Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Dong

Dong ormai emette un perpetuo al mese...

Quest'ultima emissione mi sembra poco interessante. Prima call dopo 5 anni ma cedola misera del 4,875% :down:
Mi sembra meglio quella emessa il 26 Giugno scorso con cedola 6,25%.

L'altra potrebbe diventare interessante se andasse sotto la pari...forse :mmmm:

Saluti a tutti quelli che sono ancora al lavoro :ciao:
 
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Circa il buy back di ISP sottolineo il fatto che sono tutte con ISIN che inizia con XSO e questo a me fa credere che sia un venire incontro agli istituzionali sottoscrittori alla emissione di questi bond.
Nel mio file EXCEL dove tengo d'occhio precisamente 95 bond ISP tra perpetual , LT2 e SENIOR , la unica che ho in questo file è la ISP 8 NOVEMBRE 2018 tasso fisso 4% da 1,5 miliardi di € e la ho nel file non perchè è un bond interessante (non è mai stato interessante cioè a sconto) , ma solo perchè è un bond BENCHMARK. Vedo che su questa ISP 4% ISP offre 102,46 con priorità 2 e se ce la avessi gliele tirerei dietro perchè il fair value del mio file Excel basato su CDS SENIOR di ISP e su ISPREAD interpolato è un misero 98,3039. Quindi quelli di ISP la strapagano anche se devo dire che i miei fair value sono sempre molto prudenziali (ma io preferisco che lo siano) .
Considerando ora i floater , posso dire che la IMI 30 GIUGNO 17 che paga EURIBOR3M+0,3875 %oggi valeva sul MOT 91,63 ( e secondo il mio file EXCEL a questo prezzo è anche cara perchè avrebbe un fair value di 89,7494) ,mentre ISP per la sua tender offer offre per la XS0300196879 che paga Euribor 3 mesi + 0,15%(quindi minore quoted margin di quella del MOT) e scadenza bullet 18/5/2017 (quindi scadenza simile a quella del MOT ) offre --dicevo--la bellezza di 94,30. Una esagerazione !!!
Chiudo dicendo che di ISP oggi come oggi seguo 95 bond ,ma ne ho solo 4 tutti SENIOR nel mio PTF di circa 50 bonds (massima parte SENIOR con qualche (poche) perpetual) :
1 MEDIO CREDITO LOMBARDO 6/11/2018 REVERSE FLOATER CAPPATO AL 5,5% IT0001271649 ;
1 BANCO NAPOLI idem TIPOLOGIA IT0001267217 scadenza 19/10/16;
2 ISP floater plain vanilla (una IT0004851231 25/10/17 paga EURIBOR3M+4% e una altra IT0004909013 15/5/2018 che paga EUR3M + 2,75%) .
Per paragone la mia IT0001271649 MEDIOCREDITO LOMBARDO REVERSE FLOATER CAPPATO al 5,5% scadente il 6 NOVEMBRE 2018 ai 104,30 della chiusura odierna sul MOT significano :
TIRX LORDO 4,5649% , NETTO 3,4966%; Z SPREAD 4,1047%; 3,5381% di ASW; 3,265% di ISPREAD (NB tutti questi valori si avranno nel caso che il LIBOR €uro 12MESI non oltrepassi il 4,75% (oggi questo tasso è al 0,47286 % e il forward mi dice che NON supererà il 4,75% entro la scadenza della obbligazione e quindi questa obbligazione --come anche la Banco Napoli IT0001267217-si puo considerare un tasso fisso a 5,5% di facciale fino alla maturity ).
La ISP 8 NOVEMBRE 2018 tasso fisso 4% ai 102,46 della tender odierna di ISP significano invece :
TIRX LORDO 3,4817% , NETTO 2,6955%; Z SPREAD 2,667%; 2,4112% di ASW; 2,182% di ISPREAD .
Con la metodologia usata per avere un fair value (cioè CDS + IRS) la mia MCLOMBARDO ha un fair value di 105,3013, mentre laISP 8 NOV18 4% oggetto di OPA ha un fair value di 98,3039.
Come a dire che io se fossi stato in Intesa avrei tenderato le mie (che quotano tutte a sconto specie le 2 reverse floater cappate al 5,5% ) e non certo quelle oggetto di OPA (che quotano tutte a premio) .E questo è un fatto oggettivo inconfutabile . Ma si sa, gli istituzionali primi sottoscrittori delle XSO, vanno accontentati. Per sbolognare poi altra "buona" roba.

Ciao Fabbro e grazie della tua view.

