Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

[sparviero7000]

Bluto é una notizia del 14 Marzo scorso che i giornali riprendono...le discussioni da allora tra Austria e European Commission stanno continuando...
vediamo che succede...fingers crossed...

che prospettive ci sono max??

 

[drbs315]

Ma RBS range accrual deve mantenere 10 maggiore di 2 per tutto il perodo cedolare di 12 mesi o se per esempio 3 mesi sta sotto la cedola paga 9/12?
quando scade?

La seconda
Scade nel 2035 (16 marzo)

 

[bia06]

quanto quotano?

la Euro and USD irs?

Grazie

le nib legate all'irs mi sembrano davvero rimaste al palo...

Son Olandesi però a Gennaio erano 6 figure più alte



Ecco appena ho parlato l'mm si è spostato verso l'alto
forse mi legge

 

[Topgun1976]

ce l'ho ce l'ho

Voglio vedere fino a quando quel fenomeno del MM se ne stà a 90..,mi sà che si ricorda quante gliene ho prese a 58 e 70

 

[fabrifede]

Ma RBS range accrual deve mantenere 10 maggiore di 2 per tutto il perodo cedolare di 12 mesi o se per esempio 3 mesi sta sotto la cedola paga 9/12?
quando scade?

Se per esempio per x giorni il 10 anni è inferiore al 2, pagherà 365-x

Ops, ho visto ora che ti hanno già risposto.

 

[Metriko]

Purtroppo le ultime new non lasciano ben sperare......mi sa che fine alla data call... Si salta ....pazienza

a che news ti riferisci vet ?

ho è solo per burlarti del buon npnp

 

[GRISU63]

Bnp Paribas, profitti in calo ma meglio delle attese

Marco MoussanetCronologia articolo04 maggio 2013





PARIGI. Dal nostro corrispondente
In Francia, ormai da tempo alle prese con un complesso di inferiorità nei confronti della Germania, c'è anche qualcuno che fa meglio dei tedeschi. È il caso di Bnp Paribas. Che ha chiuso il primo trimestre del 2013 con un ratio di solvibilità in versione Basilea 3 del 10% (confermandosi come una delle grandi banche globali meglio capitalizzate) rispetto all'8,8% di Deutsche Bank.
E non è l'unica buona notizia in arrivo dai conti d'inizio anno, che infatti il mercato ha salutato con un rialzo del titolo del 2,4% (ha chiuso a quota 43,89 euro) in una Borsa in crescita dell'1,3 per cento.
A fronte di ricavi in aumento dell'1,7% (a 10,1 miliardi), i costi di gestione sono scesi del 4,8% (a 6,5 miliardi), il risultato operativo è salito del 16,4% (a 3,4 miliardi) e il costo del rischio, pur in un contesto difficile, è aumentato solo del 3,5% (a 978 milioni). L'utile netto è stato di 1,59 miliardi, quasi dimezzato rispetto allo stesso periodo del 2012 (-44,8%), che però registrava poste straordinarie nette per 829 milioni (frutto della cessione della quota del 28,7% in Klépierre). Tant'è che il consensus degli analisti prevedeva utili inferiori (per 1,4 miliardi). L'impatto degli oneri di ristrutturazione, in particolare per finanziare i piani di prepensionamento in Italia e in Belgio, è stato di 155 milioni di euro.
Per quanto riguarda i diversi settori di attività, il retail banking in Europa ha registrato un aumento dei depositi del 6,1% (con una flessione invece del credito pari all'1,6 per cento a causa del rallentamento della domanda) e un risultato operativo stabile a 1,6 miliardi.
Più nel dettaglio, la banca commerciale in Francia ha fatto segnare un aumento dei depositi del 5,6%, un costo del rischio stabile e un risultato operativo di 695 milioni, in arretramento del 2,4 per cento. In Italia, Bnl ha aumentato la raccolta (con un + 9,6% di depositi), ma il costo del rischio è fortemente cresciuto (del 35,3%). Mentre il risultato operativo è stato di 385 milioni (+3,8%). In Belgio il costo del rischio è sceso (di 16 milioni) e il risultato operativo è salito (dell'1,3%).
Un buon contributo è arrivato dall'area Investment solutions, con un risultato operativo in crescita del 7,2% (a 509 milioni).
«In uno scenario economico europeo difficile – ha commentato ieri l'amministratore delegato Jean-Laurent Bonnafé – il gruppo ha realizzato utili per 1,6 miliardi, grazie soprattutto al controllo dei costi e dei rischi». Confermando il varo a metà maggio della banca europea online in quattro Paesi: Francia, Belgio, Italia e Germania.
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[maxolone]

mah molto difficile a dirsi...
spero che quelli della EC siano piu' accomodanti visto il miglioramento della situazione generale...lo sforamento di deficit di vari paesi ad esempio mi fa ben sperare che non siano stringenti nell'applicare le regole solo con Hypo Alpe...sarebbero tanto altri posti di lavoro persi in nome di che cosa ???

vedremo...

che prospettive ci sono max??

 

[Joe Silver]

Rbs

NL0000116994. Questa forse è anche meglio. Ma è davvero illiquida.

Tra pochi giorni stacca cedola.

Grazie però dà una cedola da fame...alla fine preferisco la 2035

 

[cumulate]

per curiosita' ho cercato step up di banche "buone" con post call basso ma i prezzi stanno gia' tutti sopra 95. Se qualcuno avesse trovato qualcosa anche se come dice Rot non v'e'
certezza

oltre alla santander citata da top, ho trovato solo una unicredit che quota 86 ma la call è lontana, quindi secondo il razionale alla base della ricerca, il margine temporale non garantirebbe un return accettabile

Precisazione: il mio post seguiva un ragionamento completamente diverso, e non portava a privilegiare i T1 con post-call basso.

è vero. sono stato io ad estremizzare il ragionamento e individuare questa come una possibile soluzione per avere return accettabili