Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Forse c'è anche una altra ipotesi: hanno tirato tanto la corda che si stucca in Grecia è già stuccata in Francia c'è la lepen, prima alle elezioni europee
In Italia la situazione non è semplice, in Spagna i sondaggi danno podemos in testa .
Forse debbono allentare l'austerità che alla fine porta solo povertà e disoccupazione, dove pensa di andare Angelona? Non è solo il problema dei greci la politica imposta dai tedeschi alla fine fa rivoltare i popoli, troveranno un allentamento della politica economica europea.

Porchetto,

tu pensi seriamente che la Germania cambi in maniera sostanziale la propria linea?

E' possibile vi siano piccoli cambiamenti, ad esempio ancorando la flessibilità alla realizzazione delle riforme strutturali.

Sull'eventualità di una inversione di marcia, come quella richiesta (almeno a parole...) dal nuovo governo greco non scommetterei un soldo bucato...
 
Porchetto,

tu pensi seriamente che la Germania cambi in maniera sostanziale la propria linea?

E' possibile vi siano piccoli cambiamenti, ad esempio ancorando la flessibilità alla realizzazione delle riforme strutturali.

Sull'eventualità di una inversione di marcia, come quella richiesta (almeno a parole...) dal nuovo governo greco non scommetterei un soldo bucato...

Ciao ROt giusto una domanda a cui non ho ancora trovato una risposta..

Esiste in europa negli accordi per la costituzione della moneta unica una clausola di recesso unilaterale dalla Moneta?

Se non esiste tale clausola una eventuale fuoriuscita di uno stato dalla moneta e quindi dagli accordi determina lo scioglimento degli stessi o continuano a vigere per gli altri?

Non si era detto che la moneta unica era irreversibile?

SAluti e grazie
 
Ciao ROt giusto una domanda a cui non ho ancora trovato una risposta..

Esiste in europa negli accordi per la costituzione della moneta unica una clausola di recesso unilaterale dalla Moneta?

Se non esiste tale clausola una eventuale fuoriuscita di uno stato dalla moneta e quindi dagli accordi determina lo scioglimento degli stessi o continuano a vigere per gli altri?

Non si era detto che la moneta unica era irreversibile?

SAluti e grazie

Ciao Saverio,

ti confesso di non essermi mai letto gli accordi che stanno alla base dell'euro, perchè non ho mai ritenuto il tema di attualità.
E aggiungo che mi auguro di non arrivare mai a leggerli...:lol:

Quello che ricordo, sulla base dei commenti di analisti e giornalisti economici, si può così riassumere:

1)non è prevista alcuna clausola di uscita, nè volontaria nè forzata. Ecco perchè Draghi può parlare di irreversibilità dell'euro;

2)se un Paese proprio decidesse di uscire, e solo in tal caso, una soluzione verrebbe comunque trovata: l'euro non può essere una prigione.
Se si arrivasse ad un tal punto gli accordi verrebbero modificati per tener conto dell'uscita di quel Paese, ma questo non ne comporterebbe il decadimento. E' naturale che in una tale situazione l'intero sistema risulterebbe fortemente indebolito.
 
Ciao ROt giusto una domanda a cui non ho ancora trovato una risposta..

Esiste in europa negli accordi per la costituzione della moneta unica una clausola di recesso unilaterale dalla Moneta?

Se non esiste tale clausola una eventuale fuoriuscita di uno stato dalla moneta e quindi dagli accordi determina lo scioglimento degli stessi o continuano a vigere per gli altri?

Non si era detto che la moneta unica era irreversibile?

SAluti e grazie

Non mi risulta che ci sia una clausola di recesso

Il mancato rispetto da parte di uno degli stati sicuramente non fa decadere i trattati per gli altri
 
qualcuno ha news su Srlev, si parlava del fine settimana ma ad oggi non trovo niente...
...e l'obbligazione continua a scendere anche se con volumi bassi.
 
Ciao Saverio,

ti confesso di non essermi mai letto gli accordi che stanno alla base dell'euro, perchè non ho mai ritenuto il tema di attualità.
E aggiungo che mi auguro di non arrivare mai a leggerli...:lol:

Quello che ricordo, sulla base dei commenti di analisti e giornalisti economici, si può così riassumere:

1)non è prevista alcuna clausola di uscita, nè volontaria nè forzata. Ecco perchè Draghi può parlare di irreversibilità dell'euro;

2)se un Paese proprio decidesse di uscire, e solo in tal caso, una soluzione verrebbe comunque trovata: l'euro non può essere una prigione.
Se si arrivasse ad un tal punto gli accordi verrebbero modificati per tener conto dell'uscita di quel Paese, ma questo non ne comporterebbe il decadimento. E' naturale che in una tale situazione l'intero sistema risulterebbe fortemente indebolito.


Ecco questo è il punto se si permette la fuoriuscita anche di un componente la forza di una moneta che si basa sulla stabilità dei partecipanti al sottostante della stessa, rende quella moneta non più credibile.....

Saluti
 

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