Le vicende di casa nostra rappresentano, potenzialmente, un elemento di forte instabilità per i mercati finanziari nel prossimo futuro.
Mi sbilancio e provo a ipotizzare alcuni scenari:
1)Berlusconi fa cadere Enrico Letta. Si forma una nuova maggioranza. Il nuovo Governo lavora per un tempo difficile da prevedere, ma probabilmente quantificabile in 12-18 mesi. Napolitano si dimette e viene eletto il suo successore prima di andare a nuove elezioni (primavera 2015?).
Probabilità che questo scenario si realizzi: 60%
Turbolenze sui mercati finanziari: contenute. Gli operatori rimangono preoccupati per l’instabilità della nostra politica, ma conservano fiducia che il nostro “sistema” possa reggere.
Mosse del perpetualista: relativamente poco condizionate da un tale susseguirsi di eventi.
2)Berlusconi fa cadere Letta. Si va al voto in autunno, dopo le dimissioni di Napolitano.
Probabilità che un tale scenario si realizzi: 30%
Turbolenze sui mercati finanziari: altissime, non potendo escludere un ritorno al governo, in maniera diretta o indiretta, di un signore ormai “pregiudicato”.
Mosse del perpetualista: vendere tutto e spostarsi su T-bond e bund.
3)il Governo Letta continua secondo il programma originale. La politica produce molto fumo e poco arrosto, arrivando al 2015.
Probabilità che questo scenario si realizzi: 10%
Turbolenze sui mercati finanziari: minime
Mosse del perpetualista: ignorare la politica italica.
Esercizi di questo tipo passano sempre attraverso delle semplificazioni. Né i singoli scenari hanno la pretesa di ritrarre fedelmente il futuro: si cerca solo di caratterizzare una direzione.
Chiarito questo vi chiedo:
*riuscite a ipotizzare altri scenari sostanzialmente diversi?
*quali probabilità assegnate ai singoli scenari (questi o altri)?
*quali comportamenti raccomandate ai perpetualisti?
Suggerisco vivamente, a chi parteciperò al dibattito, di astenersi dalla tentazione di inveire oppure di compatire Berlusconi: per questo tipo di interventi c’è altro 3D.
Lo so che la tentazione di divagare è forte, ma se vi ho resistito io, ce la possono fare tutti…