Vaccino

Proprio per questo Martin Kulldorff cita la decisione della Svezia:

“Dei quasi due milioni di bambini nella fascia 1-15 anni nessuno è morto di Covid,
mentre gli insegnanti non sono stati più colpiti di altre categorie.

È risultato il Paese con la minore mortalità in eccesso
la fake della kake della fake

che cialtroni
mentre la norvegia faceva le cose giuste il re di svezia chiede scusa


1699028580877.png

 
Ultima modifica:
L'obiettivo di questa ricerca è documentare con dati istituzionali l’eccesso di mortalità totale in Italia e nel mondo negli anni 2021-22 mediante il raffronto con il 2020 e la media del periodo
2015-19.
Per l’Italia sono stati utilizzati i dati di ISTAT mentre per l’estero le fonti sono state Eurostat, OCSE, Our World in Data ed EuroMoMo.
Le principali evidenze relative all’Italia sono:
•Gli anni 2021 e 2022 registrano un’eccesso di mortalità rispetto alla media storica del periodo 2015-2019, molto superiore alle normali fluttuazioni, come emerge confrontando
l’eccesso dei decessi dell’anno 2022, pari a 67.879, con la deviazione standard del quinquennio 2015-2019 pari a 12.960.
•Tali valori non sono ancora consolidati ed un recente rapporto ISTAT, in cui sono citati i dati consolidati per l’anno 2021[1], riporta un totale di decessi pari a 701.346, pertanto
aumentando ulteriormente, ed maniera ancora più anomala, l’eccesso di mortalità nel 2022 rispetto al 2021 portandolo oltre i 12.000 decessi, rispetto ai circa 4.500 qui indicati.
•Nel 2021 rispetto al 2020 oltre ad un anomalo incremento nella mortalità, è emerso il notevole incremento della mortalità nelle fasce giovanili: bambini, giovani e adulti fino ai 44
anni. Un rilevante aumento di mortalità per tutte le cause rispetto al 2020 ha interessato anche la categoria degli adulti della fascia 55-59 anni e i grandi anziani.
•Il raffronto dei dati 2021-2022 con la media 2015-2019 ha, invece, evidenziato un corposo eccesso di mortalità per tutti gli ultracinquantenni.
•L’andamento dei decessi in eccesso osservato nel 2021 e nel 2022, lineare e in progressivo aumento, privo di “ondate” evidenti, porta ad escludere l’impatto di fenomeni stagionali,
quali l’influenza, il freddo o il caldo.
•Il 2022 ha registrato un incremento della mortalità totale rispetto al 2021 di 4.500 decessi, pari al 7%, considerando i dati di dettaglio ISTAT, 12.000 decessi, considerando i dati
consolidati e aggregati.
L’analisi della situazione europea rivela anch’essa come la mortalità registrata negli anni 2021 e 2022 sia in eccesso non solo rispetto alla media degli anni pre-pandemici ma, in molti casi,
anche rispetto all’anno 2020. Il raffronto tra l’Italia e gli altri Paesi UE ed extra UE consente, poi, di archiviare la tesi in base alla quale gli eccessi di mortalità negli anziani e nei fragili
debbano essere imputati al mancato o non corretto funzionamento delle strutture sanitarie italiani, essendo un fenomeno che riguarda Stati che godono tutti di una buona assistenza sanitaria.
L’evidente aumento di mortalità che si è verificato a livello internazionale negli anni 2021-2022 rispetto al 2020 nelle fasce giovanissime della popolazione non può essere imputato alla
Covid-19, che ha una incidenza pressocché irrilevante sulla categoria, né alla “mala sanità”.
Analogamente, è da escludere che l’eccesso di mortalità registrato nelle categorie degli adulti e degli anziani nel 2021 e nel 2022 possa essere attribuito alla Covid-19, trattandosi di decessi
per tutte le cause rispetto ai quali l’incidenza virale è minima. Questo rende il fenomeno ancora più inspiegabile. A ciò si aggiunga che tuttavia, mentre l’eccesso di mortalità registrato nel
2020 è in massima parte attribuibile alla pandemia e/o alla sua gestione, l’eccesso dei decessi relativo agli anni 2021 e 2022 non è attribuibile alla Covid-19, la cui mortalità incide pochissimo
sui numeri complessivi.
È necessario indagare sui fattori che stanno determinando questi eccessi anomali di decessi.
Si richiedono, quindi, i dati relativi alla mortalità generale con distinzione tra vaccinati e non vaccinati, cause di morte, sesso e fasce di età e che gli organi preposti pongano fine alla
pratica distorsiva di classificare come “non vaccinato” i soggetti deceduti nei 14 giorni successivi a ciascuna inoculazione.
Si chiede, inoltre, che le Istituzioni avviino a livello nazionale e locale indagini per individuare le cause del fenomeno registrato e a predisporre i mezzi e le risorse per arginarlo.
 
Anch'io sono arrivato alle stesse conclusioni
Basta usare:
-Mille parole
Ripetere 50 volte anno 2020/21/22

Praticamente uno studio pieno di parole...e un paio di numeretti buttati qua' e là
:benedizione:
Chiedo agli esperti un riassunto e che le istituzioni indaghino su questa nuova pandemia che passerà alla storia col nome ca-vax
 
In ospedale vogliono fargli il tampone anti Covid,
ma lui non aveva sintomi.

Allora i medici lo sottopongono a Tso.

Vogliono dargli una lezione.

La lezione che spetta a chi si ribella, a chi fa domande.

E in dittatura questo non è ammesso.

Il Tso gli viene imposto con un provvedimento firmato dal sindaco,
perché ora Valerio è una minaccia per la salute pubblica.

E viene mandato nel dipartimento di salute mentale.

Per 4 giorni.


Con le cinghie al letto.

“Tutto questo mi ha segnato.
Non potrò mai cancellare quello che mi è accaduto
e che ritengo profondamente ingiusto”.


Chi pagherà per tutto questo?
Charles Bronson deve essere riesumato
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto