con rispetto......
Unicredito, analisi del 07-06-10, ore 9.27, last 1.5380.
L’ultimo aggiornamento su Unicredito risale appena al 2 giugno scorso. Si tratta di un tema che sto monitorando molto strettamente in quanto, fra i componenti del paniere Mib40, è sicuramente uno dei più esposti al rischio di ulteriori e forti accelerazioni al ribasso nel corso delle prossime settimane.
I prezzi hanno raggiunto con i minimi di stamane (1.506) l’area dei principali supporti di medio termine, che erano stati fissati con l’ultima analisi a 1.530 e 1.505. Il rimbalzo salito nei minuti successivi è dovuto proprio all’importanza che questi livelli rivestono in termini di orientamento generale del titolo, anche in prospettiva dei prossimi mesi.
I segnali a nostra disposizione sono sempre di ribasso per cui, a prescindere dalla formazione di eventuali rimbalzi nel corso delle prossime 5-10 giornate, manteniamo valido il già noto target di quota 1.433/1.441, da cui dovremo attendere segnali. In assenza di avvisaglie di ripresa del rialzo da quest’ultimo livello, il mercato proseguirebbe ancora al ribasso fino a 1.298/1.300 nel corso del 2010.
Le resistenze che, in caso di avvicinamenti, costituiranno luoghi di probabile ripresa delle vendite nel breve periodo, sono da ricercare attualmente a 1.567/1.570 ed a 1.610/1.620, per cui i margini di possibile incremento in caso di reazioni sarebbero pari a circa il 5% di rialzo dai valori attuali.
Solo dopo l’eventuale rottura (in chiusura daily) della seconda resistenza dovremmo valutare la possibilità di recuperi più ampi, che comunque non potrebbero ancora compromettere l’assetto ribassista dominante. Da un punto di vista operativo Unicredito va seguita con posizioni short oppure ignorata ; non acquisteremo neppure in caso di rimbalzi corposi, limitandoci in quell’eventualità ad individuare prezzi di vendita più alti.