Vaccino

BEATA IGNORANZA

Chi sa comprendere non ha bisogno di un barbiere per farsi tosare :fiu: :fiu:

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Parliamo del lobbying di Pfizer nella scuola, dove solo in Italia il controllato diventa il controllore!

Lo scopo è sensibilizzare gli amici, studenti e genitori, insegnanti e dirigenti scolastici
sul condizionamento che la Finanza e l’Industria farmaceutica esercitano su ricerca, formazione e informazione.

Stigmatizzo la gravità del progetto di Pfizer negli istituti scolastici
al fine di”manipolare/indottrinare” - come sostengo io - o “alfabetizzare/istruire” - come narrano loro - studenti e docenti.

Raccontano che il loro compito è :

«portare strumenti per una migliore alfabetizzazione medico-scientifica di studenti e professori»
e combattere «fake news e disinformazione» in ambito di salute pubblica andando
«al di là di fare debunking, quindi di smentire le notizie, operando alla radice»
una presunta migliore alfabetizzazione medico-scientifica.

Non stiamo parlando del buon samaritano,
ma di coloro che accumulano denaro in forza di una vera e propria speculazione
ottenuta con la connivenza dei Governi ideocratici,
denaro che consente loro di fare lobbying sui Governi stessi diventando così sempre più prepotenti.

L’assenza degli Organi dello Stato
mi riferisco al Ministero per l’Istruzione, al caro Giuseppe Valditara, come al silenzio delle Rappresentanze del Corpo Docenti
è ripugnante e irresponsabilmente rilevante.

Organi dello Stato assenti nel vigilare sulle ingerenze di un privato,
Pfizer, che entra prepotentemente nella scuola pubblica
.

E se non è ingerenza, è connivenza c
he dimostra l’evidente stato di debolezza dello Stato di fronte alle Lobbies

Ai filantropi, non basta più fare lobbying
sui dipendenti,
sui Media,
su medici e sanitari,
sulle Agenzie di controllo e
sui Governi.

Ora vanno fino alla radice.
 
Anche la presunta corretta informazione medico-scientifica di cui parlano
non è scienza, ma propaganda.


Sblocchiamo un ricordo:

se fossero state persone corrette,

avrebbero reso pubblicoto il contenuto dei sieri.


Quindi, è la presunta lotta alla disinformazione di Pfizer a non essere vera informazione e tanto meno istruzione!

Questa non è altro che una squallida operazione di marketing,
ideata e promossa per confutare gli effetti avversi dei sieri
che hanno creato gravi problemi di salute ad alcuni inoculati.

Senza vergogna, tentano di mistificare e screditare
quei canali di informazione liberi e indipendenti,


per aver istillato il dubbio,

per aver aperto gli occhi a milioni di persone su un progetto di ingegneria sociale partito da lontano
ma che da subito, da inizio 2020 non esitai a definire il più grande crimine della storia dell’umanità,
come da Agenda 2030, ha prodotto un incalcolabile danno al fine di perseguire
quell’incommensurabile e demoniaco progetto di riduzione della popolazione.

Il progetto Pfizer è in palese conflitto di interessi.

Non ne hanno titolo perchè gli insegnanti sono preposti ad insegnare agli studenti.

Non ne hanno diritto perchè è una operazione giuridicamente illecita,
costituzionalmente illegittima e moralmente riprovevole,
in quanto, direttamente o indirettamente,
vengono pubblicizzati farmaci e presunti vaccini, attività che in Italia è vietata.


Infine, vi risparmio l’approfondimento sulla gravità dell’obbrorio
per tutta una serie di conseguenze psicologiche che ahinoi, ricadranno sui ragazzi.

E chiudo, dicendo che la Pfizer è un’azienda il cui obiettivo è fare profitti.

Pfizer ha programmato 120 nuovi prodotti di cui 60
verranno dichiarati rilevanti per i paesi in via di sviluppo,
ed ha l’obiettivo di raggiungere i 100 mld$ entro il 2025.
 
Per non dimenticare.

Ricorderete la sua vicenda, l’avevamo raccontata anche noi.

Una vicenda drammatica, una delle tante violenze dell’era Covid,
quella in cui sono stati sospesi i diritti e la democrazia.


E di cui ancora si paga il conto.

Un conto salatissimo per Valerio,
lo studente che si era legato al banco per protestare contro l’obbligo di mascherina a scuola.

A seguito di quell’episodio fu internato in ospedale. T.S.O.
Proprio come si faceva durante i regimi.


Che ne è oggi di quel ragazzo?

Oggi molti studi hanno certificato che la mascherina era effettivamente dannosa.

Ma è troppo tardi.

Valerlo aveva da poco compiuto 18 anni, quando il 5 maggio 2021
la preside chiamò la polizia e l’ambulanza perché portassero via quel suo studente,
denunciandolo per interruzione di pubblico servizio.

Il ragazzo venne sottoposto a Tso, trattamento sanitario obbligatorio.

E ancora oggi la famiglia sta combattendo
perché venga riconosciuto come illegittimo quel vergognoso provvedimento.
 
Cosa gli è successo dopo questo episodio?

Cosa ne è di lui dopo il Tso?

Non ha più avuto voglia di arrivare alla maturità. Si è fermato.

Ha abbandonato la scuola e gli studi.

Vi pare normale una cosa del genere in uno Stato civile?

Oggi Valerio cerca lavoro e tenta, a fatica, di dimenticare l’ingiustizia subita.

Lui che voleva solo tornare in classe dopo l’altra violenza subita,
quella della Dad, la didattica a distanza.

I professori di Valerio parlavano di lui come uno studente bravo e attento.

Non sopportava quell’obbligo di mascherina e si era anche informato per bene,
si era fatto delle domande. Da qui la sua protesta educata, civile, silenziosa.
 
Ricordiamo sempre:
I morti svizzeri 2022 aumentati rispetto al 2020 (già inspiegabili al momento per gli svizzeri) sono normali perché il "treand" è long, ma sono in calo grazie al vax, all'ondata di caldo e all'influenza (che l'anno prima si chiamava covid) . Bisogna guardare però 0-64 per capire dai numeri che sono in calo, e infatti risultano in crescita, ma sono anche in calo perché “8802 è maggiore di 9791".

Altre perle in arrivo. Grazie AI.
Beata ignoranza
Hai problemi nella comprensione con i grafici e lo scritto....

Quanti grafici hai mostrato ? NESSUNO
 

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