V2 DAY 25aprile Informazione Libera

La guerra dei media

La guerra dei media è in atto da anni.
Informazione serva contro informazione libera.
Stampa e televisione contro Internet.

Le balle dello psiconano sono in cima all’hit parade della Rete.

Le frescacce di Topo Gigio sono meno diffuse, un po’ si vergogna a dirle.

Su YouTube si possono vedere i tromboni d’Italia, sputtanarli è bello.
Rilassa.
Loro fanno finta di niente, mandano avanti gente come Vespa.

La Rete è il male del mondo: pedofilia, traffico di organi, truffe, antipolitica.
Un luogo che fa orrore a Testa d’Asfalto e ai postcomunisti.
Un terzo dell’Italia non ha l’adsl.

Senza la Rete l’economia non cresce. Con la diffusione della Rete questi politicanti da strapazzo sarebbero finiti.

A Porta a Porta dedicata al delitto di Perugia la dottoressa Graziottin psicologa e sessuologa di chiara fama ha detto che "Internet e' l'anticamera della prostituzione giovanile".

Vespa ha sorriso condiscendente.
Bruno Vespa è un danno per il Paese, per l’informazione libera e per l’economia.

Devespizziamo la Rai a partire da questo insetto.

Non comprate più i prodotti pubblicizzati all’interno di Porta a Porta.

Pubblico una lettera aperta al Bruno Vespa che mi è stata inviata.
Diffondetela.


[center:fe315ae30a]http://www.beppegrillo.it/immagini/lettera_blogger_vespa.pdf[/center:fe315ae30a]
 
FUORI TUTTI

Fuori tutti.
Avete distrutto il Paese.
Le vostre facce sui muri sono per noi.
I nostri vaffancu.lo sono per voi.

Nessuno di voi merita il voto degli italiani.
Cari dipendenti i vostri obiettivi sono noti, sono tre.

La poltrona, l’impunità, gli affari.

I galantuomini ci sono anche tra voi e sono i primi che se ne devono andare.
Sono pochi e quindi si notano di più.
Fanno quasi tenerezza e molta rabbia. Sono i pali della politica. Un po’ ingenui, un po’ fresconi.

Fuori tutti.
In quindici anni avete riportato il Paese al dopoguerra.
La Finocchiaro e Bianco si dicono stupiti che io supporti la lista civica regionale di Sonia Alfano in Sicilia.

Anime belle, voi mi offendete.

Tra voi e lo psiconano non c’è differenza.
Siete il partito dello status quo che ha lasciato fare al centrodestra ogni porcata senza mai muovere un dito.

Il partito di Bassolino, la cozza di Napoli.
Di Topo Gigio che ha paura della sua ombra e anche di quella di D’Alema e parla di tutto.
Ma non del conflitto di interessi, di Rete 4 sul satellite, della corruzione di giudici per l’acquisto della Mondadori.

Siete quelli di Bettini, il portavoce del PD, che ha affermato che Antonio Di Pietro “non è adatto per il ruolo di ministro della Giustizia”.

Forse lo vuole nominare ministro per i rapporti con il Parlamento o sottosegretario alla Difesa.
Ovunque non disturbi i manovratori.
Siete quelli dell’indulto, dell’Unipol e della Forleo a cui avete messo la mordacchia.

Di Violante che ha garantito le televisioni allo psiconano e lo ha dichiarato pure in Parlamento.

Fuori tutti.
Casini, Azzurro Caltagirone, che abbraccia Moggi ed evita la galera a Cuffaro candidandolo in Parlamento.
Casini ripreso sempre con il crocifisso dietro le spalle.
Se Cristo potesse, scenderebbe dalla Croce per prenderlo a calci.

Fuori tutti.
Fatevi dimenticare.
L’oblio potrebbe salvarvi.
Mastella non lo vuole più nessuno.

Il suo lavoro sporco lo ha fatto.
Ora fa solo perdere voti.
Il Pastella dichiarò, sudato, che Beppe Grillo non gli avrebbe fatto fare la fine di Moro e neppure quella di Craxi.

Forse è meglio che si guardi dai suoi mandanti e non da un comico.

Le vostre facce sui muri sono una provocazione, una istigazione alla rabbia popolare. Le elezioni sono incostituzionali, non possiamo scegliere il candidato.

Possiamo solo votare il Partito Unico dei Gemelli Siamesi.
Un tedesco che non avesse votato durante il nazismo.
Un sovietico che non avesse votato durante lo stalinismo.

Un italiano che non avesse votato durante il fascismo.
Come li chiamereste? Democratici, persone libere?
Siatelo anche voi.

Non votate per le elezioni politiche. Esercitate il vostro diritto di non essere presi per il cu.lo.

P.S.Io non appoggio nessuna lista politica nazionale.
Nessuno è autorizzato a usare il mio nome per le liste politiche.
Ho dato disposizioni ai miei legali per agire al più presto nei confronti di presunte liste Grillo nazionali.
 
