Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

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Quoto questo messaggio perchè vedo nei floater grosse opportunità di investimento.

Vorrei avere soprattutto il parere del Negus, estimatore, come il sottoscritto, di queste emissioni.

Se non si comprano ora, quando dovremmo comprarle?

Ciao Dark,

il calo delle Baca si accompagna (effetto Austria) a quello già parecchio marcato delle altre irs.

La ragione a me sembra fortemente dipendente dalle attese, frustrate, di aumento dei tassi. Non è una novità, visto che dal 2010 rivediamo questo copione.

Allora ti chiedo: cosa ti aspetti da un acquisto, oggi, di questi titoli? Dove ti aspetti che quotino tra, diciamo, 6 mesi?

Se mi dici che, in nome di una diversificazione del portafoglio oppure in un'ottica da supercassettista, restio a rimescolare ogni pochi mesi le carte, vuoi costituire un mix di perpetuals che non toccherai sino al 2022-2023, allora forse capirei sia dato qualche spazio a questa asset class.

Se invece ti dai un'ottica intorno a "qualche mese", come giustifichi di investire in questi titoli?

Per oggi ho preso un altro lotto di Baca a 61,5.

Tendenzialmente le tengo nella parte di portafoglio da cassettare. Mi sembrano, a questi prezzi, più difensive rispetto a una TF.

Se metto a parogone BACA DE000A0DD4K8 (ipotizziamo una cedola del
1,6%) e Unicredit XS0527624059, cedola 9,375%, call 21.07.2020.

BACA prezzo 61,5. Rendimento immediato: 2,6%. ipotizziamo un richiamo a 8 anni, mi viene un rendimento superiore al 8%.

Unicredit Prezzo 121. Rendimento immediato: 7,74 ipotizzando la call, mi viene un rendimento inferiore al 5%.

Ovvio che se Unicredit mantiene le Baca sul mercato a vita, tutti questi conti nn tornano, ma non vedrei l'utilità per l'emittente di tenerle sul mercato.

Inoltre se i tassi si alzano, ovviamente le prime ne beneficiano e le seconde sono bastonate.

Ciao darkog,

condivido le tue valutazioni ed infatti sto aspettando gli esiti degli stress test (in particolare delle austriache) per incrementare la posizione in portafoglio.

Non sono convinto, invece, che la ragione dello storno sia da ricercarsi dalle aspettative (frustrate) sull'andamento dei tassi. Infatti:

a) da un punto di vista "teorico" i floaters, per la loro stessa natura, dovrebbero eliminare il rischio tassi, o quantomeno attenuarlo in maniera sostanziale;

b) anche immaginando uno scenario di tassi bassi fino al 2022 la differenza di rendimento tra IRS e T1 a tasso fisso con la prima call tra 6-7-8 anni, come giustamente hai sottolineato, depone a favore delle prime, persino se l'IRS 10a dovesse arrivare a 0;

c) il calo ha riguardato in misura notevolmente maggiore le IRS austriache rispetto alle altre (quelle che hanno tenuto meglio sono le Depfa :lol::lol::lol: :eek:). DPB, Santander, Credit Agricole e altri emittenti hanno perso un ammontare simile a quello subito da loro emissioni a tasso fisso.

In realtà, secondo me, hanno pesato ben di più altri fattori:

1) la vicenda BES ha riportato alla ribalta tutte le problematiche connesse al bail in;

2) l'escalation della crisi Ucraina-Russia (con le ripercussioni sui conti di Erste e Raiffeisen) ha probabilmente giocato il ruolo più pesante. Se a questo si aggiungono le notizie derivanti dalla crisi di Oevag (legge austriaca sulla risoluzione delle crisi bancarie), è chiaro perché le austriache hanno sofferto di più (anche se mi sfugge il nesso con Bank Austria :mmmm:);

3) l'incertezza (secondo me esagerata) sugli esiti degli stress test, insieme al fatto che venivamo da periodi di straordinari guadagni :D, hanno spinto alcuni grossi investitori a liquidare delle posizioni, in particolare nelle situazioni ritenute più critiche.

Concludendo, oggi come ieri sono molto sereno su questa posizione, che anzi, dopo i recenti storni, penso di incrementare. In uno scenario di bassi tassi, miglioramento generale della situazione patrimoniale delle banche, conferma delle nuove regole che porteranno all'estinzione di questi strumenti, livello di prezzi che potrebbero invogliare altri LME, secondo me restano una delle migliori opportunità sul mercato.
 
Ciao darkog,

condivido le tue valutazioni ed infatti sto aspettando gli esiti degli stress test (in particolare delle austriache) per incrementare la posizione in portafoglio.

[...]
Concludendo, oggi come ieri sono molto sereno su questa posizione, che anzi, dopo i recenti storni, penso di incrementare. In uno scenario di bassi tassi, miglioramento generale della situazione patrimoniale delle banche, conferma delle nuove regole che porteranno all'estinzione di questi strumenti, livello di prezzi che potrebbero invogliare altri LME, secondo me restano una delle migliori opportunità sul mercato.

Negus, la cosa più importante è che gli americani si calmino un pochetto...la settimana scorsa hanno dato delle spallate niente male...con conseguenze anche sui bond subordinati e ibridi.

