Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3 (5 lettori)

Rottweiler

Forumer storico
Ciao Rott,

se ti può consolare c'è chi è messo anche peggio. :lol:

D'altronde dubito che i professionals intervistati nella survey di RBS che allego qui sotto leggano queste pagine... ;)

Ciao Negus,

e grazie per il report.

Anche se non insegna nulla sulle caratteristiche dei CoCo’s, ci aiuta a capire come lo giudicano gli investitori: ne dovremmo trarre una lezione su come questo mercato si comporterà in un prossimo futuro.

Gallo&C si divertono a sottolineare la presunzione (“hubris”) degli investitori, ma a me sembra più significativo il voto bassino che gli stessi si assegnano quanto a conoscenza della asset class. Questo, insieme con altri aspetti messi in evidenza dal report, lascia intuire che le reazioni degli investitori, nel caso di turbolenze del mercato, potrebbero essere ancora più drastiche del previsto.

D’altronde, a mio modesto avviso, la comprensione non eccelsa di questi strumenti è confermata dall’attenzione esagerata che è posta ad aspetti quali il livello del trigger e la possibile subordinazione all’equity….

Rimane il fatto che le condizioni di mercato attuali permettono alle banche di emettere con cedole ridicole: per fortuna degli investitori il “Margin” alla Reset Date tende ad essere, nelle condizioni attuali, abbastanza elevato, il che favorirà le calls alla prima occasione.
Diversamente il rischio di incastro avrebbe potuto essere altissimo.
 

Rottweiler

Forumer storico
Le banche USA non hanno emesso strumenti con assorbimento delle perdite
Secondo Basilea III gli strumenti classificati come passività ai fini contabili possono essere inclusi nel Tier 1 capital aggiuntive se hanno una funzione di assorbimento delle perdite
Mentre negli Stati Uniti gli strumenti classificati come passività non possono qualificarsi come Tier 1 aggiuntivo di capitale,per US Basilea III Final Rule solo strumenti classificati come patrimonio netto secondo gli US GAAP possono qualificarsi come aggiuntive Tier 1 capital

Ciao Peco,

non ho mai posseduto T1 di banche USA, però potrebbe essere interessante saperne di più su come si stanno muovendo gli USA quanto a strumenti AT1.
Quanto citi è parte di un report o articolo sull'argomento?

Teoricamente anche gli USA dovrebbero essere impegnati a procedere sulla strada di Basilea 3 (anche se indietro rispetto all'Europa), come descritto da questo report BCBS di aprile:
 

Allegati

  • bcbs281.pdf
    163,8 KB · Visite: 184

Peco

Forumer storico
Ciao Peco,

non ho mai posseduto T1 di banche USA, però potrebbe essere interessante saperne di più su come si stanno muovendo gli USA quanto a strumenti AT1.
Quanto citi è parte di un report o articolo sull'argomento?

Teoricamente anche gli USA dovrebbero essere impegnati a procedere sulla strada di Basilea 3 (anche se indietro rispetto all'Europa), come descritto da questo report BCBS di aprile:

Questo PDF è molto utile per capire come si muovono gli USA , quanto da me citato lo trovi a pag 73
 

Allegati

  • U.S.Basel_.III_.Final_.Rule_.Visual.Memo_ (1).pdf
    3,1 MB · Visite: 288

Andre_Sant

Forumer storico
x rott: a tassi ridicoli nn direi proprio..

a me pare che i coco ad oggi siano tra i pochi investimenti a offrire nel medio periodo un potenziale rendimento ancora soddisfacente e sopra la media, in uno scenario in cui la peggiore immondizia HY rende cmq in area 4% (ossia ben poco e cmq meno dei coco di primarie banche mondiali)

per me nel caso di emittenti mooooolto "rock solid" il rapporto rischio rendimento risulta ancora oggi moooolto attraente rispetto ad altri investimenti, soprattutto se emessi da emittenti di primaria categoria..

