NPL
"Non crediamo che la soluzione migliore sia quella di precipitarci a vendere ad ogni costo", ha spiegato infatti il numero uno del gruppo, Carlo Cimbri, nel corso della presentazione del nuovo Piano. Il top manager ritiene che le ultime cessioni di Npl avvenute sul mercato, chiuse in media al 20% del nominale, siano "una moda del mercato, indotta dal Regolatore. Il nostro compito però è proteggere il patrimonio che ci è stato affidato: farsi prendere dalla foga o seguire le indicazioni di chi in vita sua non ha mai gestito neppure un negozio di frutta e verdura sarebbe controproducente".
"Magari domani si venderà a un valore del 20%-30% più alto di quello attuale", ha osservato ancora Cimbri, ricordando come già nel 2012 la compagnia fu premiata dalla scelta di non vendere titoli di Stato italiani (e anzi di incrementarne la quota) nel momento in cui il differenziale con i bund tedeschi iniziò ad ampliarsi in misura considerevole.