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Chi o cosa favorisce la propagazione di questi virus?
La tesi del meeting è che dipende dai cambiamenti climatici.
Alessandro Sette, immunologo che lavora in California allo sviluppo di vaccini, ha detto:
“L’aumento delle temperature in primis, ma anche l’antropomorfizzazione di zone deforestate,
ci porta a contatto con batteri nuovi per gli esseri umani”.
La soluzione?
Ovviamente nuovi vaccini.
Ma allora quando verrà la prossima pandemia?
Lo comunica nientepopodimeno che Pregliasco, lo ricordate? Ha detto:
“Sino ad oggi gli intervalli tra pandemie influenzali sono stati di 18-20 anni,
ma i tempi ora potrebbero essere dimezzati”.
Tra 9-10 anni quindi.
E quale sarà il prossimo virus a prevalere?
“Il genoma del batterio subisce modificazioni casuali,
che possono essere peggiorativi, o esposti nell’ambiente
possono diventare favorenti.
In sostanza dipende dal caso, dalla necessità”.
Sì, la loro.
non sono capaci di risolvere i problemi attuali e vanno a cercarne di nuovi