Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Da quello che capisco, l'ulteriore segmentazione dei senior è una misura di compromesso tra le varie legislazioni nazionali, che trattano diversamente questi strumenti in caso di risoluzione (ad es. diverse previsioni in Italia Francia e Germania per la posizione dei senior in risoluzione). Dividendo i senior in due nella normativa comunitaria si facilita il compito dei vari paesi membri che devono adattare la loro regolamentazione alla BRRD. Certo non è il massimo ma appunto si tratta di un compromesso.

Il tutto mi sembra spiegato molto bene nelle slides allegate da apaci qualche giorno fa.

Per i T1, credo che tu ti riferisca all'articolo Reuters, nel quale il capitolo sugli AT1 è relativo ad un'altra notizia, cioè che tra i propositi della Com c'è quello di rendere i pagamenti delle cedole AT1 obbligatorie in presenza di altri pagamenti ai detentori di capitale CET1 (= dividendi azionarii, immagino). Da qui l'effetto di rinforzo per i T1.

Ma a livello operativo (che è la cosa che più interessa a noi) a noi cosa cambia?
Penso quello sia la cosa più importante..

Il problema è:
- chi sottoscriverà questi strumenti?
- davvero aiuteranno la stabilità del sistema?
- riporteranno fiducia al comparto bancario, ora massacrato sempre più?
- ci saranno spazi per corposi Gain sulle banche Ita?

Vedo che i Bond unicredit prendono delle belle legnatine?
Qlc ha prezzi dei T1?

Io oggi ho preso IT0004605074 a 100.
 
Questi, per performance, i peggiori titoli bancari degli ultimi 10 anni circa:
1) Banca Monte dei Paschi di Siena: -99.7%
2) UniCredit: -97%
3) Banco Popolare: -96%
4) Banca Popolare di Milano: -92%
5) UBI Banca: -88%
6) Banca Popolare dell’Emilia Romagna: -77%
7) Intesa Sanpaolo: -61%
8) Mediobanca: -59%
9) Credito Emiliano SpA: -57%

Ad oggi nessuna di queste banche e' fallita..... e quindi i protagonisti di questo disastro finanziario , sono impuniti ,anzi hanno incassato copiosi denari....
 
Ma a livello operativo (che è la cosa che più interessa a noi) a noi cosa cambia?
Penso quello sia la cosa più importante..

Il problema è:
- chi sottoscriverà questi strumenti?
- davvero aiuteranno la stabilità del sistema?
- riporteranno fiducia al comparto bancario, ora massacrato sempre più?
- ci saranno spazi per corposi Gain sulle banche Ita?

Vedo che i Bond unicredit prendono delle belle legnatine?
Qlc ha prezzi dei T1?

Io oggi ho preso IT0004605074 a 100.

Il "precipitato operativo", per citare un illustre forumer, non mi sembra immediato. Però tutto serve in prospettiva a muoversi in un campo che diventa sempre più tecnico e dove la lettura del prospetto ormai da sola serve a poco.
 
Come ormai si è capito, io sono una persona molto terra terra.
Quindi una domanda per chi approfondisce di più gli sviluppi normativi... ma ritenete utile l'introduzione di questi continui "lacci e lacciuoli"?
Si dice che si vuole armonizzare... adesso? Non andava fatto al momento della costituzione dell'Unione Europea?
Giunti a questo punto... non sarebbe più produttivo modificare lo statuto della BCE e permetterle di essere quello che avrebbe sempre dovuto essere?
 
Come ormai si è capito, io sono una persona molto terra terra.
Quindi una domanda per chi approfondisce di più gli sviluppi normativi... ma ritenete utile l'introduzione di questi continui "lacci e lacciuoli"?
Si dice che si vuole armonizzare... adesso? Non andava fatto al momento della costituzione dell'Unione Europea?
Giunti a questo punto... non sarebbe più produttivo modificare lo statuto della BCE e permetterle di essere quello che avrebbe sempre dovuto essere?

Alla fine si stanno facendo una serie di normative perché normalizzare banche di paesi così differenti e con differenti leggi e mentalità è realmente complicato..

Alla fine nonostante vi sia euro, non vi è certo unione monetaria..

Ma come dice rott, se vogliamo investire in questo sistema, dobbiamo capire il sistema è capire dove è possibile colpire (guadagnare).
Non serve a nessuno lamentarsi o esclamare che prima la situazione era migliore..
O uno accetta il sistema e si regola di conseguenza.. o spera che il sistema salti e si regola di conseguenza.. o non lo accetta e smette di investire in titoli di debito bancario..

Purtroppo capire bene la normativa e applicarla operativamente alle singole banche e ai loro bilanci è estremamente complesso..

Sperando poi che i bilanci siano trasparenti e non vi siano scheletri nascosti negli armadi..
Giocare con carte truccate è troppo semplice..
 
Alla fine si stanno facendo una serie di normative perché normalizzare banche di paesi così differenti e con differenti leggi e mentalità è realmente complicato..

Alla fine nonostante vi sia euro, non vi è certo unione monetaria..

Ma come dice rott, se vogliamo investire in questo sistema, dobbiamo capire il sistema è capire dove è possibile colpire (guadagnare).
Non serve a nessuno lamentarsi o esclamare che prima la situazione era migliore..
O uno accetta il sistema e si regola di conseguenza.. o spera che il sistema salti e si regola di conseguenza.. o non lo accetta e smette di investire in titoli di debito bancario..

Purtroppo capire bene la normativa e applicarla operativamente alle singole banche e ai loro bilanci è estremamente complesso..

Sperando poi che i bilanci siano trasparenti e non vi siano scheletri nascosti negli armadi..
Giocare con carte truccate è troppo semplice..

Ho capito cosa intendi, però non hai risposto alle domande che facevo io...
 
Questi, per performance, i peggiori titoli bancari degli ultimi 10 anni circa:
1) Banca Monte dei Paschi di Siena: -99.7%
2) UniCredit: -97%
3) Banco Popolare: -96%
4) Banca Popolare di Milano: -92%
5) UBI Banca: -88%
6) Banca Popolare dell’Emilia Romagna: -77%
7) Intesa Sanpaolo: -61%
8) Mediobanca: -59%
9) Credito Emiliano SpA: -57%

Ad oggi nessuna di queste banche e' fallita..... e quindi i protagonisti di questo disastro finanziario , sono impuniti ,anzi hanno incassato copiosi denari....
sì, però sono le maggiori e più importanti banche italiane. Se fai/lasci fallire queste, poi in Italia davvero saigon sembrava disneyland in confronto, scateni un inverno nucleare da fine del mondo.
 
Questi, per performance, i peggiori titoli bancari degli ultimi 10 anni circa:
1) Banca Monte dei Paschi di Siena: -99.7%
2) UniCredit: -97%
3) Banco Popolare: -96%
4) Banca Popolare di Milano: -92%
5) UBI Banca: -88%
6) Banca Popolare dell’Emilia Romagna: -77%
7) Intesa Sanpaolo: -61%
8) Mediobanca: -59%
9) Credito Emiliano SpA: -57%

Ad oggi nessuna di queste banche e' fallita..... e quindi i protagonisti di questo disastro finanziario , sono impuniti ,anzi hanno incassato copiosi denari....

Qualche osservazioni:
1) se si contano anche i soldi messi nei vari aumenti di capitali che molte di queste banche hanno fatto, andiamo ben oltre il 100% di perdita sul capitale iniziale
2) per "protagonisti" chi si intende? il top management? sono pochi quelli che erano nei rispettivi posti nel 2006 (non che se ne siano andati a mani vuote.....) Gli azionisti forti? con quelle performance..... il middle management? Lo sportellista?

A me gli unici vincitori di tutto questo mi sembrano i vari furbi che si sono fatti prestare i soldi e poi non li hanno più restituiti (e non parlo dei poveretti che hanno dovuto chiudere l'azienda di famiglia.........
Non a caso i problemi delle banche sono la scarsa redditività delle attività bancarie (vedi: ci sono troppe banche che fanno tutte lo stesso business a bassa marginalità), e lo stock di crediti inesigibili
 
Per come la vedo io ...regole..regolamenti...e cavilli vari ( non se ne abbiano a male i cultori di questa assai impervia disciplina) hanno la stessa importanza ,esemplificando ...del due di briscola...un esempio calzante , uno dei tanti , ma il più attuale è dato dalla conversione in azioni delle subordinate MPS.......ma dove era scritto nel momento che sono state acquistate che un giorno sarebbero diventate azioni........e quindi chi ci assicura le obbligazioni che oggi hanno un determinato prospetto che non prevede la conversione in azioni ..non facciano la stessa fine........poi la a paura di far fallire un'entità finanziaria .per ciò che ne conseguirebbe....e quella che sta permettendo a questi cialtroni non solo di arricchirsi facendosi beffa delle più elementari leggi che regolano il sistema finanziario.....ma di farla sempre e comunque franca....quando un' entità economica di rilevanza fallisce alterando dati di bilancio o con false comunicazioni ......i responsabili devono andare nelle patrie galere non nei paradisi fiscali....ecco se fanno questo allora anche i cavilli e regolamenti vari hanno importanza ......ma se poggiano sula marcio che valore hanno
 
Qualche osservazioni:
1) se si contano anche i soldi messi nei vari aumenti di capitali che molte di queste banche hanno fatto, andiamo ben oltre il 100% di perdita sul capitale iniziale
2) per "protagonisti" chi si intende? il top management? sono pochi quelli che erano nei rispettivi posti nel 2006 (non che se ne siano andati a mani vuote.....) Gli azionisti forti? con quelle performance..... il middle management? Lo sportellista?

A me gli unici vincitori di tutto questo mi sembrano i vari furbi che si sono fatti prestare i soldi e poi non li hanno più restituiti (e non parlo dei poveretti che hanno dovuto chiudere l'azienda di famiglia.........
Non a caso i problemi delle banche sono la scarsa redditività delle attività bancarie (vedi: ci sono troppe banche che fanno tutte lo stesso business a bassa marginalità), e lo stock di crediti inesigibili

Di sicuro quelli che ne escono sconfitti sono i piccoli azionisti...
 

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