Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Si capirebbe subito che le subordinate T1 e T2 rimangono dove sono nella gerarchia. Semmai, i senior di oggi potranno avere un cuscinetto protettivo in più..

Scusa Rott l' ingenuità della osservazione , ma ai più profani sorge spontanea l' irritazione contro questo continuo esercizio regolamentare . C' era la differenziazione tra LT2 e UT2 che hanno demolito da ( relativamente ) poco .
Non era più semplice modificare il contenuto di quella differenziazione ( cosa che comunque hanno fatto ) ?
Onestamente appare euroburocrazia autoreferente ed autoalimentante...
 
Scusa Rott l' ingenuità della osservazione , ma ai più profani sorge spontanea l' irritazione contro questo continuo esercizio regolamentare . C' era la differenziazione tra LT2 e UT2 che hanno demolito da ( relativamente ) poco .
Non era più semplice modificare il contenuto di quella differenziazione ( cosa che comunque hanno fatto ) ?
Onestamente appare euroburocrazia autoreferente ed autoalimentante...

Questi purtroppo non si riposano mai...
 
mi pare che il tuo tono burocratico e supponente nasconda una chiara malavoglia di fondo, e cioè di mettere in discussione il sistema normativo. Una chiara manifestazione di fastidio verso chi, come me o altri, propongono visioni alternative alle estemporanee esternazioni dell'autorità regolatrice? Ti sembra che nel perimetro normativo della suddetta si ravvisino delle reali riforme del sistema bancario europeo? Evidentemente lo ritieni tale visto che a testa bassa tenti di scornare qualsivoglia approccio critico. Non basta buttare qua e là qualche termine tecnico allo scopo di impressionare.
Prendo atto della tua intolleranza forse segno di qualche inquietudine finanziaria che mi auguro sia temporanea.

Premesso che se iniziassi io a criticarti per la forma di alcuni tuoi post sui sistemi minimi e massimi (almeno su questi ultimi io mi astengo dal dire la mia...), ti chiedo: quante paia di guanti bianchi dovrei indossare per dirti che scrivi sciocchezze grandi come una casa?

Correlare, come hai fatto tu nel tuo post, leva finanziaria e non-preferred senior (mi scuso per il "termine tecnico") è semplicemente una sciocchezza normativa.
Altrettanto insensato considerare la tua una "visione alternativa".

Comunque non c'è problema: se questo è diventato il 3D dove ognuno si alza il mattino e pubblica la prima cosa che gli passa per la testa forse la colpa è solo mia, che mi ostino a considerarlo un luogo di incontro di persone qualificate...
 
Scusa Rott l' ingenuità della osservazione , ma ai più profani sorge spontanea l' irritazione contro questo continuo esercizio regolamentare . C' era la differenziazione tra LT2 e UT2 che hanno demolito da ( relativamente ) poco .
Non era più semplice modificare il contenuto di quella differenziazione ( cosa che comunque hanno fatto ) ?
Onestamente appare euroburocrazia autoreferente ed autoalimentante...

Ciao Rocky,

ti rispondo per punti:

1)ti faccio subito qualche domanda, visto che siamo tutti bravissimi nel criticare: come giudichi lo sforzo per riformare e uniformare 28 (comprendendo UK) sistemi bancari nazionali? Come pensi si sarebbe potuto fare, in alternativa?
Ti ricordo che si sono incrociate esigenze di aumento delle capitalizzazioni bancarie (oggi le banche sono mediamente 4 volte più capitalizzate di 8 anni fa) con esigenze uniformare tutte le banche europee, dalle lituane alle portoghesi.
Ti sembra verosimile non procedere per gradi?
Non capisco il doppio aggettivo "autoreferente e autoalimentante": secondo te la BCE, che è all'origine di tutto, si sta trastullando? Hai presente un caso specifico in cui avrebbero dovuto agire diversamente? Se sì, per favore citamelo.

2)se si fossero limitati a mantenere la distinzione tra UT2 e LT2 sarebbero stati costretti ad aumentare esageratamente i volumi di UT2, con costi pesantissimi per le banche. Creando un cuscinetto tra T2 e senior le banche sopporteranno costi nettamente minori. In alcuni casi con la distinzione tra hold-co e op-co (chiedo scusa ad altri forumers per i "termini tecnici") non sarà nemmeno necessario emettere questa nuova tipologia di senior.
 
UNICREDIT -0,8% Pronta a cedere le sofferenze a Fortress

Unicredit potrebbe cedere 20 miliardi di euro di crediti in sofferenza e deteriorati a Fortress, lo ha scritto ieri il sito di informazioni finanziarie Debtwire.
Il titolo azzera i guadagni di stamattina ed è scambiata a 2,01 euro.
In gara ci sono anche altri due soggetti, PIMCO e Cerberus.
Secondo queste indiscrezioni, Fortress sarebbe favorito, anche perché la società con sede a New York ha acquisito Unicredit Credit Management Bank, oggi la società si chiama DoBank.
I vertici di Piazza Gae Aulenti prenderanno probabilmente una decisione sull'argomento a ridosso della presentazione del piano industriale, in agenda per il 13 dicembre.
 