[center:634d31c60e]Grazie Beppe Grillo... speriamo di farcela [/center:634d31c60e]
Scritto da Ufficio di Presidenza


Ringraziamo Beppe Grillo per aver pubblicato il nostro Comunicato ed aver preso posizione netta a sostegno di Beppe Lumia che se non sarà candidato ed eletto resterà isolato e senza protezione davanti alla condanna a morte emessa da Cosa Nostra nei

suoi confronti (e loro non hanno prescrizione, grazie o indulti!)... Beppe Lumia, come anche, ad esempio, Angela Napoli, sono persone straordinarie, che interpretano in modo autentico il dovere di combattere e sconfiggere le mafie, senza mai porsi come "parte" politica, e non fermandosi mai davanti a "santuari" o potenti.

Alle dichiarazioni fatte a "Porta Porta" da Veltroni è doverosa una replica:
- lui dice "Lumia ha fatto tre legislature e quindi non può avere la deroga ai due mandati"; e allora perché si candida D'Alema, Fassino, Veltroni, Letta, Turco, Bindi, Rutelli, ecc ecc che di le legislature di Lumia le doppiano o triplicano?

- lui afferma "Lumia sbaglia, la lotta alla mafia non va identificata in una persona" Sarebbe bello ma non è così. Lumia è - volente o no, piaccia o meno - un simbolo della lotta alla mafia, un punto di riferimento affidabile e serio, un uomo che è sempre stato vicino alle vittime della mafia, che ha sempre sostenuto le denunce e le indagini ad ogni

livello ed in ogni direzione, che ha chiesto le espulsioni di quanti nel Pds-Ds avevano collusioni e complicità con le mafie,... ha sostenuto la necessità di rafforzare (anziché indebolire) la legislazione antimafia, ha sempre operato perché venisse garantita protezione e sostegno ai testimoni di giustizia come a coloro che sono vittime di minacce e aggressioni.

A Veltroni & C occorre ricordare che la lotta alla mafia è anche fatta di segnali. Ci si può mostrare disponibili o impermeabili alla mafia. I segnali aprono o chiudono la possibilità di infiltrazioni, collusioni, connivenze, complicità. Non candidare Lumia è un segnale inquietante che dice a Cosa Nostra: chi è contro di voi noi non lo candidiamo, non lo sosteniamo.

Candidare persone contigue, colluse, conniventi (per atti investigativi e indagini) come ad esempio Vladimiro Crisafulli è un segnale altrettanto inquietante che dice a Cosa Nostra: chi è vostro amico è nostro amico ed è promosso.

Candidare persone indagate dall'Antimafia, come Maria Grazia Laganà, significa ancora una volta non rispettare il lavoro dei magistrati, anzi il segnale è evidente: non toccatela.

La Signora Laganà, come ha ricordato a suo tempo anche l'ANM, ha il diritto di difendersi, ma ha anche il dovere di dire quello che sa sulla Asl di Locri, sui rapporti con i Marcianò e con Crea, delle telefonate sue, di suo padre e di Francesco Fortugno, con gli esponenti della cosca Morabito-Palamara-Bruzzaniti (intercettate per un procedimento sulle diramazioni della cosca in Lombardia, per cui consulente della Procura era Gioacchino Genchi).

Non è concepibile che di nuovo si ripresenti non solo l'impossibilità dei magistrati di sentire la signora per suoi "legittimi impedimenti istituzionali", ma soprattutto che si riproponga il più pesante conflitto di interessi della Repubblica, con un indagata dall'Antimafia che è componente della Commissione Parlamentare Antimafia che ha il potere di accedere ai fascicoli delle Procure (quindi anche quelli che la riguardano!),

nonché la possibilità di ascoltare e interrogare testimoni così come sentire le audizioni di agenti e magistrati (anche di quelli che parlano e sanno dell'indagine su di lei), ma anche di proporre alla Commissione l'esecuzione dell'arresto di eventuali persone informate sui fatti (magari relativi all'indagine su di lei) che si rifiutino di parlare (cioè quello che lei stessa ha fatto avvalendosi della "facoltà di non rispondere" davanti magistrati della DDA di Reggio Calabria che la indagano!).

Chiaro?


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[center:7139290307]Lettera finanziaria, Roma, 15/12/2011 [/center:7139290307]


Roma, 15 dicembre 2011

"Lo stato d'assedio proclamato questa notte dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha esasperato la popolazione logorata dalla gravissima crisi economica. Durante la notte la gente si è riversata nelle piazze delle principali città del Paese, ignorando le misure prese dalle autorità e chiedendo le dimissioni del ministro dell'Economia Giulio Tremonti.

La richiesta è stata esaudita. Questa mattina il ministro si è dimesso, e subito dopo è caduto il governo Berlusconi. Napolitano ha convocato i presidenti delle Camere Fini e D'Alema e i capi dei gruppi parlamentari. Proseguono gli scontri in tutto il Paese e i morti sono già trentadue. Le garanzie costituzionali sono state sospese.

