Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Quindi secondo Jpm il Mps superera' gli stress test senza aver bisogno di un Adc come da altri ipotizzato.
ho inteso bene?
 
riassumendo in 3 righe quello detto da JP.


1 Mps passa stress test e sono buy sui tier1

2 Bcp passa stress test e sono buy sui tier1

3 Rzb passa stress test peraltro anche benino ma preferiscono sottopesare i sub

4 Banca carige fallisce e se tutto va male gli serve adc da 400m


queste quelle che interessano a me e che ho letto con attenzione.

Grazie mille per il contributo interessantissimo :up:
 
..........
.................

Volevo inoltre domandare a Rott se aveva aggiornamenti circa la fusione di Italease in Banco Popolare. Si parlava di metà ottobre. Ci sono novità?

Sono fermo a quanto postato qualche tempo fa:


Un paio di posts fa ho richiamato la semestrale di Italease.

All'interno del documento si menziona una data che a me era sinora sfuggita e che potrebbe avere una certa importanza per i detentori del T1: il 24 novembre 2014.

Trascrivo:

"Il perfezionamento della fusione di Banca Italease è previsto con decorrenza giuridica dal 24 novembre 2014, con retrodatazione al 1° gennaio degli effetti contabili e fiscali."

Questo significa che il T1 di Italease riprenderà a pagare cedola a partire dal 6 dicembre 2014, sempre che la fusione non subisca rinvii.

Mi piacerebbe anche capire se la retrodatazione al 1° gennaio comporti anche il rimborso posticipato delle 3 cedole trimestrali skippate nel 2014.

Per quanto si tratti di una emissione residua molto "sottile", è probabile che, riprendendo a pagare, anche gli scambi possano avvenire a livelli di prezzo più consoni alle caratteristiche del titolo.

Non sarebbe male se le notizie riguardanti Italease fossero seguite con una certa attenzione dai forumers: il T1, pur essendo un titolo un po' "particolare", rimane, a mio avviso, uno dei pochi "vintage" sottovalutati e con prospettive di recupero in tempi non molto lunghi.

Pareri?
 
Ciao darkog,

condivido le tue valutazioni ed infatti sto aspettando gli esiti degli stress test (in particolare delle austriache) per incrementare la posizione in portafoglio.

Non sono convinto, invece, che la ragione dello storno sia da ricercarsi dalle aspettative (frustrate) sull'andamento dei tassi. Infatti:

a) da un punto di vista "teorico" i floaters, per la loro stessa natura, dovrebbero eliminare il rischio tassi, o quantomeno attenuarlo in maniera sostanziale;

b) anche immaginando uno scenario di tassi bassi fino al 2022 la differenza di rendimento tra IRS e T1 a tasso fisso con la prima call tra 6-7-8 anni, come giustamente hai sottolineato, depone a favore delle prime, persino se l'IRS 10a dovesse arrivare a 0;

c) il calo ha riguardato in misura notevolmente maggiore le IRS austriache rispetto alle altre (quelle che hanno tenuto meglio sono le Depfa :lol::lol::lol: :eek:). DPB, Santander, Credit Agricole e altri emittenti hanno perso un ammontare simile a quello subito da loro emissioni a tasso fisso.

In realtà, secondo me, hanno pesato ben di più altri fattori:

1) la vicenda BES ha riportato alla ribalta tutte le problematiche connesse al bail in;

2) l'escalation della crisi Ucraina-Russia (con le ripercussioni sui conti di Erste e Raiffeisen) ha probabilmente giocato il ruolo più pesante. Se a questo si aggiungono le notizie derivanti dalla crisi di Oevag (legge austriaca sulla risoluzione delle crisi bancarie), è chiaro perché le austriache hanno sofferto di più (anche se mi sfugge il nesso con Bank Austria :mmmm:);

3) l'incertezza (secondo me esagerata) sugli esiti degli stress test, insieme al fatto che venivamo da periodi di straordinari guadagni :D, hanno spinto alcuni grossi investitori a liquidare delle posizioni, in particolare nelle situazioni ritenute più critiche.

