Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Negus che dici su Raiffaisen?

Ciao sva :) in questo momento sono più coinvolto dalle caldaie a condensazione e le stufe a legna. :D

Scherzi a parte :bow: stiamo a vedere quel che succede, Erste ha sicuramente avuto un comportamento allarmante. Ghizzoni oggi ha detto che quel po' di tltro l'hanno chiesto soprattutto per l'Austria...

Di Raiffeisen ne ho poche, ma sarei davvero stupito se dopo tutte queste dichiarazioni si smentissero :no:. Per ora tengo la posizione, ma seguo con un po' di apprensione la vicenda.

Se posso però commentare in generale la vicenda noto che c'è stata una sottovalutazione nel forum (e mi astengo dal commentare quel che succede altrove) dei pericoli derivanti dalla crisi Russia/Ucraina, prima, e dal crollo del prezzo del petrolio, poi.

La fame spasmodica di rendimento sta (inevitabilmente :mmmm: :mumble:) portando ad abbassare l'asticella della percezione del rischio. Grecia, Venezuela, Gazprom... Ricordo che proprio un calo del prezzo del petrolio aggravò la crisi russa di fine secolo scorso e contribuì a portare la Russia al default (lo ricordo bene perché dovetti interrompere le vacanze :wall:).

Raiffeisen certo è una storia diversa (:corna:) ma credo che chi non ha sufficientemente diversificato al di fuori dell'universo distressed farebbe bene a riflettere attentamente sulle possibili conseguenze (e sui mancati, cospicui guadagni in questa congiuntura) che scelte diverse avrebbero potuto permettere.
 
Ciao sva :) in questo momento sono più coinvolto dalle caldaie a condensazione e le stufe a legna. :D

Scherzi a parte :bow: stiamo a vedere quel che succede, Erste ha sicuramente avuto un comportamento allarmante. Ghizzoni oggi ha detto che quel po' di tltro l'hanno chiesto soprattutto per l'Austria...

Di Raiffeisen ne ho poche, ma sarei davvero stupito se dopo tutte queste dichiarazioni si smentissero :no:. Per ora tengo la posizione, ma seguo con un po' di apprensione la vicenda.

Se posso però commentare in generale la vicenda noto che c'è stata una sottovalutazione nel forum (e mi astengo dal commentare quel che succede altrove) dei pericoli derivanti dalla crisi Russia/Ucraina, prima, e dal crollo del prezzo del petrolio, poi.

La fame spasmodica di rendimento sta (inevitabilmente :mmmm: :mumble:) portando ad abbassare l'asticella della percezione del rischio. Grecia, Venezuela, Gazprom... Ricordo che proprio un calo del prezzo del petrolio aggravò la crisi russa di fine secolo scorso e contribuì a portare la Russia al default (lo ricordo bene perché dovetti interrompere le vacanze :wall:).

Raiffeisen certo è una storia diversa (:corna:) ma credo che chi non ha sufficientemente diversificato al di fuori dell'universo distressed farebbe bene a riflettere attentamente sulle possibili conseguenze (e sui mancati, cospicui guadagni in questa congiuntura) che scelte diverse avrebbero potuto permettere.

View decisamente condivisibile..
A proposito di tltro, si sa qnt ha domandato Raiffeisen? Eventuali problemi momentanei di liquidità avrebbero potuto sopperirli in questo modo..
Volevo domandare inoltre se avete a portata di mano gli esiti degli stress test della banca.
 