Il Paese è sull'orlo della bancarotta dopo l’ultimatum della Comunità Europea: per arrestare l’indebitamento dello Stato occorrerebbero almeno 350 miliardi di euro.
Il rallentamento dell'economia, dopo l’inizio della recessione americana nel 2008, ha reso sempre più difficile invertire la tendenza all'indebitamento pubblico.

Dopo tre anni di recessione, a partire dal giugno di quest'anno, si sono chiuse tutte le fonti di finanziamento internazionale che avevano reso possibile la sopravvivenza di un modello nel quale il deficit cronico veniva costantemente coperto da una nuova emissione di titoli pubblici. A metà agosto il Parlamento ha approvato la cosiddetta "legge del deficit zero", ideata da Giulio Tremonti, che si è ispirato all’ex ministro dell’economia argentino Domingo Cavallo, come ultima risorsa per recuperare la fiducia dei mercati internazionali.

La legge prevede che lo Stato contenga le spese entro i limiti imposti dal prelievo fiscale. Se il denaro non è sufficiente, ai creditori del debito pubblico è data priorità rispetto alle retribuzioni dei dipendenti pubblici e alle pensioni. In applicazione della nuova legge, le retribuzioni e le pensioni sono state così ridotte del 30% a partire da agosto.

Con la legge del "deficit zero", il viceministro dell'Economia Lamberto Dini è andato a Bruxelles per contrattare una soluzione ed evitare la bancarotta. Dopo un difficile negoziato, è stato concesso un prestito di 40 miliardi di euro in modo che il governo italiano possa porre mano alla ristrutturazione di un debito pubblico pari a ben 2.000 miliardi di euro (stima fine dicembre 2011). L'accordo prevede anche una riforma del lavoro, legge “La Russa”, che supera la legge 30 e mira a "flessibilizzare" le condizioni di lavoro, e dovrà basarsi con "contratti temporanei con un livello di retribuzioni più basso di quello attuale".

Il versante internazionale relativo alla conversione dei buoni del Tesoro è più complesso. I creditori esteri hanno minacciato di citare in giudizio l’Italia se il governo non dovesse rispettare i patti convenuti.

La notizia che la Comunità Europea non intende finanziare l'ultima tranche dei fondi concessi ad agosto ha raffreddato ogni entusiasmo. Il motivo addotto è che il governo non ha rispettato i patti convenuti.

Alcuni osservatori ritengono che la decisione sia dettata dalla volontà di prendere le distanze da un paese sull'orlo del precipizio.
È la prima volta dal dopoguerra che si assiste a una contrazione in Italia del prodotto interno lordo per il terzo anno consecutivo. La crisi attuale si sviluppa nel contesto di una forte rilancio delle principali economie mondiali.

La riduzione delle disponibilità finanziarie pubbliche ha trascinato verso il basso anche le disponibilità finanziarie private, mentre la riduzione dei consumi ha aggravato la recessione. Il circolo vizioso si è completato dalla riduzione del prelievo fiscale e con il congelamento dei conti correnti e il blocco dell’erogazione degli interessi sui titoli di Stato."


beppe grillo

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il programma della destra...

da : http://scheggedivetro.blogosfere.it...sa-gli-straordinari-veltroni-pensa-al-sa.html

il programma della destra, nel punto dedicato a Giovani e donne è incredibile: Tassazione straordinaria di banche, assicurazioni, stock options di manager e utilizzazione dei proventi del cosiddetto "signoraggio bancario" finalizzati a: finanziare il mutuo sociale per l'acquisto dell'abitazione, contribuire al pagamento degli interessi dei mutui ventennali a tasso agevolato della prima casa popolare (costruita da enti pubblici delle giovani coppie, sostenere la nascita di nuove imprese gestite da giovani, anche attraverso la sperimentazione di un periodo "no tax" per le nuove iniziative imprenditoriali e professionali giovanili, defiscalizzare di un terzo il lavoro femminile per arrivare alla pari retribuzione tra donne e uomini.
 
Re: il programma della destra...

codam ha scritto:
da : http://scheggedivetro.blogosfere.it...sa-gli-straordinari-veltroni-pensa-al-sa.html

il programma della destra, nel punto dedicato a Giovani e donne è incredibile: Tassazione straordinaria di banche, assicurazioni, stock options di manager e utilizzazione dei proventi del cosiddetto "signoraggio bancario" finalizzati a: finanziare il mutuo sociale per l'acquisto dell'abitazione, contribuire al pagamento degli interessi dei mutui ventennali a tasso agevolato della prima casa popolare (costruita da enti pubblici delle giovani coppie, sostenere la nascita di nuove imprese gestite da giovani, anche attraverso la sperimentazione di un periodo "no tax" per le nuove iniziative imprenditoriali e professionali giovanili, defiscalizzare di un terzo il lavoro femminile per arrivare alla pari retribuzione tra donne e uomini.

fonte??????

perché in alcuni passi mi paiono palle

:lol:
 
[center:434c7dcaf2]
1205358682volantinov2day.jpg
[/center:434c7dcaf2]


http://www.beppegrillo.it/immagini/immagini/volantino_v2-day.pdf


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