'L'appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente: non ti vaccini, ti ammali e muori.
Oppure, fai morire: non ti vaccini, contagi, lui o lei muore'.
L'assioma 'non ti vaccini, fai morire', peraltro contraddetto, per come formulato,
dalla scienza stessa che oggi dice che anche i vaccinati possono trasmettere il virus,
è stato subito politicizzato, snaturato quindi di ogni veste 'neutrale',
ammesso la avesse per il presidente del Consiglio, e applaudito dalla maggioranza che governa il Paese.
Non solo: ha immediatamente spalancato le porte alla rabbia più profonda e viscerale
che da sempre alberga nell'animo umano, poi amplificata nei gruppi organizzati.
'I non vaccinati fanno morire!'
Questo terribile dogma, ripetiamo apodittico in base alle conoscenze scientifiche
per le quali chiunque (magari in forma minore ma non nulla,
come ha dimostrato la necessità per gli stessi giornalisti vaccinati
presenti alla conferenza stampa di Draghi, di fare il tampone),
può trasmettere il virus, ha aperto un mondo.
Quella frase,
al di là di come legittimamente la si pensi sui vaccini
al di là della decisione di sottoporsi o meno alla puntura,
ha legittimato di fatto la caccia al nemico,
rappresentato appunto dal non vaccinato.
Siamo arrivati a un punto di non ritorno
che non c'entra nulla con la consapevolezza della situazione pandemica:
'i non vaccinati fanno morire',
quindi, sono appunto peggio dei cani, sono sorci.
Sono evasori fiscali.
AHAHAHAHAH MA I 700MILIONI LI PAGHIAMO NOI.