Visto che sei un attento osservatore delle senior di Intesa, ti chiedo: partendo dall'ipotesi che Intesa abbia voluto privilegiare gli istituzionali, come dici, quale altri criteri secondo te ha seguito?
Il costo? La scadenza? Altro?
Capisco le tue valutazioni basate sul calcolo del fair value, ma se tu fossi Banca Intesa pensi che utilizzeresti quel metro invece, ad esempio, del costo?

Ti sei anche fatto un'idea del perchè Intesa abbia limitato il valore della tender a 1.5 bln?

Forse potrei andare da solo a cercarmi alcune delle risposte, ma approfitto della tua familiarità con la materia...:bow:
 
il Buy Back isp è una operazione straordinaria che mira a migliorare l'immagine di intesa (parlato con loro stamattina) dato che mercato apprezza sempre queste operazioni

è ovvio che essendo un buy back esso sia premio rispetto ai cds (altrimenti nn aderisce nessuno..), solo mediobanca ebbe la faccia tosta di proporre una opa miserabile al retail tempo fa..

essendo titoli benchmark XS liquidi scambiati in tanti mercati, e a tutti accessibili, è normale che poi già di base i titoli quotino sopra il cds (e nn sotto..), inoltre non sono strutturati

l'idea dell'operazione nn è impattare sul conto economico, è fatta per dare una buona immagine spendendo poco (e magari impiegare la liquidità extra)

i premi sul secondario infatti, rispetto alle quotazioni di pochi giorni fa, sono comunque decisamente bassi (come mi facevano notare a intesa), anche rispetto ad altre opa che abbiamo visto in passato della stessa isp

ciao
Andrea
 
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5,75% Ägypten, Arabische Republik (2020) - XS0505265859 - Börse Berlin

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che si fa compriamo i titoli egizi? :eek::)
 
che si fa compriamo i titoli egizi? :eek::)

Puoi anche buttarti su questi...un simbolo della bolla Brasiliana. E' un po di tempo che li seguo...per qualche motivo a me sconosciuto sono emessi in Austria.

Billionaire Batista Faces OGX’s Collapse as Bonds Plummet


By Boris Korby & Julia Leite - Jul 3, 2013 2:17 PM GMT


The bond-market collapse of OGX Petroleo & Gas Participacoes SA has been so severe investors are offering to sell their claims for 19 cents on the dollar. The true value may be as little as zero, according to Barclays Plc.
OGX’s $1.06 billion of debt due 2022 plunged 10.5 cents this week to the lowest price among more than 1,900 dollar-denominated emerging-market corporate bonds after billionaire Eike Batista’s flagship company said on July 1 that it’s considering halting output at its only oil-producing field. The bonds have tumbled 75 cents from this year’s high in January, while OGX’s $2.56 billion of notes due in 2018 lost 77 cents to 20.9 cents, according to data compiled by Bloomberg.


Eike Batista, whose resources and logistics startups made him the world’s eighth-richest person in March 2012, is scaling back projects and selling assets after net debt at his EBX holding company almost doubled the combined market value of its units. Photographer: Patrick Fallon/Bloomberg

Investors run the risk of losing all of their money in part because OGX’s obligations may balloon in the event of a default as it incurs liabilities from sister company OSX Brasil SA (OSXB3), according to Christopher Buck, an analyst at Barclays. The possibility that OGX will repay other creditors first and the prospect that its oil reserves could be worth less than estimated may also erode the payout for bondholders, according to Stone Harbor Investment Partners and Oppenheimer & Co.
“We’d prefer to sit this one out,” William Perry, an emerging market fund manager at Stone Harbor, which oversees $68 billion in assets, said in a telephone interview. The New York-based firm was named the 2013 manager of the year for emerging-market debt by Institutional Investor magazine. “This isn’t a clear cut case where you can see value and assign a level. There are a lot of creditor constituencies involved here, probably a lot of off balance sheet liabilities.”
OSX Compensation

Press officials at OGX and parent company EBX Group Co. declined to comment on the performance of OGX bonds or potential recovery values for creditors in the event of a default.
“Different scenarios of an OGX default produce a wide range of recovery values -- in our case, from 0 to 37 cents on the dollar,” Barclays’s Buck wrote in a July 1 note to clients. “The wide dispersion is mainly due to the possible reduction in ownership of Tubarao Martelo and Atlanta, as well as the potential for significant OSX liabilities to be added to the claims pool.”
Cash Drain