SCHEDA-Tltro Bce, le banche che hanno sottoscritto
Thu Dec 11, 2014 11:18am EST
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Dec 11 (Reuters) - Banks took 130 billion euros of cheap loans from the European Central Bank (ECB) on Thursday, taking their demand from two offers to barely half of what was on offer for them. The ECB wants to lend up to 1 trillion euros to banks to kick-start the euro zone economy, but banks have only taken 212 billion euros from the first two offers, far short of the 400 billion that had been on offer. Banks in Italy, Spain and elsewhere in southern Europe are expected to have taken most of the loans, with little demand expected from banks in northern Europe. The following banks said they had borrowed in the two offers (figures in euros): ITALY Eleven Italian banks said they planned to take about 26 billion euros in the second offer, according to a Reuters poll of 15 banks. The same panel took a combined 23 billion euros in the first offer in September, data compiled by Reuters show . BANK DEC OFFER SEPT OFFER Intesa Sanpaolo ISP.MI 8.6 bn 4 bn UniCredit CRDI.MI *through its foreign units 2.2 bn* 7.8 bn Monte dei Paschi BMPS.MI 3 bn 3 bn Iccrea Banca 1.8 bn 2.2 bn Banco Popolare BAPO.MI 2.7 bn 1 bn UBI UBI.MI 3.2 bn Popolare Romagna EMII.MI 2 bn Popolare Milano PMII.MI 1.5 bn Popolare Vicenza 1.2 bn Banca Carige CRGI.MI 400 mln 700 mln Credito Valtellinese PCVI.MI 1 bn Veneto Banca 979 mln Popolare Sondrio BPSI.MI 748 mln Credem EMBI.MI 735 mln Mediobanca MDBI.MI 570 mln SPAIN Seven Spanish banks have taken about 36 billion euros at the first two auctions, including 14.8 billion in September and 21 billion euros from the second offer, Reuters data showed. BANK DEC OFFER SEPT OFFER Santander SAN.MC 4.6 bn 3.6 bn Caixabank CABK.MC 3.9 bn 3.0 bn Sabadell SABE.MC 5.5 bn BBVA BBVA.MC 2.6 bn 2.6 bn Banco Popular POP.MC 2.9 bn 2.9 bn Bankia BKIA.MC 2.7 bn Bankinter BKT.MC 1.5 bn GREECE National Bank of Greece NBGr.AT, the country's largest lender, said it took 1 billion euros in the latest offer, after taking 500 million in September. AUSTRIA Erste Group Bank ERST.VI bid for 1.8 billion euros in the second offer. Raiffeisen Bank International RBIV.VI said it had not taken part in the first two offers, but some of its overseas units may have. Their demand was likely to be less than 100 million euros. HIGH IN SOUTH, LOW IN NORTH Demand from banks in Italy, Spain, Portugal, Ireland, Greece and central and eastern Europe was expected to be strong, with banks in those countries taking 90-95 percent, or 145-153 billion euros, of the 162 billion on offer to them in the first two tranches, according to analysts at Morgan Stanley. Banks in Germany, Austria and Finland were likely to only take 10-20 percent of the amount of offer, or 12-23 billion of the 117 billion available, the analysts said. It was more uncertain how much French and Benelux banks would take. Morgan Stanley said they could take anywhere between 40 percent and 70 percent of the 120 billion available, or between 48 billion and 84 billion euros.


Raiffeisen non ha partecipato nemmeno alla seconda asta..
 
Mi sembra un filo prematuro parlare di Bail in.
Ormai si é capito che il mercato é in fase di risk off pazzesca.
Sentir parlare di Bail in su una banca che poco più di un mese fa ha passato gli stress test, fa realmente tremare.

Cmq stiamo assistendo in generale a un momento di mercato realmente molto particolare.

ciao dark, ieri 1 lotto di rzb step up l' ho comprato ma come dicevo ad un amico, e' stata cmq una mossa non troppo "intelligente"
e' vero che il prezzo pare basso e se si guarda all' ytc lo sembra ancor di piu' ma le news che arrivano dall' oriente dubito fortemente che nel prossimo futuro saranno good news, quindi probabilmente era meglio aspettare
 
Ciao sva :) in questo momento sono più coinvolto dalle caldaie a condensazione e le stufe a legna. :D

Scherzi a parte :bow: stiamo a vedere quel che succede, Erste ha sicuramente avuto un comportamento allarmante. Ghizzoni oggi ha detto che quel po' di tltro l'hanno chiesto soprattutto per l'Austria...

Di Raiffeisen ne ho poche, ma sarei davvero stupito se dopo tutte queste dichiarazioni si smentissero :no:. Per ora tengo la posizione, ma seguo con un po' di apprensione la vicenda.

Se posso però commentare in generale la vicenda noto che c'è stata una sottovalutazione nel forum (e mi astengo dal commentare quel che succede altrove) dei pericoli derivanti dalla crisi Russia/Ucraina, prima, e dal crollo del prezzo del petrolio, poi.

La fame spasmodica di rendimento sta (inevitabilmente :mmmm: :mumble:) portando ad abbassare l'asticella della percezione del rischio. Grecia, Venezuela, Gazprom... Ricordo che proprio un calo del prezzo del petrolio aggravò la crisi russa di fine secolo scorso e contribuì a portare la Russia al default (lo ricordo bene perché dovetti interrompere le vacanze :wall:).

Raiffeisen certo è una storia diversa (:corna:) ma credo che chi non ha sufficientemente diversificato al di fuori dell'universo distressed farebbe bene a riflettere attentamente sulle possibili conseguenze (e sui mancati, cospicui guadagni in questa congiuntura) che scelte diverse avrebbero potuto permettere.

Condivisibile anche se affiancare a Grecia e Venezuela... Gazprom

Non riesco proprio a vedere in che modo Gazprom possa essere messa in dubbio di solvibilità (chiaramente in quel frangente i nostri soldi sarebbero l'ultimo dei problemi...)

Insomma tra gli emittenti citati negli ultimi post direi che in fatto di solvibilità allo stato attuale non vi sono dubbi...

