Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Banco Popular:

2016/09/13 23:141 commenti

La banca prevede di lanciare ufficialmente a fine mese il suo piano di adeguamento, che comprende tagli di posti di lavoro e chiusure di ufficio per iniziare a negoziare con i sindacati.

"L'analisi richiede ancora maggiore profondità e una volta completato dettaglio volontà". Così pronunciato Pedro Larena Giovedi scorso, il nuovo CEO di popolare, con più di 200 dirigenti del gruppo sul piano di adeguamento predisposto dall'ente. Ma la verità è che la banca sta già lavorando con numeri concreti.

La gente vuole presentare un record del regolamento di occupazione (ERE) alla fine di questo mese di settembre, come è stato detto di espansione, in cui sono compresi prepensionamento e uscite volontarie. Pertanto, si avvierà poi negoziare con i sindacati al fine di avviare l'applicazione nel mese di ottobre, se si raggiunge un accordo.

fonti dell'Unione si aspettano e questa settimana la banca può offrire loro qualche dettaglio. Domani, infatti, mantengono il primo incontro dopo il periodo estivo, anche se il programma non comprende tagli.

La banca, a seconda del punto stesse fonti ha già fissato a 2.800 il numero dei lavoratori interessati. Di questi, quasi il 20%, vale a dire circa 500 dipendenti, sarà per i servizi centrali. Secondo le fonti, circa 1.600 professionisti lavorano nei servizi centrali, che i tagli interesseranno circa un terzo dei suoi membri. Il resto della rete colpita lascerà. A fine anno, il gruppo ha avuto un totale di 15.079 dipendenti, di cui 13.480 di lavoro in Spagna, con 1.907 uffici a livello nazionale.

Larena riconosciuto la scorsa settimana che la banca lancerà "un piano di ottimizzazione operativa, al fine di ridurre i costi e adattare la nostra capacità di produzione per migliorare l'efficienza dell'organizzazione, e si trova tra i migliori del sistema finanziario spagnolo questo concetto ".

Questo piano potrebbe essere uno dei temi discussi oggi nel corso della riunione che manterrà la scheda. Tuttavia, si prevede che la maggior parte del tempo è dedicato alla nuova organizzazione ideata da Larena.

piano di risparmio
Il gruppo prevede di risparmiare con questo piano di regolazione 175 milioni di euro a partire dal prossimo anno. A sua volta, richiederà un investimento stimato di 375 milioni, che è stato già contenuto nelle disposizioni del piano 2018, non ancora chiarito i CFO, Francisco Sancha, risultati semestrali.

intento popolare è quello di utilizzare il percorso del pensionamento più presto possibile, perché ha quasi 3.000 dipendenti con più di 55 anni, come ha fatto quando ha acquisito Pastor. Poi, è stato firmato un accordo di prepensionamento per tre anni. Il piano è stato risolto con 800 prepensionamenti, di cui 450 appartenevano a dipendenti popolari e 350 a Shepherd. Essi erano di età compresa da 59 a 61 anni, e percepito uno stipendio pre-pensionamento tra 80 e 90%, circa, dei contributi salariali convenzione meno sicurezza sociale da parte del dipendente.

piano strategico
Le regolazioni sono parte del piano strategico che è stato presentato durante l'esecuzione 2018 l'ampliamento Macro di 2.500 milioni di euro indirizzati dalla banca lo scorso giugno per rafforzare il bilancio. Tra gli obiettivi del gruppo fino al 2018 sono di ridurre asset problematici del 45%; aumentare la copertura superiore al 50%; raggiungere equity ratio a pieno carico (massima qualità) superiore al 12%, rispetto al 10,8% prevista per la fine dell'anno; ottenere un rendimento del capitale tangibile (ROTE) di almeno il 9%; e mettendo la percentuale di utili distribuita agli azionisti (payout) superiore al 40%.
Popular fija en 2.800 el número de afectados por el plan de ajuste
 
MF:
PIÙ GRADUALE LA RISERVA DI CONSERVAZIONE PATRIMONIALE: SCENDERÀ ALL’1,25% NEL 2017 E ALL’1,87% NEL 2018 La Banca d’Italia abbassa i requisiti di capitale Così sarà garantita la parità di trattamento con le banche degli altri Paesi Ue in vista degli Srep
 
MF:
PIÙ GRADUALE LA RISERVA DI CONSERVAZIONE PATRIMONIALE: SCENDERÀ ALL’1,25% NEL 2017 E ALL’1,87% NEL 2018 La Banca d’Italia abbassa i requisiti di capitale Così sarà garantita la parità di trattamento con le banche degli altri Paesi Ue in vista degli Srep


Fabri una notizia che passa in sordina ma molto importante...il livello finale si srep sará quindi piu basso del 1.25% per tutte le banche italiane...esempio...mps ora a 10.25 dal 1 gennaio 2017 dovrebbe avere il 10.75 mentre se passa questa cosa che hai postato lo srep sara al 9.5...o sbaglio ?
 