Ciao Rocky,

ti rispondo per punti:

1)ti faccio subito qualche domanda, visto che siamo tutti bravissimi nel criticare: come giudichi lo sforzo per riformare e uniformare 28 (comprendendo UK) sistemi bancari nazionali? Come pensi si sarebbe potuto fare, in alternativa?
Ti ricordo che si sono incrociate esigenze di aumento delle capitalizzazioni bancarie (oggi le banche sono mediamente 4 volte più capitalizzate di 8 anni fa) con esigenze uniformare tutte le banche europee, dalle lituane alle portoghesi.
Ti sembra verosimile non procedere per gradi?
Non capisco il doppio aggettivo "autoreferente e autoalimentante": secondo te la BCE, che è all'origine di tutto, si sta trastullando? Hai presente un caso specifico in cui avrebbero dovuto agire diversamente? Se sì, per favore citamelo.

2)se si fossero limitati a mantenere la distinzione tra UT2 e LT2 sarebbero stati costretti ad aumentare esageratamente i volumi di UT2, con costi pesantissimi per le banche. Creando un cuscinetto tra T2 e senior le banche sopporteranno costi nettamente minori. In alcuni casi con la distinzione tra hold-co e op-co (chiedo scusa ad altri forumers per i "termini tecnici") non sarà nemmeno necessario emettere questa nuova tipologia di senior.

Grazie Rott,
Tutto molto chiaro e preciso.
Vorrei però farti una domanda..

Dopo il caso eclatante delle quattro banchette con sub azzerate, dopo la proposta di conversione di Mps, dopo la crisi dei bond veneti e (permettimi di generalizzare) di tutte le banche medio/piccole in difficoltà presunte o reali, vi è stata una massiccia campagna mediatica e bancaria contro le subordinate ed i bond in generale. Campagna diretta o indiretta dato che so per certo che molti consulenti hanno fatto vendere tutti i bond di queste banche che erano nei portafogli di diverse famiglie.

L'investitore medio italiano, non sa assolutamente nulla di questi prodotti e acquista/vende tramite il consulente di turno.

Una volta l'investimento obbligazionario bancario in Italia era considerato un porto sicuro, ora non più.. Molti, anche tra noi, ormai non acquistano (a mio avviso sbagliando..) più obbligazioni bancarie..
Molte banche, quando acquisti tramite operatore telefonico, ti leggono una serie di warning che quasi scoraggiano dall'acquisto anche chi sa ciò che sta acquistando.. Mi sembra quasi la scritta IL FUMO UCCIDE, sulle sigarette, che però continuano a vendere liberamente.

A fronte di queste premesse, tornerà la fiducia su questi strumenti?
A posteriori, pensi che siano state fatte le scelte giuste?
Non si doveva arrivare a un sistema finanziario più stabile e meno speculativo?! Mi sembra proprio che al momento questo obiettivo non sia stato raggiunto.
Per noi che siamo sempre sui mercati, forse, meglio così.. Ma per chi vede le cose da fuori e non sa minimamente cosa sta succedendo, non so quanto ci sia di positivo..
 
2)se si fossero limitati a mantenere la distinzione tra UT2 e LT2 sarebbero stati costretti ad aumentare esageratamente i volumi di UT2, con costi pesantissimi per le banche. Creando un cuscinetto tra T2 e senior le banche sopporteranno costi nettamente minori. In alcuni casi con la distinzione tra hold-co e op-co (chiedo scusa ad altri forumers per i "termini tecnici") non sarà nemmeno necessario emettere questa nuova tipologia di senior.

Non ho certo la preparazione per confutare il tuo argomentare.
L' unica osservazione che mi vien di fare è che non mi pare particolarmente etico risolvere il problema dei costi dei nuovi UT2 unificando nella pratica le due vecchie categorie nella T2 .
Se hai la gentilezza di definirmi hold-co e op-co ( che non conosco ) ti sarò grato .
Cerca di comprendere il senso di smarrimento e di fastidio di chi , impreparato , si trova a dover rincorrere continuamente , con basi ben poco solide , queste continue novità .
Un saluto .
 
Grazie Rott,
Tutto molto chiaro e preciso.
Vorrei però farti una domanda..

Dopo il caso eclatante delle quattro banchette con sub azzerate, dopo la proposta di conversione di Mps, dopo la crisi dei bond veneti e (permettimi di generalizzare) di tutte le banche medio/piccole in difficoltà presunte o reali, vi è stata una massiccia campagna mediatica e bancaria contro le subordinate ed i bond in generale. Campagna diretta o indiretta dato che so per certo che molti consulenti hanno fatto vendere tutti i bond di queste banche che erano nei portafogli di diverse famiglie.