Per ora ho una piccola esposizione in Gazprom... Quindi sono spacciato.
 
Condivisibile anche se affiancare a Grecia e Venezuela... Gazprom

Non riesco proprio a vedere in che modo Gazprom possa essere messa in dubbio di solvibilità (chiaramente in quel frangente i nostri soldi sarebbero l'ultimo dei problemi...)

Insomma tra gli emittenti citati negli ultimi post direi che in fatto di solvibilità allo stato attuale non vi sono dubbi...

Per ora ho una piccola esposizione in Gazprom... Quindi sono spacciato.

In effetti ... :eek: sarebbe interessante sapere se il Negus quando ha scritto era troppo concentrato sulla nuova caldaia a condensazione :lol: o se invece ha delle posizione precise su questo punto che sarebbe utile ascoltare nel dettaglio.


PS completo l'OT rilanciando anche qui la questione posta in altri 3d se qualcuno sappia indicare i valori aggiornati dei CDS Gazprom
 
Ultima modifica:
In effetti ... :eek: sarebbe interessante sapere se il Negus quando ha scritto era troppo concentrato sulla nuova caldaia a condensazione :lol: o se invece ha delle posizione precise su questo punto che sarebbe utile ascoltare nel dettaglio.


PS completo l'OT rilanciando anche qui la questione posta in altri 3d se qualcuno sappia indicare i valori aggiornati dei CDS Gazprom

Sono di ieri fonte CREN di là:

Tenor Description Mid Spread
6M GAZPRU CDS USD SR 6M Curncy 459.5
1Y GAZPRU CDS USD SR 1Y Curncy 511.6
2Y GAZPRU CDS USD SR 2Y Curncy 560.4
3Y GAZPRU CDS USD SR 3Y Curncy 575.5
4Y GAZPRU CDS USD SR 4Y Curncy 597.3
5Y GAZPRU CDS USD SR 5Y Curncy 595.0
7Y GAZPRU CDS USD SR 7Y Curncy 603.1
10Y GAZPRU CDS USD SR 10Y Curnc 600.7
 
Ciao sva :) in questo momento sono più coinvolto dalle caldaie a condensazione e le stufe a legna. :D

Scherzi a parte :bow: stiamo a vedere quel che succede, Erste ha sicuramente avuto un comportamento allarmante. Ghizzoni oggi ha detto che quel po' di tltro l'hanno chiesto soprattutto per l'Austria...

Di Raiffeisen ne ho poche, ma sarei davvero stupito se dopo tutte queste dichiarazioni si smentissero :no:. Per ora tengo la posizione, ma seguo con un po' di apprensione la vicenda.

Se posso però commentare in generale la vicenda noto che c'è stata una sottovalutazione nel forum (e mi astengo dal commentare quel che succede altrove) dei pericoli derivanti dalla crisi Russia/Ucraina, prima, e dal crollo del prezzo del petrolio, poi.

La fame spasmodica di rendimento sta (inevitabilmente :mmmm: :mumble:) portando ad abbassare l'asticella della percezione del rischio. Grecia, Venezuela, Gazprom... Ricordo che proprio un calo del prezzo del petrolio aggravò la crisi russa di fine secolo scorso e contribuì a portare la Russia al default (lo ricordo bene perché dovetti interrompere le vacanze :wall:).

Raiffeisen certo è una storia diversa (:corna:) ma credo che chi non ha sufficientemente diversificato al di fuori dell'universo distressed farebbe bene a riflettere attentamente sulle possibili conseguenze (e sui mancati, cospicui guadagni in questa congiuntura) che scelte diverse avrebbero potuto permettere.

In questo caso, a differenza della percezione sugli irs, sono d'accordo col Negus. Su questi forum, ma soprattutto sul fol, non si è percepito il vero rischio del binomio petrolio - russia gazprom. La sensazione è che sarà una situazione che si protrarrà per un po di tempo e credo che convenga aspettare perchè ci saranno momenti per entrare più in sicurezza. Ricordo che graficamente gazprom 34 ha potenzialità di discesa fino a circa 75 senza evocare rischi default.
 
Parli della gaz 8.625 2034 in usd ? A questo livello di 75 come ci sei arrivato ?
Grazie

In questo caso, a differenza della percezione sugli irs, sono d'accordo col Negus. Su questi forum, ma soprattutto sul fol, non si è percepito il vero rischio del binomio petrolio - russia gazprom. La sensazione è che sarà una situazione che si protrarrà per un po di tempo e credo che convenga aspettare perchè ci saranno momenti per entrare più in sicurezza. Ricordo che graficamente gazprom 34 ha potenzialità di discesa fino a circa 75 senza evocare rischi default.
 

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