  • MILANO (MF-DJ)--Banca d'Italia allinea la disciplina sui buffer di capitale a quella applicata nella maggior parte dei Paesi Ue, in modo da garantire parita' di condizioni anche nei requisiti Srep da rispettare nel 2017. La richiesta patrimoniale relativa al buffer di conservazione di capitale, che, scrive MF, in Italia e' oggi pari al 2,5%, scendera' cosi' all'1,25% nel 2017 e all'1,875% nel 2018, per tornare al 2,5% nel 2019, come previsto dal periodo transitorio consentito dalla direttiva Crd4. In prima battuta, con una circolare di fine 2013, Bankitalia aveva deciso di applicare sin dal 2014 una riserva di conservazione del capitale (capital conservation buffer o Ccb) pari al massimo del 2,5% per i gruppi a livello consolidato e per le banche non appartenenti a gruppi. La maggior parte dei Paesi aveva invece optato per l'introduzione graduale (phase-in). Finora la Bce aveva sterilizzato le differenze sul Ccb nell'ambito dei requisiti patrimoniali di secondo pilastro (Srep) per le banche significative. Tuttavia la sterilizzazione e' venuta meno ai fini dello Srep 2016: di conseguenza il valore del Ccb applicato a livello nazionale si riflettera' nei livelli di capitale da rispettare nel 2017. Senza la modifica della disciplina, le banche italiane avrebbero cosi' rischiato richieste patrimoniali maggiori a parita' di condizioni. red/lab (fine) MF-DJ NEWS
 


  • MILANO (MF-DJ)--Banca d'Italia allinea la disciplina sui buffer di capitale a quella applicata nella maggior parte dei Paesi Ue, in modo da garantire parita' di condizioni anche nei requisiti Srep da rispettare nel 2017. La richiesta patrimoniale relativa al buffer di conservazione di capitale, che, scrive MF, in Italia e' oggi pari al 2,5%, scendera' cosi' all'1,25% nel 2017 e all'1,875% nel 2018, per tornare al 2,5% nel 2019, come previsto dal periodo transitorio consentito dalla direttiva Crd4. In prima battuta, con una circolare di fine 2013, Bankitalia aveva deciso di applicare sin dal 2014 una riserva di conservazione del capitale (capital conservation buffer o Ccb) pari al massimo del 2,5% per i gruppi a livello consolidato e per le banche non appartenenti a gruppi. La maggior parte dei Paesi aveva invece optato per l'introduzione graduale (phase-in). Finora la Bce aveva sterilizzato le differenze sul Ccb nell'ambito dei requisiti patrimoniali di secondo pilastro (Srep) per le banche significative. Tuttavia la sterilizzazione e' venuta meno ai fini dello Srep 2016: di conseguenza il valore del Ccb applicato a livello nazionale si riflettera' nei livelli di capitale da rispettare nel 2017. Senza la modifica della disciplina, le banche italiane avrebbero cosi' rischiato richieste patrimoniali maggiori a parita' di condizioni. red/lab (fine) MF-DJ NEWS
Ok chiaro
Quindi non cambia nulla
 
14/9
State Bank of India is coming to the market with the first USD AT1 issue from an Indian Bank. This new issue is perpetual non-callable 5-year, with a reset based on the 5-year US Treasury and no step-up. Coupon payments are discretionary and non-cumulative and will be paid out of distributable items (current year profits or, if not sufficient, revenue reserves). Payment of coupons from revenue reserves will be subject to minimum regulatory requirements for CET1, Tier 1 and Total capital ratios. SBI have relatively low CET1 ratio compared to other Asia banks that have AT1 available in the market. Also, we see high extension risk at this point given the low coupon. At mid 5%, this new SBI AT1 overtake Bank of East Asia (BNKEA) AT1 to be the highest yielding AT1 in Asia. BNKEA is much smaller in term of market cap, total assets and deposit, but possess a stronger credit metric and capital ratio. BNKEA AT1 is also rated 2 notches better in both S&P’s and Moody’s. SBI have stronger shareholder background while BNKEA is privately owned. BNKEA’s 5yr CDS is trading about 15bp wider than SBIIN. All in all, we expect SBI at most trade moderately tighter than BNKEA AT1 which currently trading at 5.4% YTC. SBI AT1 have a low trigger of 5.5% till 2019 and 6.125% afterward, while BNKEA have only PoNV. But we don’t see there should be much difference in pricing as we believe the PoNV event would trigger first before the bank hit the hard trigger level.
 
Una domandsa per i possessore di AT1 di Unicredit come avete fatto ad aggirare le disposizioni stringenti che stanno applicando quasi tutte le banche sull'acquisto.
Lo consentono solo a clientela istituzionale alla clientela retail (anche alla clientela professionale) non è consentito
 

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