Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

quello che sta succedendo sui bond greci ha dell'incredibile,russia dicci che sei ancora vivo...


...e' una spinta molto forte ...davo ad inizio anno un t.p. Di 50 sul 2029 e' stato superato...

Una grandissi.a soddosfazione a chi e' rimasto dentro...purtroppo molti sonl ancora sotto.
.mamolti hanno fatto lebanane.
.:D


Io credo che gia' a 48-50 se fossi rimasto dentro vi ricordo di essere uscuto z 43 non molto yempo fa' per cipro 13 fase 2.
.
Sareo uscito
...una salita verticale si puo dire.
.bravi ai grecisti se ll meritano tutto dopo il furyo subito...

Speriamo che porti fortuna alle fsar la salita ...

Dovrebbero salirmi a 141 circa piu cedolone netto di 15.6 tasse pagate...per performare come i ggb 29...e non e' impossibile...;)
piccola corezzione di calcolo a grecia 2029 a 52...sara' interessante se va in progressione la fsar vedere esperare nel sorpasso...;)
Sperem
 
Ultima modifica:
ripeto una richiesta di aiuto.
Ho perso tutti i "preferiti" di un vecchio computer tra i quali un sito tedesco forse una banca
dove si potevano calcolare molto semplicemente i rendimenti ellettivi lordi dei bond.
Chi me lo dice? Grazie
 
ripeto una richiesta di aiuto.
Ho perso tutti i "preferiti" di un vecchio computer tra i quali un sito tedesco forse una banca
dove si potevano calcolare molto semplicemente i rendimenti ellettivi lordi dei bond.
Chi me lo dice? Grazie

Non è di sicuro quello che cerchi tu, cmq per i rend io uso questo foglio excel - preso da dove non ricordo, fatto da chi nemmeno.. :D
 

Allegati

sul sole24ore di oggi ci sono articoli positivi su bp, bpm e mps, appena ho tempo li posto (se interessano, beninteso)
 
Ultima modifica:
questo è quello su mps

IL BLITZ DI MANCINI: FONDAZIONE MPS CAMBIA GOVERNANCE, E LA POLITICA PERDE LA BANCA: AVRÀ “SOLO” METÀ DEI POSTI IN CDA
C.Per. per "Il Sole 24 Ore"

La nuova governance della Fondazione Mps è pronta. Se i malumori della politica locale non freneranno il cambiamento in atto, la partita ingaggiata nei mesi scorsi dal presidente Gabriello Mancini si appresta a entrare nella fase finale. Lo statuto, riscritto in linea con la Carta dell'Acri, sarà infatti votato oggi dall'organo d'indirizzo (deputazione generale) della Fondazione.
Le poltrone scendono da 16 a 14: la metà di competenza degli Enti locali (quattro al Comune di Siena, due alla Provincia e una alla Regione Toscana); una nomina ciascuno all'Ateneo senese, all'Università per stranieri, alla Curia, alla Consulta del volontariato e alla Camera di commercio; due posti, infine, saranno riservati a un'istituzione nazionale e a una internazionale.
Dopo l'approvazione, lo statuto passerà al vaglio del ministero dell'Economia, che in questi mesi ha comunque accompagnato il lavoro della Fondazione. L'iter dovrebbe concludersi entro maggio, per consentire a Mancini d'inviare le lettere di fine mandato ai nuovi referenti istituzionali, in vista delle nomine previste due mesi dopo. Contro questa prospettiva , a Siena, continua la protesta di chi vorrebbe aspettare l'insediamento del nuovo consiglio comunale e la nomina del sindaco (l'Amministrazione è commissariata e a fine maggio ci sono le elezioni).
Il fronte degli avversari di quello che qualcuno definisce il "blitz di Mancini" è trasversale. Ma difficilmente prevarrà. Il cambiamento è imposto dai numeri (impietosi) e dal fallimento della classe di governo locale, a dispetto del quale conservare l'anomalia senese non sembra proprio più possibile. Così, per la prima volta dalla nascita della Fondazione, nel 1995, la politica non avrà il controllo diretto del maggior azionista di Banca Mps. Una svolta non banale.
 
questo è quello su mps

IL BLITZ DI MANCINI: FONDAZIONE MPS CAMBIA GOVERNANCE, E LA POLITICA PERDE LA BANCA: AVRÀ “SOLO” METÀ DEI POSTI IN CDA
C.Per. per "Il Sole 24 Ore"

La nuova governance della Fondazione Mps è pronta. Se i malumori della politica locale non freneranno il cambiamento in atto, la partita ingaggiata nei mesi scorsi dal presidente Gabriello Mancini si appresta a entrare nella fase finale. Lo statuto, riscritto in linea con la Carta dell'Acri, sarà infatti votato oggi dall'organo d'indirizzo (deputazione generale) della Fondazione.
Le poltrone scendono da 16 a 14: la metà di competenza degli Enti locali (quattro al Comune di Siena, due alla Provincia e una alla Regione Toscana); una nomina ciascuno all'Ateneo senese, all'Università per stranieri, alla Curia, alla Consulta del volontariato e alla Camera di commercio; due posti, infine, saranno riservati a un'istituzione nazionale e a una internazionale.
Dopo l'approvazione, lo statuto passerà al vaglio del ministero dell'Economia, che in questi mesi ha comunque accompagnato il lavoro della Fondazione. L'iter dovrebbe concludersi entro maggio, per consentire a Mancini d'inviare le lettere di fine mandato ai nuovi referenti istituzionali, in vista delle nomine previste due mesi dopo. Contro questa prospettiva , a Siena, continua la protesta di chi vorrebbe aspettare l'insediamento del nuovo consiglio comunale e la nomina del sindaco (l'Amministrazione è commissariata e a fine maggio ci sono le elezioni).
Il fronte degli avversari di quello che qualcuno definisce il "blitz di Mancini" è trasversale. Ma difficilmente prevarrà. Il cambiamento è imposto dai numeri (impietosi) e dal fallimento della classe di governo locale, a dispetto del quale conservare l'anomalia senese non sembra proprio più possibile. Così, per la prima volta dalla nascita della Fondazione, nel 1995, la politica non avrà il controllo diretto del maggior azionista di Banca Mps. Una svolta non banale.


La politica perde la banca non perchè perde il controllo della Fondazione ma perchè la fondazione perde il controllo della banca.
E' un pò diverso anche se il risultato è il medesimo.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto