Vaccino

In ospedale vogliono fargli il tampone anti Covid,
ma lui non aveva sintomi.

Allora i medici lo sottopongono a Tso.

Vogliono dargli una lezione.

La lezione che spetta a chi si ribella, a chi fa domande.

E in dittatura questo non è ammesso.

Il Tso gli viene imposto con un provvedimento firmato dal sindaco,
perché ora Valerio è una minaccia per la salute pubblica.

E viene mandato nel dipartimento di salute mentale.

Per 4 giorni.


Con le cinghie al letto.

“Tutto questo mi ha segnato.
Non potrò mai cancellare quello che mi è accaduto
e che ritengo profondamente ingiusto”.


Chi pagherà per tutto questo?
 
Immunologo, professore di oncologia in UK chiede il ban di tutti i vaccini a mrna(scava scava)

Un esperto di immunologia, Angus Dalgleish, professore di oncologia alla St. George’s Hospital Medical School di Londra, chiede la messa al bando
di tutti i “vaccini” a mRNA.
Allora insegna ONCOLOGIA !!!

Mentre i consumatori prima del COVID non ne avevano letteralmente mai sentito parlare, durante la pandemia erano una parola familiare.

Ma non sono vaccini comuni. Si tratta invece di “tecnologia genetica”, intesa a modificare il corpo di una persona stimolando le cellule a generare una proteina utilizzata contro il COVID.
:fiu: :fiu: :fiu:

“Non ci sono più se e ma. Tutti i vaccini a mRNA devono essere fermati e vietati adesso”, ha scritto Dalgleish in un pezzo originariamente pubblicato su The Conservative Woman.
Quindi basta un prof di ONCOLOGIA per NON usare un vaccino ???
 
Aggiornamento ...con le ultime settimane
Chi non ha il salame sopra gli occhi dovrebbe vedere i puntini rossi (anno 2023)... e i decessi strusciano nella parte bassa.
Ma qualche gnurant dirà:
- Il solito grafico con sfondo grigio ....... GNURANT il grafico è fatto dagli svizzeri
- che i dati sono taroccati ... perchè sono venduti a big pharma e ai poteri forti
- non sono capace di leggere un grafico : AVETE RAGIONE !!! non ho frequentato la chat-sciampiste :fiu: :fiu:


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Settimana prossima lo stampo e vado a distribuirlo fuori dal supermercato.

Martin Kulldorff è un epidemiologo e biostatistico svedese
che lavora come professore nientepopodimeno che all’Università di Harvard.

È diventato noto a livello mondiale per le sue parole durissime, fin dal principio,
sul modo in cui si stava governando la pandemia di Covid.

Parole che gli sono anche costate care, visto che anche adesso è in aspettativa e ha subito diverse censure.
L’esperto infatti è stato cacciato dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc)
a causa della sua posizione sui vaccini e sui lockdown.

“Per me è stato stupefacente venire censurato
per aver detto delle semplici verità scientifiche,
come il fatto che l’immunità acquisita con l’infezione
è più forte di quella da vaccinazione”
.
 
I social network hanno limitato la visibilità dei suoi post.

“Il pubblico dovrebbe avere il diritto di sentire più pareri,
in questo caso di scienziati che avevano e hanno visioni diverse sul Covid,
altrimenti mancano delle conoscenze necessarie per poter decidere sulla propria salute”, ha sottolineato.

Oltre alle parole durissime sui vaccini,
Martin Kulldorff ha un parere contrario anche nei confronti del lockdown, imposto da diversi Paesi tra cui l’Italia.

“All’inizio del 2020 ho guardato i dati di mortalità della Cina:
riguardavano molte persone anziane, poche di mezza età e nessun giovane o bambino.
Di qui l’evidente necessità di tenere le scuole aperte,
per evitare i danni collaterali causati dalla loro chiusura.
Serviva proteggere meglio la popolazione più anziana senza fare lockdown generalizzati,
che hanno provocato l’insorgere di tumori, malattie cardiovascolari, diabete e problemi mentali”.
 
Proprio per questo Martin Kulldorff cita la decisione della Svezia:

“Dei quasi due milioni di bambini nella fascia 1-15 anni nessuno è morto di Covid,
mentre gli insegnanti non sono stati più colpiti di altre categorie.

È risultato il Paese con la minore mortalità in eccesso,
a riprova che non chiudere era l’approccio giusto.

Ora c’è più consapevolezza che i lockdown sono stati un disastro,

ma per gli scienziati è ancora psicologicamente difficile ammettere l’errore”.


Parlando delle bugie intorno ai vaccini e ai loro effetti avversi,
che come abbiamo più volte visto sono stati e continuano a essere nascosti e censurati,

Kulldorff è netto:


“La pandemia è stata una prova di regime.
La scienza si è genuflessa alla politica.

Chi chiederà scusa ai bambini per i danni che sono stati loro arrecati?”.
 
Settimana prossima lo stampo e vado a distribuirlo fuori dal supermercato.

Martin Kulldorff è un epidemiologo e biostatistico svedese
che lavora come professore nientepopodimeno che all’Università di Harvard.

È diventato noto a livello mondiale per le sue parole durissime, fin dal principio,
sul modo in cui si stava governando la pandemia di Covid.

Parole che gli sono anche costate care, visto che anche adesso è in aspettativa e ha subito diverse censure.
L’esperto infatti è stato cacciato dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc)
a causa della sua posizione sui vaccini e sui lockdown.
Forse perchè la mosca bianca .... :cin::cin::cin:
“Per me è stato stupefacente venire censurato
per aver detto delle semplici verità scientifiche,
come il fatto che l’immunità acquisita con l’infezione

è più forte di quella da vaccinazione”.
HA scoperto l'acqua calda ... se non crepi prima :fiu:
 
Ultima modifica:
I social network hanno limitato la visibilità dei suoi post.

“Il pubblico dovrebbe avere il diritto di sentire più pareri,
in questo caso di scienziati che avevano e hanno visioni diverse sul Covid,
altrimenti mancano delle conoscenze necessarie per poter decidere sulla propria salute”, ha sottolineato.

Oltre alle parole durissime sui vaccini,
Martin Kulldorff ha un parere contrario anche nei confronti del lockdown, imposto da diversi Paesi tra cui l’Italia.

“All’inizio del 2020 ho guardato i dati di mortalità della Cina:
Ma che casso ha guardato ??? ... i dati cinesi custoditi come l'oro a fort knox :fiu::fiu::fiu:
riguardavano molte persone anziane, poche di mezza età e nessun giovane o bambino.
Di qui l’evidente necessità di tenere le scuole aperte,
per evitare i danni collaterali causati dalla loro chiusura.
Serviva proteggere meglio la popolazione più anziana senza fare lockdown generalizzati,
che hanno provocato l’insorgere di tumori, malattie cardiovascolari, diabete e problemi mentali”.
come hanno fatto in svezia ???
Dove pure il re ha chiesto scusa al suo popolo




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