Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

L'altra indiziata, e ormai favoritissima, per la call 2021, la Aegon 438, non è lontana dalla chiusura della sua prima finestra dell'anno.
Vediamo se richiamano.
Se così non fosse bisognerà attendere le prossime mosse di Aegon, oggi decifrabili con difficoltà, dopo che a dicembre (oltre che in precedenti presentazioni) il management sembrava aver alluso ad un dinamismo nei richiami, che sinora non si è visto.
Tra l'altro: la mancata call della 889 non soltanto si sta riflettendo, in ritardo, sulle quotazioni di quel titolo; ma anche, seppur in misura molto minore, sulla 150...

personalmente avevo letto in modo un po' diverso il testo a cui fai riferimento (e che e' stato gentilmente postato qui alcune settimane fa): la mia impressione e' che in sostanza quelli di Aegon abbiano detto che hanno molte piu' emissioni callabili di quanto possano callare per ragioni di mantenimento dei ratios di capitale, il che da' loro "flessibilitá" (questa la parola usata) nella scelta (e tempistica) dei richiami.
 
personalmente avevo letto in modo un po' diverso il testo a cui fai riferimento (e che e' stato gentilmente postato qui alcune settimane fa): la mia impressione e' che in sostanza quelli di Aegon abbiano detto che hanno molte piu' emissioni callabili di quanto possano callare per ragioni di mantenimento dei ratios di capitale, il che da' loro "flessibilitá" (questa la parola usata) nella scelta (e tempistica) dei richiami.

secondo voi
la AEGON NL0000120889 rende/costa ben poco e la prossima call sarà 2026, l'emissione è corposa
è pensabile per chi conosce AEGON meglio che la lascino decantare in zona 80 e poi magari facciano un tender ?


 
personalmente avevo letto in modo un po' diverso il testo a cui fai riferimento (e che e' stato gentilmente postato qui alcune settimane fa): la mia impressione e' che in sostanza quelli di Aegon abbiano detto che hanno molte piu' emissioni callabili di quanto possano callare per ragioni di mantenimento dei ratios di capitale, il che da' loro "flessibilitá" (questa la parola usata) nella scelta (e tempistica) dei richiami.
Sarebbe stato interessante se il forum avesse affrontato e approfondito l'analisi alla quale fai cenno un paio di mesi fa. Purtroppo questa è una delle abitudini che qui si sono perse.

Ma non voglio attardarmi a giocare al nostalgico. Ti dico solo che il quadro da considerare va parecchio aldilà della specifica questione a cui accenni ("mantenimento dei ratios di capitale"), e che, a mio avviso, ha giocato un ruolo marginale nelle decisioni del management.
Infatti, se guardi all'ultimo dei reports interni pubblicati a illustrazione dei solvency ratios (quello 2020, riferito al 31-12-2019), puoi vedere che Aegon si trovava al 201% e che il richiamo senza sostituzione della 889 (o della 438) avrebbe comportato una riduzione del solvency ratio quantificabile in soli 2 punti percentuali.

In ogni caso: la 889 è ancora qui, e rimango, personalmente, curioso di vedere quali saranno le prossime mosse della società.
 
L'altra indiziata, e ormai favoritissima, per la call 2021, la Aegon 438, non è lontana dalla chiusura della sua prima finestra dell'anno.
Vediamo se richiamano.
Se così non fosse bisognerà attendere le prossime mosse di Aegon, oggi decifrabili con difficoltà, dopo che a dicembre (oltre che in precedenti presentazioni) il management sembrava aver alluso ad un dinamismo nei richiami, che sinora non si è visto.
Tra l'altro: la mancata call della 889 non soltanto si sta riflettendo, in ritardo, sulle quotazioni di quel titolo; ma anche, seppur in misura molto minore, sulla 150...
grazie per il prezioso contributo
 
Sarebbe stato interessante se il forum avesse affrontato e approfondito l'analisi alla quale fai cenno un paio di mesi fa. Purtroppo questa è una delle abitudini che qui si sono perse.

Ma non voglio attardarmi a giocare al nostalgico. Ti dico solo che il quadro da considerare va parecchio aldilà della specifica questione a cui accenni ("mantenimento dei ratios di capitale"), e che, a mio avviso, ha giocato un ruolo marginale nelle decisioni del management.
Infatti, se guardi all'ultimo dei reports interni pubblicati a illustrazione dei solvency ratios (quello 2020, riferito al 31-12-2019), puoi vedere che Aegon si trovava al 201% e che il richiamo senza sostituzione della 889 (o della 438) avrebbe comportato una riduzione del solvency ratio quantificabile in soli 2 punti percentuali.

In ogni caso: la 889 è ancora qui, e rimango, personalmente, curioso di vedere quali saranno le prossime mosse della società.

Mi associo a quanto scrivi, in effetti l'interpretazione di jjletho si è rivelata corretta. Qualcosa l'avevamo fiutata negli ultimi giorni di gennaio, quando la call ancora non arrivava e avevamo scritto di essere prudenti nel puntare sulla 889.
In buona sostanza la conference di dicembre e le slides sono state un po' misleading. Però c'è da dire che nonostante la mancata call il bond non sia andato sotto gli 80, finora, probabilmente grazie alla forza dei mercati azionari che hanno compresso i cds sub di Aegon insieme ai rendimenti che sono sottozero sia a 5y che a 10y. Per ora il mercato lo prezza così...ed è meglio del previsto..
La prossima call è al 2031, dal 1.1.2026 il bond non computa più nel Rt1 ma diventa debito. Quindi il pricing incorpora anche questo.
L'emittente piuttosto che emettere sfruttando un momento magico del mercato... e raccogliere risorse a condizioni favorevoli per se e chiare per gli investitori ha preferito ad ora mantenere questi vecchi bond che hanno un costo davvero basso.
 
Ultima modifica:
secondo voi
la AEGON NL0000120889 rende/costa ben poco e la prossima call sarà 2026, l'emissione è corposa
è pensabile per chi conosce AEGON meglio che la lascino decantare in zona 80 e poi magari facciano un tender ?








credo la prossima call per la NL0000120889 sia il 2031
nel 2026 c'e' la NL0000120004, sempre in fiorini
 

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