e in uno scenario in cui la bce sta facendo davvero di tutto per cercare di favorire in ogni modo i mercati, mi sento comunque piuttosto sereno


ciao
Andrea
 

gionmorg

low cost high value
Membro dello Staff
Monte dei Paschi Sells Nonperforming Loans to Fortress, a Credit Positive
Last Tuesday, Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (MPS, B2 negative, E/caa3 no outlook3
) announced
a binding agreement for the disposal without recourse of a €500 million (book value gross of provisions)
nonperforming medium-term loan portfolio to a securitisation vehicle financed by affiliates of Fortress
Investment Group LLC (unrated), to be finalised by 30 June. The disposal is credit positive for MPS
because taking losses on nonperforming loans will aid the bank in attracting new capital.
Furthermore, by disposing of almost 12,000 small loans the bank frees up administrative and management
resources. The sale also indicates that MPS has adopted a proactive balance sheet management strategy,
which it intends to pursue in the future, and provides both management and investors (if terms are
disclosed) insight into the appropriateness of valuations MPS applied to this portfolio. The exhibit below
shows the status of the bank’s high problem loans4
and reserve coverage, which is below the Italian 59%
average.
Banca Monte dei Paschi di Siena’s Problem Loans and Coverage

Source: Moody’s Banking Financial Metrics

Italy’s developing market for problem loans will likely allow other Italian banks to more rapidly reduce the
substantial problem loans on their balance sheets that otherwise would require long workout periods.
Details are scant and the price of the transaction was not disclosed. The bank has said that the effect of the
disposal on BMPS’ profit and loss and balance sheet is negligible because the problem-loan portfolio being
disposed of is less than 2% of MPS’ problem loans. Nevertheless, this is a step toward more sizable portfolio
transfers at acceptable prices. The fact that specialised institutions such as Fortress are becoming familiar
with such portfolios is likely to be conducive to more significant subsequent sales.
 

Rottweiler

Forumer storico
x rott: a tassi ridicoli nn direi proprio..

a me pare che i coco ad oggi siano tra i pochi investimenti a offrire nel medio periodo un potenziale rendimento ancora soddisfacente e sopra la media, in uno scenario in cui la peggiore immondizia HY rende cmq in area 4% (ossia ben poco e cmq meno dei coco di primarie banche mondiali)

per me nel caso di emittenti mooooolto "rock solid" il rapporto rischio rendimento risulta ancora oggi moooolto attraente rispetto ad altri investimenti, soprattutto se emessi da emittenti di primaria categoria..

e in uno scenario in cui la bce sta facendo davvero di tutto per cercare di favorire in ogni modo i mercati, mi sento comunque piuttosto sereno


ciao
Andrea



Andrea:

il "ridicoli" non andava inteso rispetto ad altre tipologie di emissioni, ma rispetto ai livelli ai quali strumenti di questa "pericolosità" dovrebbero posizionarsi, in condizioni di mercato meno protette delle attuali.

Proviamo ad immaginare una situazione "normale", nella quale i tassi di interesse tornino su livelli meno compressi, e le banche centrali siano meno generose nei confronti del sistema bancario, a quale livello pensi saranno emessi i futuri AT1?
Diamo pure per scontato che le banche abbiano nel frattempo fatto parecchia pulizia...

Ecco perchè ho anche inviato un augurio di call a chi, avendo acquistato recentemente degli AT1, avesse deciso di cassettarli sino alla "Reset Date".....

Il mio non era, pertanto, un ragionamento di breve periodo, anche se ho, personalmente, qualche difficoltà a capire come quantificare l'aggettivo "breve", in questo caso...:mumble:

Di passaggio ricordo un'altra caratteristica di questi strumenti, alla quale dovremo abituarci: la call successiva alla prima è possibile tipicamente ogni 5 anni (come su certe sub di Aegon), non ogni 3 mesi. Anche questo è un parametro da tenere presente.
 

azetaelle

investitore(s)qualificato
intesa XS0371711663
ci siamo tanto amati ma è arrivato il momento di lasciarci
venduta a 115,10, ormai rendeva una tazza di latte, e considerando anche l'affrancamento...
 

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