maxsciandri
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MILANO (MF-DJ)--La conferma dell'invio e della ricezione della proposta da 10 mld avanzata da Nit Holdings per la ristrutturazione del capitale di B.Mps non comporterà azioni sul titolo della Banca da parte della Consob.
E' quanto si apprende da una fonte ben informata, secondo cui la Commissione prosegue con l'indagine per "manipolazione informativa".
In una nota di questa sera, lo studio legale Luca Capecchi e Associati di Firenze, che cura gli aspetti legali di Nit Holdings, ha confermato ufficialmente l'invio e l'avvenuta consegna della proposta per il Monte. Secondo i legali, la documentazione inviata riporta un rapporto di "avvenuta consegna" datata il 3 novembre alle 17:01:09 con oggetto 'manifestazione di interesse della societá Nit Holdings Limited al perfezionamento di una Operazione di Investimento Strutturato sulla Banca Monte dei Paschi di Siena'. In piu', l'avvocato Luca Capecchi ha affermato che "la circostanza dell'avvenuta consegna mi è stata confermata telefonicamente questa mattina dalla segreteria della direzione generale della Banca Monte dei Paschi di Siena".
Il nome di Nit e quello dell'avvocato Capecchi non sono nuovi al mondo finanziario italiano. Il 16 giugno scorso, infatti, il legale aveva interrotto l'assemblea degli azionisti di B.P.Spoleto - in procinto di lanciare un aumento di capitale da 139 mln euro a carico di B.Desio, dopo che il commissariamento di Bankitalia nel 2013 - per attuare un salvataggio della banca perugina. La proposta, come aveva spiegato lo stesso Capecchi nel corso dell'assise di giugno, non venne presa in considerazione dal management di Bp Spoleto perchè era stata rilevata "una carenza di capacitá patrimoniale" di Nit.
E' interessante notare come il Monte dei Paschi sia azionista di peso di Bp Spoleto con una quota del 7,23%.
Dopo la richiesta di chiarimenti della consob ecco la risposta.
E' quanto si apprende da una fonte ben informata, secondo cui la Commissione prosegue con l'indagine per "manipolazione informativa".
In una nota di questa sera, lo studio legale Luca Capecchi e Associati di Firenze, che cura gli aspetti legali di Nit Holdings, ha confermato ufficialmente l'invio e l'avvenuta consegna della proposta per il Monte. Secondo i legali, la documentazione inviata riporta un rapporto di "avvenuta consegna" datata il 3 novembre alle 17:01:09 con oggetto 'manifestazione di interesse della societá Nit Holdings Limited al perfezionamento di una Operazione di Investimento Strutturato sulla Banca Monte dei Paschi di Siena'. In piu', l'avvocato Luca Capecchi ha affermato che "la circostanza dell'avvenuta consegna mi è stata confermata telefonicamente questa mattina dalla segreteria della direzione generale della Banca Monte dei Paschi di Siena".
Il nome di Nit e quello dell'avvocato Capecchi non sono nuovi al mondo finanziario italiano. Il 16 giugno scorso, infatti, il legale aveva interrotto l'assemblea degli azionisti di B.P.Spoleto - in procinto di lanciare un aumento di capitale da 139 mln euro a carico di B.Desio, dopo che il commissariamento di Bankitalia nel 2013 - per attuare un salvataggio della banca perugina. La proposta, come aveva spiegato lo stesso Capecchi nel corso dell'assise di giugno, non venne presa in considerazione dal management di Bp Spoleto perchè era stata rilevata "una carenza di capacitá patrimoniale" di Nit.
E' interessante notare come il Monte dei Paschi sia azionista di peso di Bp Spoleto con una quota del 7,23%.
Dopo la richiesta di chiarimenti della consob ecco la risposta.