OGX said in a regulatory filing July 1 that it may stop output at its Tubarao Azul field in 2014 and that it canceled orders with OSX for new oil and wellhead platforms. OGX said it will immediately pay $449 million in compensation to OSX, or 39 percent of the oil’s producer’s cash hoard at the end of the first quarter.
Barclays estimates that OGX may finish the quarter with about $150 million in cash, while Credit Suisse Group AG said in a report yesterday the oil producer may be left with about $13 million by year-end, assuming it doesn’t receive part of an $850 million payment by Petroliam Nasional Bhd., known as Petronas, for the sale of a 40 percent stake in the Tubarao Martelo field, where development continues.
OGX is also considering asking Brazil’s oil regulator to suspend the license to develop the Tubarao Tigre, Tubarao Gato and Tubarao Areia offshore fields, according to the filing. The company has until September to present its plan to develop the fields or it will have to return them, newspaper O Estado de S. Paulo reported yesterday.
‘No Value’

“If there is a default, then they could lose their license,” Omar Zeolla, a corporate credit analyst at Oppenheimer, said in a telephone interview from New York. “Those could go back to the government. It’s hard to estimate the recoverable amount of oil from the assets that they currently own after the experience in Tubarao Azul. If it goes through liquidation, there could be no value for bondholders.”
Batista, whose resources and logistics startups made him the world’s eighth-richest person in March 2012, is scaling back projects and selling assets after net debt at his EBX holding company almost doubled the combined market value of its units. OGX shares have slumped 90 percent this year after missed targets and production delays, while Batista’s estimated fortune has shrunk by about $30 billion from its peak.
Ana Paula Ares, an analyst at Fitch Ratings, estimates investors may recover between 31 cents and 50 cents on the dollar in an OGX restructuring.
‘Potential for Recovery’

“When you see the amount they’ll get paid by Petronas, that could give you an assessment that the assets the company has, despite the fact they’re not producing, they do have some value,” she said by telephone from Buenos Aires. “That’s another way bondholders could recover the value if there was any default. There’s potential for recovery through the assets.”
The extra yield investors demand to own Brazilian government dollar bonds instead of U.S. Treasuries climbed two basis points to 243 basis points today as of 9:12 a.m. in New York, according to JPMorgan Chase & Co.’s EMBI Global index.
The cost of protecting Brazilian bonds against default for five years rose to 200 basis points, according to prices compiled by Bloomberg. Credit-default swaps pay the buyer face value in exchange for the underlying securities or the cash equivalent if a borrower fails to adhere to its debt agreements.
The real weakened 0.5 percent to 2.2649 per dollar.
‘Full Clarity’

Standard & Poor’s cut OGX’s credit rating to CCC yesterday, eight steps below investment grade, and maintained its negative outlook, citing the impact of the company’s lower production development plan on future operating performance.
“It’s difficult to make an assumption of what value the assets have, as management didn’t really provide full clarity on the problems, and we don’t know what the real potential for the proven reserves is,” Cornel Bruhin, a money manager responsible for $4.5 billion of emerging-market debt at MainFirst Schweiz AG, said in a telephone interview from Zurich. “There is value attached, there should be a possibility, but more and more investors don’t see it. Otherwise they wouldn’t try to sell down here.”
To contact the reporters on this story: Boris Korby in New York at [email protected]; Julia Leite in New York at [email protected];
To contact the editors responsible for this story: David Papadopoulos at [email protected]; Michael Tsang at [email protected]
 
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Ciao Fabbro e grazie della tua view.

Visto che sei un attento osservatore delle senior di Intesa, ti chiedo: partendo dall'ipotesi che Intesa abbia voluto privilegiare gli istituzionali, come dici, quale altri criteri secondo te ha seguito?
Il costo? La scadenza? Altro?
Capisco le tue valutazioni basate sul calcolo del fair value, ma se tu fossi Banca Intesa pensi che utilizzeresti quel metro invece, ad esempio, del costo?

Ti sei anche fatto un'idea del perchè Intesa abbia limitato il valore della tender a 1.5 bln?

Forse potrei andare da solo a cercarmi alcune delle risposte, ma approfitto della tua familiarità con la materia...:bow:

