Mah, io sono un fan sfegatato del Negus, proposto per una statua perchè fondatore di questo thread. Senza nulla togliere alle straordinarie persone che hanno bazzicato qua dentro (ricordo Mais prima di tutti). Se volevo ricevere consigli su singoli titoli che avrebbero raddoppiato il valore in poco tempo sarei da un'atra parte. Invece qua dentro mi pare che, sia dagli investitori tradizionalisti che dai trader, ci sia sempre stata una correttezza nell'approccio personale. La valutazione di un investimento che fa Top, Russia, o Fabbro credo che sia completamente diversa come approccio ed obiettivi, come pure le metodologie usate. Per finire, credo che qua dentro siano indispensabili tutte le figure (a parte il sottoscritto, che di analisi non ne ha fatta neanche una... ma per incapacità, non per mancata volontà) come credo che i piccolissimi segnali che a volte giungono (Top: il mio ts è impostato sul bello - Claudio Borghi: se salta il sistema salta tutto, quindi perchè non approfittare della crisi andando sui prodotti più rischiosi che in prospettiva hanno maggior spazio di rialzo? - e i rari - ma sempre benvenuti interventi del Negus) sono stati molto più importanti in questi anni per decidere una strategia per poter raggiungere un obiettivo, rispetto alla singola segnalazione su Groupama, Sns, Banco Pop ecc, anche se ci stanno tutte queste valutazioni, proprio per il diverso approccio che ognuno di noi ha nei confronti dell'investimento.
E' da tempo che non compro singole azioni, per la mia nota capacità di sbagliare, mi sono tenuto i miei fondi, che in questi ultimi anni hanno portato soddisfazioni, anche se avrei potuto fare meglio, ma non importa, il guadagno vero, consistente, quello che mi ha permesso di raggiungere ciò che mai avrei anche solo sperato l'ho fatto solo grazie a voi. Tutti. Nessuno escluso. Ed è per questo che vi ringrazio.
Aggiungo infine che sul mercato immobiliare, mio malgrado, non riesco ad essere positivo. Concordo con coloro che dicono che se l'immobile è di prestigio, in zona prestigiosa, mantiene il valore e può essere acquistato per motivi ben diversi dal prezzo, ma il vero mercato, quello di massa, mi sembra inchiodato e non so ancora per quanto tempo, considerato che buona parte di questo mercato è stato sostenuto dalle concessioni di mutuo e che le banche sembra siano ritornate a fare il loro mestiere nella valutazione del rischio (soprattutto guardando alle sofferenze potenziali che hanno in portafoglio). Inoltre, il debito pubblico italiano, unito alle tasse che gravano e graveranno sulle proprietà immobiliari (seconde e terze case), la crisi del lavoro, la situazione giovanile.... non aiuteranno, sempre secondo me, una ripresa dei corsi nei prossimi anni. Quindi, per quanto mi riguarda, mi tengo gli immobili che ho, sostenendo le spese che capita di dover sostenere, pago le tasse, ma non mi viene proprio l'ìdea di andare a comprare un'altra casa per investimento. Continuo a pensare che l'immobile, oltre alla prima casa, sia da vedere come puro asset di investimento, alla stregua delle obbligazioni, azioni, arte, valute, oro, ecc... e vada quindi conteggiato ma soprattutto bilanciato nel totale del portafoglio e non come naturale via di uscita dai propri investimenti.
Buona festa a tutti!