Concludendo, oggi come ieri sono molto sereno su questa posizione, che anzi, dopo i recenti storni, penso di incrementare. In uno scenario di bassi tassi, miglioramento generale della situazione patrimoniale delle banche, conferma delle nuove regole che porteranno all'estinzione di questi strumenti, livello di prezzi che potrebbero invogliare altri LME, secondo me restano una delle migliori opportunità sul mercato.


Ciao Negus,

fermo restando che una differenza di view in una materia come questa è il minimo che ci si possa aspettare, provo a precisare, scegliendo un esempio concreto: Baca DE000A0DD4K8 e Unicredit XS0470937243.

Come sappiamo: stesso gruppo bancario, entrambe perpetuals vintage, ma struttura completamente diversa.

Guardando al periodo primavera 2010/autunno 2014 annoto che:

+la DE000A0DD4K8, irs+0.10%, ha distribuito una cedola che, mediamente, non è stata superiore al 2.5% del nominale (4-4.5% rispetto al corso del titolo nella primavera 2010). Chiedo venia per la spaventosa approssimazione.
Nello stesso arco temporale le quotazioni sono passate da un livello di poco inferiore a 60 ad un livello di poco superiore a 60. Non inserisco in questa analisi considerazioni relative all’accresciuta illiquidità del titolo né considerazioni su LME, perché non pertinenti;

+la XS0470937243, cedola sin qui fissa all’8.125%, si è mossa tra una quotazione di poco superiore a 100 sino ai livelli attuali (116-117, oggi). Segnalo, a titolo di cronaca, che questo titolo ha mostrato una resilienza notevole, perdendo solo il 3% dai massimi di giugno 2014.

Per avere conferma degli andamenti basta confrontare i grafici:

https://www.boerse-stuttgart.de/en/stock-exchange/factsheets/bonds/?ID_NOTATION=14834750

https://www.boerse-stuttgart.de/en/stock-exchange/factsheets/bonds/?ID_NOTATION=32211712

Poiché già nella primavera 2010 si dibatteva sul forum dell’opportunità di investire nelle irs, e particolarmente in Baca, chiedo: quale delle due perpetuals avrebbe reso maggiormente in questi 4 anni e mezzo all’investitore cassettista che avesse investito nell’una o nell’altra?

La risposta è scontata: la XS0470937243, e, aggiungo, di gran lunga!

Ricordo questi dati di fatto non certo per rimproverare alcunché a chi nella primavera 2010 raccomandava di cassettare le Baca, e neanche per raccomandare oggi l’acquisto della XS0470937243, ma solo per sottolineare l’importanza del timing di acquisto e della prospettiva temporale che l’investitore si dà.

E’ vero: come ho scritto sopra, se fossi costretto “congelare” oggi il mio portafoglio perpetuals in ottica dicembre-2022, quasi sicuramente acquisterei anche delle irs.

Tuttavia, tenendo conto che:

*esiste il rischio di un andamento borsistico in discesa nella prima metà del 2015, con tutte le prevedibili conseguenze sulle risky assets;

*Draghi acquisterà titoli per “almeno 2 anni”, tenendo i tassi bloccati per un lungo tempo,

personalmente non acquisterei mai, oggi, delle irs.
Al contrario: ricomincerei a prenderle in considerazione non prima della primavera 2015….

Mi auguro che da questo nostro confronto chi ci legge possa trarre ispirazione per le proprie scelte.

P.S. Negus: non ho capito il tuo commento a). Non siamo d’accordo che i floaters traggono giovamento da una generale previsione di aumento dei tassi, almeno dai livelli bassi di questi anni?
 
riassumendo in 3 righe quello detto da JP.


1 Mps passa stress test e sono buy sui tier1

2 Bcp passa stress test e sono buy sui tier1

3 Rzb passa stress test peraltro anche benino ma preferiscono sottopesare i sub

4 Banca carige fallisce e se tutto va male gli serve adc da 400m


queste quelle che interessano a me e che ho letto con attenzione.

Grazie mille per il contributo interessantissimo :up:

Bos,

non ti riconosco più: il "vecchio" Bos avrebbe scommesso addirittura sul titolo azionario Raiffeisen....:titanic:
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto