russiabond
Il mito, la leggenda.
Banche: piu' facili i salvataggi in Ue
Cade per la prima volta il tabù europeo del burden sharing, anche se in modo temporaneo e parziale. In caso di crisi bancarie dovute all'impatto del coronavirus saranno possibili aiuti alla liquidità e ricapitalizzazioni pubbliche preventive (come quella utilizzata in passato per Mps) senza coinvolgimento nelle perdite di azionisti e creditori subordinati per la parte legata all'epidemia.
È quanto emerge al punto 7 del Temporary Framework sugli aiuti di Stato varato dalla Commissione Ue a metà marzo e poi emendato a inizio aprile.
Per l'Unione Europea si tratta di una prima apertura sul principio del burden sharing: l'eccezione è stata attivata considerando il rischio per la stabilità finanziaria, uno scenario previsto al punto 45 della comunicazione al settore bancario del 2013, finora mai esercitato. Restano valide senza eccezioni invece le regole sul bail-in e sulle risoluzioni previste dalla direttiva Brrd. Le ricapitalizzazioni preventive hanno un trattamento differente perché non fanno scattare la risoluzione di una banca: riguardano istituti in difficoltà ma non ancora in stato di dissesto.
Dow Jones Newswires
April 22, 2020 02:21 ET (06:21 GMT)
notizia fantastica....