Riguardo stress test e aqr credo che i giochi siano ormai fatti...con la foto al 30.09. Le banche italiane hanno finito anche i colloqui in bce.
 
Ciao darkog,

condivido le tue valutazioni ed infatti sto aspettando gli esiti degli stress test (in particolare delle austriache) per incrementare la posizione in portafoglio.

Non sono convinto, invece, che la ragione dello storno sia da ricercarsi dalle aspettative (frustrate) sull'andamento dei tassi. Infatti:

a) da un punto di vista "teorico" i floaters, per la loro stessa natura, dovrebbero eliminare il rischio tassi, o quantomeno attenuarlo in maniera sostanziale;

b) anche immaginando uno scenario di tassi bassi fino al 2022 la differenza di rendimento tra IRS e T1 a tasso fisso con la prima call tra 6-7-8 anni, come giustamente hai sottolineato, depone a favore delle prime, persino se l'IRS 10a dovesse arrivare a 0;

c) il calo ha riguardato in misura notevolmente maggiore le IRS austriache rispetto alle altre (quelle che hanno tenuto meglio sono le Depfa :lol::lol::lol: :eek:). DPB, Santander, Credit Agricole e altri emittenti hanno perso un ammontare simile a quello subito da loro emissioni a tasso fisso.

In realtà, secondo me, hanno pesato ben di più altri fattori:

1) la vicenda BES ha riportato alla ribalta tutte le problematiche connesse al bail in;

2) l'escalation della crisi Ucraina-Russia (con le ripercussioni sui conti di Erste e Raiffeisen) ha probabilmente giocato il ruolo più pesante. Se a questo si aggiungono le notizie derivanti dalla crisi di Oevag (legge austriaca sulla risoluzione delle crisi bancarie), è chiaro perché le austriache hanno sofferto di più (anche se mi sfugge il nesso con Bank Austria :mmmm:);

3) l'incertezza (secondo me esagerata) sugli esiti degli stress test, insieme al fatto che venivamo da periodi di straordinari guadagni :D, hanno spinto alcuni grossi investitori a liquidare delle posizioni, in particolare nelle situazioni ritenute più critiche.

Concludendo, oggi come ieri sono molto sereno su questa posizione, che anzi, dopo i recenti storni, penso di incrementare. In uno scenario di bassi tassi, miglioramento generale della situazione patrimoniale delle banche, conferma delle nuove regole che porteranno all'estinzione di questi strumenti, livello di prezzi che potrebbero invogliare altri LME, secondo me restano una delle migliori opportunità sul mercato.

Visto le mie forte posizioni su molte IRS non posso che essere in accordo su quanto esposto. Fortunatamente non sono rimasto l'unico estimatore di questi strumenti..:D:D

Anch'io onestamente mi domandavo il nesso tra Baca e le altre banche austriache; ma ormai ho smesso di farmi domande e quando vedo occasioni, compro. Ringazio anch'io SVA per aver segnalato OTC la caduta dei prezzi. Se mai avrò il piacere di incontrarti, una bevuta l'hai in offerta..:D:D

Anch'io non sono assolutamente convinto che lo storno sia dovuto a un discorso legato ai tassi; si sa da molto tempo che i tassi rimarranno bassi e non ho visto una notizia in questo. L'avevo già detto, non ricordo dove, sempre a SVA in risposta a uno dei suoi post.

Volevo inoltre domandare a Rott se aveva aggiornamenti circa la fusione di Italease in Banco Popolare. Si parlava di metà ottobre. Ci sono novità?
 
Visto le mie forte posizioni su molte IRS non posso che essere in accordo su quanto esposto. Fortunatamente non sono rimasto l'unico estimatore di questi strumenti..:D:D

Anch'io onestamente mi domandavo il nesso tra Baca e le altre banche austriache; ma ormai ho smesso di farmi domande e quando vedo occasioni, compro. Ringazio anch'io SVA per aver segnalato OTC la caduta dei prezzi. Se mai avrò il piacere di incontrarti, una bevuta l'hai in offerta..:D:D

Anch'io non sono assolutamente convinto che lo storno sia dovuto a un discorso legato ai tassi; si sa da molto tempo che i tassi rimarranno bassi e non ho visto una notizia in questo. L'avevo già detto, non ricordo dove, sempre a SVA in risposta a uno dei suoi post.

Volevo inoltre domandare a Rott se aveva aggiornamenti circa la fusione di Italease in Banco Popolare. Si parlava di metà ottobre. Ci sono novità?

la fusione era indicata per meta' novembre
 
Concludendo, oggi come ieri sono molto sereno su questa posizione, che anzi, dopo i recenti storni, penso di incrementare. In uno scenario di bassi tassi, miglioramento generale della situazione patrimoniale delle banche, conferma delle nuove regole che porteranno all'estinzione di questi strumenti, livello di prezzi che potrebbero invogliare altri LME, secondo me restano una delle migliori opportunità sul mercato.

Ciao, mi trovo d'accordo con quanto hai esaurientemente esposto, ti chiederei in ambito di banche austriache se hai in mente qualche emissione in particolare da valutare post AQR. Danke.
 
Chiedo cortesemente e in anticipo mi scuso; sapreste dirmi il rendimento netto di SRLEV 9% se presa a a 141 isin XS0616936372
Grazie
 
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