L'investitore medio italiano, non sa assolutamente nulla di questi prodotti e acquista/vende tramite il consulente di turno.

Una volta l'investimento obbligazionario bancario in Italia era considerato un porto sicuro, ora non più.. Molti, anche tra noi, ormai non acquistano (a mio avviso sbagliando..) più obbligazioni bancarie..
Molte banche, quando acquisti tramite operatore telefonico, ti leggono una serie di warning che quasi scoraggiano dall'acquisto anche chi sa ciò che sta acquistando.. Mi sembra quasi la scritta IL FUMO UCCIDE, sulle sigarette, che però continuano a vendere liberamente.

A fronte di queste premesse, tornerà la fiducia su questi strumenti?
A posteriori, pensi che siano state fatte le scelte giuste?
Non si doveva arrivare a un sistema finanziario più stabile e meno speculativo?! Mi sembra proprio che al momento questo obiettivo non sia stato raggiunto.

Per noi che siamo sempre sui mercati, forse, meglio così.. Ma per chi vede le cose da fuori e non sa minimamente cosa sta succedendo, non so quanto ci sia di positivo..

Grazie al moral hazard praticato a 360 gradi il sistema bancario ante-2008 era semplicemente una polveriera ed è un miracolo se non è esplosa con la crisi.

Gli "investitori" in subordinate bancarie dell'epoca pescavano nel moral hazard a piene mani: le probabilità di pagare il conto sarebbero state minime, non importa quanto marcia fosse la banca.
Troppo bello per essere vero.

Quello è il paradiso perduto!

Ed è perso per una semplice ragione: i bilanci nazionali non sarebbero semplicemente stati in grado in grado di sopportare un nuovo choc come quello del 2008-2009. L'Irlanda aveva un debito pubblico pari al 30% (vado a braccio...) del GNP; la Spagna intorno al 40%: guarda dove sono adesso e chiediti cosa succederebbe se esplodesse un'altra crisi...

In poche parole, questi sono i fatti e questo è il background della European Banking Union con tutto ciò che ne è avvenuto e sta avvenendo.

Ora chi investe in subordinati corre effettivamente i rischi che una volta erano solo sulla carta.

Adesso chiediamoci:

1)se usciamo dal nostro ruolo di investitori (che è certamente chiedere troppo a molti forumers...) e guardiamo al sistema finanziario nel suo complesso, ti sembra più o meno sicuro, oggi? La speculazione basata sull'azzardo morale diminuirà o aumenterà?

2)investire in subordinate, oggi che si è usciti dal paradiso, è una follia? Oppure richiede solo maggiore preparazione tecnica e migliore considerazione del rischio effettivo?

3)quanto tempo ci vorrà prima che il mercato prenda consapevolezza di un cambiamento così drastico? Si possono fare solo delle ipotesi, ma a mio avviso si uscirà dalla fase superemotiva di oggi, per assestarsi su livelli di volatilità elevata, ma non nevrotica..
 
Ultima modifica:
Non ho certo la preparazione per confutare il tuo argomentare.
L' unica osservazione che mi vien di fare è che non mi pare particolarmente etico risolvere il problema dei costi dei nuovi UT2 unificando nella pratica le due vecchie categorie nella T2 .
Se hai la gentilezza di definirmi hold-co e op-co ( che non conosco ) ti sarò grato .
Cerca di comprendere il senso di smarrimento e di fastidio di chi , impreparato , si trova a dover rincorrere continuamente , con basi ben poco solide , queste continue novità .
Un saluto .

Rocky:

UT2 e LT2 costituiscono una differenziazione modesta. Le UT2 in circolazione non rappresentano volumi elevatissimi. Il loro grado di subordinazione, e di questo aspetto non sono consapevoli in molti, in molti casi è già identico a quello dei LT2.
Perché trovi poco "etico" fondere le due tipologie?

Torno alla mia affermazione precedente: se la banca deve aumentare il debito da mettere a disposizione di eventuali interventi della vigilanza, non avrebbe convenienza a puntare su una tipologia di bond meno costosa degli UT2?

Con i termini hold-co e op-co si differenziano i senior emessi dalla holding o da un ramo operativo della banca. Questo vale solo per le banche (tipicamente UK e NL) che hanno una struttura ad holding in grado di emettere titoli. Poichè nella sequenza di intervento della vigilanza le emissioni senior a livello di holding sono subordinate a quelle a livello operativo, queste banche avranno la facoltà di creare il cuscinetto richiesto semplicemente emettendo a livello di holding.

Rocky: se si decide di investire in modo non fuggevole e non marginale in subordinate diventa oltremodo consigliabile rafforzare le "basi"....
 

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