ciao
più che attento osservatore di SENIOR di ISP mi definirei attento cercatore di bond --per lo più SENIOR perchè delle subordinate oggi mi fido poco -- a sconto rispetto al loro fair value e/o rispetto a obbligazioni comparable. Ad esempio nel caso delle 2 ISP(ex MC Lombardo ed ex Banco Napoli) SENIOR reverse floater cappate al 5,5% mi chiedo perchè prendere un semplice plain vanilla tasso fisso se prendendo queste 2 si porta a casa un rendimento effettivo molto maggiore a meno che i tassi non salgano a vette impossibili ? Ma di questo tipo di obbligazioni ho anche una CENTROBANCA IT0001267381 che funziona uguale da me accumulata perché anche questa è molto ma molto meglio rispetto ad altre CENTROBANCA o altre UBI a semplice tasso fisso . Queste 3 reverse floater cappate sono oggi il 18,255% del mio TOTALISSIMO e il 22,484% dei miei BONDS TOTALI e sono il mio penultimo amore , mentre l'ultimo sono le obbligazioni sempre SENIOR a TASSO MISTO cioè FIXED FLOATER (venerdi sera queste erano il 15,718% sul TOTALISSIMO e il 19,360% sui BONDS TOTALI mentre oggi queste 2 percentuali sono salite avendone acquistate ancora negli ultimi 3 giorni ).
Detto questo, secondo me tra le banche e gli istituzionali c'è una sorta di gentlement agreement i cui termini sono io banca esco con bonds che matematicamente potrebbero anche essere peggiori rispetto a quelli già presenti sul mercato però tu investitore professionale gestore del fondo etc stai tranquillo che ogni tanto ti ripigliamo indietro a prezzi assurdamente alti quelli vecchi che grazie a te ero riuscito a collocare . Il che spiega però una cosa semplice semplice : il mio totalissimo cioè il rendimento del mio portafoglio finanziario globale batte sempre(finora almeno è sempre successo) una sicav o un fondo obbligazionario pure essendo il mio un portafoglio tranquillo fatto a quasi 60% di SENIOR .C'è da dire che un fondo o una sicav viste le proprie dimensioni non puo investire il 18,255% del suo patrimonio in reverse floater cappate e il 15,718% in bond FIX/FLOATER ,ma deve avere BTB e CCT e BUND a iosa (io di questi neanche un € ) per rispettare un determinato benchmark (del quale io me ne posso fregare alla grande).
Tornando alle tue domande, se quelli di ISP hanno guardato al costo o alla scadenza per "tenderare" , è difficile risponderti . ISP sa certamente che come prezzo offre tanto , sicuramente di più del fair value dei vari bonds e quindi limita la tender a miseri 1,5 miliardi di € e mette anche 3 ordini di priorità . Se ISP avesse guardato solo alle sue tasche cioè a quello che le costano, avrebbe richiamato altri bond tipo i miei 4 non certamente quelli ora tenderati.
ciao
Dimenticavo una cosa : sebbene io sia della opinione che oggi come oggi sia il momento di posizonarsi su TASSI MISTO cioè che pagano per il momento un buon tasso fisso e poi da una certa data X paganti un euribor spreaddato di un certo quoted margin o un euribor moltiplicato per un fattore , è difficile trovare o qui o di là sul FOL intendo, qualche thread che li studia per vedere quali sono i bonds migliori nell'ambito di questa tipologia particolare . Io nel canto mio per ora ne ho prese e ne sto continuando a prendere 3 studiate da me con lo sviluppo cedolare della parte variabile tramite curve forward, ma anche con lo sviluppo assai più penalizzante tramite euribor attuale. Sicuramente saranno più interessanti i bond legati alla lira turca.....
Riciao
 
ciao

Dimenticavo una cosa : sebbene io sia della opinione che oggi come oggi sia il momento di posizonarsi su TASSI MISTO cioè che pagano per il momento un buon tasso fisso e poi da una certa data X paganti un euribor spreaddato di un certo quoted margin o un euribor moltiplicato per un fattore , è difficile trovare o qui o di là sul FOL intendo, qualche thread che li studia per vedere quali sono i bonds migliori nell'ambito di questa tipologia particolare . Io nel canto mio per ora ne ho prese e ne sto continuando a prendere 3 studiate da me con lo sviluppo cedolare della parte variabile tramite curve forward, ma anche con lo sviluppo assai più penalizzante tramite euribor attuale. Sicuramente saranno più interessanti i bond legati alla lira turca.....
Riciao

Vorrei approfittare della tua disponibilita' odierna per chiederti una tua analisi/vision dei bond legati al try, avendone io una percentuale del 5% in ptf della Banca Imi 7.4% 2016.
Grazie in anticipo
 
Vorrei approfittare della tua disponibilita' odierna per chiederti una tua analisi/vision dei bond legati al try, avendone io una percentuale del 5% in ptf della Banca Imi 7.4% 2016.
Grazie in anticipo

non ne ho e penso di non prenderli mai.
In linea teorica posso dirti però che se sai il CDS della emittente (in questo caso senior della ISP ) e lo swap della lira turca alla stessa maturity del bond (swap che invece non so dove possa essere reperibile) , puoi calcolarti il FAIR VALUE anche di un bond in try.Ma poi dovresti anche e soprattutto sapere le previsioni del cambio del try con l'€ non credendo che tu voglia rimanere col try in mano e non pensando ce tu voglia coprirti vendendo il try a termine
Comunque anche se con questi calcoli il bond risultasse a sconto, io mai mi avventurerei in un bond in try .
 

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