l'importante è la qualità più che la quantità...ma se poi non lo fai da più di 6 mesi, sarebbe il caso di farsi dare una guardatina dal medico :lol:
 

Discepolo

Negusneg Fan Club
Ringrazio tutti per la mole di informazioni quotidianamente postate, e mando una volta ancora il link del 16.2.2013 del Negus con una sorta di classificazione sugli emittenti, a vantaggio degli inesperti che capitano sul forum:

http://www.investireoggi.it/forum/t...azioni-perpetue-vt67146-9637.html#post3328558

Non credo che si arriverà ad una "mattanza" dei subordinati in generale, e penso che sia come sempre necessario diversificare, possibilmente sui titoli di emittenti considerati più sicuri, sicuri almeno per quello che possiamo saperne noi che non viviamo dentro ad una singola società emittente.
 

Rottweiler

Forumer storico
quando?

che tempo di entrata in vigore?

a)non c'è una data precisa. MS, che a mio avviso è una delle più attente al tema, dice: "in summer".

b)nella bozza originale l'applicazione in forma di "routine" del bail-in era prevista dal 2018, ma oggi si dà per scontato che nel testo finale sarà anticipata al 2015. Appare però improbabile che le banche "in grave difficoltà" prima di quella data possano ricevere un trattamento sostanzialmente diverso.
 

vbrm

Forumer attivo
Ciao,

come avevo detto, però ;), non vorrei iniziare questo tipo di discussione.

Questo è un piccolissimo estratto di un report MS uscito il 9 maggio :

Steering clear of UCGIM $6% and 6.375%, despite
relative cheapness to other European names
in $Tier 2.
We’re still cautious on Italian banks more generally

JPM (addirittura ha dato un sell su Generali 7,75% per switchare su Mapfre) da inizio anno vede male le banche italiane , ho parlato poco tempo fa di un suo report un po'inquietante specifico su MPS.


- Se vale il discorso (che sottoscrivo da tempo) di Rott. :alla larga (salvo scommesesse di breve, aggiungo io :D) dai sub. delle banche "pericolose";
- JPM e MS non vedono benissimo il nostro settore bancario (nemmeno io, nemmeno Bankitalia);
il sillogismo è chiuso.

Concludo : il mio intento non era quello di lanciare nessun warning, ma solo di ribadire che ciascuno ha il suo concetto per determinare quando una banca è in difficoltà.

Grazie, so che stavi parlando d'altro, ma l'argomento mi premeva.
Mi consolo leggendo dell'incremento al 3% della posizione di Del Vecchio nel capitale UCG.
 

cumulate

Forumer storico
Per quel poco che so, UCG e INTESA hanno riportato i loro conti più che in ordine.
Il problema sulle banche nostrane resta però, perché nel sistema le varie popolari sono conciate mediamente male ed alcune malissimo. A ciò aggiungiamo MPS...
Detto ciò, UCG, INTESA e anche UBI prese a se stante non danno problemi, ma in quanto parte integrante di un edificio alle cui basi ci sono troppe popolari messe male anche loro sono potenzialmente a rischio.
Speriamo dunque che il sistema paese riparta al più presto, perché nel mondo della finanza é meglio che essere l'ultimo dei primi che il primo degli ultimi.
 

amorgos34

CHIAGNI & FOTTI SRL
A me , più che i report, piacciono i grafichini :D (nello specifico : dal '98 CAC,Dow,DAX, FTSE MIB).
A volte parlano, a volte urlano (come in questo caso) .

Che il sistema Italia (possono sbagliarsi, e probabilmente fa bene Oldmouse a comprare azioni Italia, essendo quelle che hanno più, potenzialmente, spazio di recupero) non sia molto ben comprato mi sembra evidente.
Può essere un occasione di ingresso, il dato di fatto è che , in generale, per ora, altri hanno corso, noi no.

Se poi diciamo (come molti nel forum) che le perpetuals sono da considerare, come rischio, simili all'azionario (tanto più vero se si estenderanno anche da noi certi "pensieri" tedesco-olandesi), prescindendo dai reports, possiamo vedere se i titoli nostrani sono, o meno, apprezzati.


Grafico degli indici FTSE MIB - Yahoo! Finanza
 
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