Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Oggi ho preso due BP sub..

- 6,375% a 102,32
- 5,5% a 100,8

Mi sembrano a buon prezzo; la prima in particolare.
Se BP, come sembra, passa bene gli stress test, un paio di figure sono fattibili.
 
la lt2 che dico io è la FR0010815464 che ha call a ott 19 non è perpetual ma scadenza ott 39 e post call euribor 3m + 5,36%.
le differenze sono nei 5 anni in più prima della call (ma a questi tassi credo non sia un problema una scadenza più lunga, anzi...) nel grado di subordinazione e nel fatto che una a ott 39 scade definitivamente mentre l'altra è perpetual.
Nonostante ciò non mi spiego perché una renda il 5,29% alla call e l'altra il 7,91%.
Forse c'è dell'altro per giustificare un rendimento alla call superiore del 50%.

Divario eccessivo, seppur perpetua, ma callable al 2024, resta un bond ad ora BB+, e se i conti proseguissero ad essere positivi, in futuro Fitch
potrebbe muoversi. Groupama attualmente ha un rating Insurer Financial Strength BBB+. Frattanto c'è un report dal titolo piuttosto positivo che non sono riuscito a leggere: Summary: Groupama’s risky-asset-to-equity ratio reduced to 120% at end-2015 and the quality of the bond portfolio moderately improved.

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la lt2 che dico io è la FR0010815464 che ha call a ott 19 non è perpetual ma scadenza ott 39 e post call euribor 3m + 5,36%.le differenze sono nei 5 anni in più prima della call (ma a questi tassi credo non sia un problema una scadenza più lunga, anzi...) nel grado di subordinazione e nel fatto che una a ott 39 scade definitivamente mentre l'altra è perpetual.
Nonostante ciò non mi spiego perché una renda il 5,29% alla call e l'altra il 7,91%.
Forse c'è dell'altro per giustificare un rendimento alla call superiore del 50%.

La forte differenza di rendimento si spiega a mio avviso solo con la durata. Una con call tra ca. 3 anni e l'altra tra quasi 8. Il fatto che una sia perpetua mentre l'altra scade nel 2039 credo sia totalmente ininfluente. Il grado di subordinazione è assolutamente identico come anche le modalità di pagamento cedola (cumulative + compounding). Diciamo che in 8 anni possono succedere molte cose, in 3 un po' meno.....
 
La forte differenza di rendimento si spiega a mio avviso solo con la durata. Una con call tra ca. 3 anni e l'altra tra quasi 8. Il fatto che una sia perpetua mentre l'altra scade nel 2039 credo sia totalmente ininfluente. Il grado di subordinazione è assolutamente identico come anche le modalità di pagamento cedola (cumulative + compounding). Diciamo che in 8 anni possono succedere molte cose, in 3 un po' meno.....

è il divario di rendimento che mi sembra eccessivo: in termini numerici ci sono ben 15 figure di spread tra la 7,875 e la 6,375. Un anno fa erano solo 8, al bottom della discesa borsistica dell'ultimo inverno erano ben 18. Un valore più equilibrato potrebbero essere una decina di figure, prendendo come ben prezzata la 2039.
 
Stress tests add pressure on European banks

..........................
Two German lenders — Deutsche Bank and Commerzbank — look as vulnerable as the Italians. Deutsche’s plight should be of particular concern. Its shares are now worth barely a quarter of its book value. That is a twofold bind: proof that investors distrust the bank; and a practical block on being able to raise the equity needed to boost regulatory capital and absorb the cost of fines — over mortgage security abuses and misdemeanours in Russia...........................

When John Cryan was parachuted into Deutsche last year, he resisted expectations he would launch an aggressive rights issue. With US regulators preparing to specify the bank’s pending regulatory penalties, Mr Cryan was loath to “put a target on his back”, as a friend of his put it.

But, as the backdrop has deteriorated, and Deutsche’s position has weakened, that decision is starting to look short-sighted. So much so that investors are again pricing in a risk that the bank’s coco (or contingent convertible) bonds will be bailed in. Nerves in Berlin are jangling, too — there is even talk among bankers of the German state having to stand behind an emergency rights issue.
 
Stress tests add pressure on European banks

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Two German lenders — Deutsche Bank and Commerzbank — look as vulnerable as the Italians. Deutsche’s plight should be of particular concern. Its shares are now worth barely a quarter of its book value. That is a twofold bind: proof that investors distrust the bank; and a practical block on being able to raise the equity needed to boost regulatory capital and absorb the cost of fines — over mortgage security abuses and misdemeanours in Russia...........................

When John Cryan was parachuted into Deutsche last year, he resisted expectations he would launch an aggressive rights issue. With US regulators preparing to specify the bank’s pending regulatory penalties, Mr Cryan was loath to “put a target on his back”, as a friend of his put it.

But, as the backdrop has deteriorated, and Deutsche’s position has weakened, that decision is starting to look short-sighted. So much so that investors are again pricing in a risk that the bank’s coco (or contingent convertible) bonds will be bailed in. Nerves in Berlin are jangling, too — there is even talk among bankers of the German state having to stand behind an emergency rights issue.

Io però non capisco... se sono vere le notizie che circolano, le italiane (caso MPS a parte) hanno superato bene gli stress test. Quindi perchè continuare a tirarci in ballo?
 

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