Vaccino (22 lettori)

superciuk1

La verità e' come voi prima o poi viene a galla
:lol::lol::lol::lol::lol::DD::DD::DD::DD:

Cosino OGM sei sicuro di aver fatto le 3/4 dosi imposte dal governo?
..."con rispetto costituzionale" :nnoo::melo:

o sei qui solo per fare propaganda politica?!?!

In tutta sincerità cosa vorresti dai partecipanti di questo 3D?
Normalmente si modifica OGM per migliorare, lui l'hanno peggiorato.
Intanto non ti risponde alla domanda.....perché non l'ha capita o perché non è riuscito a leggerla??
 

Val

Torniamo alla LIRA
Dopo tutte le cagate che hai detto e fatto,
dopo che hai detto che i tuoi famigliari non faranno più
alcun siero covid. Ma stai zitto....farai più bella figura.

Matteo Bassetti, a marzo del 2024, se la prende ancora con i no vax.

Dopo averli incolpati della morte di milioni di persone durante il Covid,
del cambio climatico e, prossimamente, probabilmente,
dello scoppio della bomba nucleare o dell’invasione degli alieni,
adesso torna all’attacco per il morbillo.

“Cosa avevo detto 10 giorni fa? È solo questione di tempo
ma avremo presto un focolaio di morbillo anche in ltalia.

A Cantalice (Rieti) 22 casi tra gli adulti con 1 ricovero in ospedale.
Il morbillo è tornato, anzi lo abbiamo fatto ritornare”.

E qui arriva la stilettata. Indovinate: di chi è la colpa?
 

Val

Torniamo alla LIRA
“Negli ultimi 4 anni infatti, grazie alle idee novax
abbiamo perso in cultura e copertura vaccinale quello che avevamo guadagnato nei 40 anni precedenti”.

Bassetti si riferisce a quanto riportato da RietiLife nei giorni scorsi:
un focolaio di morbillo che ha colpito 8 adulti.

Il virologo, però, per enfatizzare la sua tesi,
come gli accade ogni volta, ritocca i numeri,
diffondendo l’ennesima bufala.

I casi, infatti, non sono stati 22, come lui ha scritto, ma 8.

Otto casi di infezione da morbillo sono stati isolati a Cantalice,
comune della provincia di Rieti.
Un solo malato, al momento, risulta ricoverato
nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale De Lellis.
Si tratta di tutti pazienti adulti, dello stesso nucleo familiare.

Del focolaio di morbillo, secondo quanto ha appreso l’Ansa da fonti sanitarie,
se ne sta occupando il Servizio di igiene e sanità pubblica
Dipartimento di prevenzione della Asl di Rieti.

Le persone contagiate sono state già sottoposte a profilassi.
Inizialmente era circolata la notizia che fossero 22 i casi,
dato poi rettificato da fonti sanitarie.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Allora facciamo un riepilogo.
Sono tutti della stessa famiglia.
Sono adulti.

Che connessione c'è fra questi individui
e chi è contrario al siero in questi 4 ultimi anni ?


NESSUNA
PERCHE' SE SONO ADULTI, IL VACCINO CONTRO IL MORBILLO
DOVEVANO AVERLO FATTO ALMENO 20/30/40 ANNI FA.

Questi due dosaggi sono datati al 14° mese, il primo,
e a 5-6 anni, il secondo.
 

Daee

Forumer storico
La "nessuna correlazione"

Uno degli argomenti più importanti (e trascurati) del dibattito sulle cosiddette vaccinazioni anti-COVID-19 è lo studio del nesso causale tra inoculo e effetti avversi. Il dibattito mediatico è stato dominato dal tentativo di negare o insabbiare la ricerca della verità. Pochissime sono state le autopsie eseguite correttamente e ancor meno sono stati resi noti i risultati.

E' un argomento importante sia per le famiglie dei danneggiati che per la salute pubblica, visto che questi prodotti sono ancora sul mercato e sono continuamente proposti al pubblico addirittura associati all'antinfluenzale.

Qui in figura un comunicato della direzione dell'ospedale in cui escludevano la correlazione ancor prima dell'autopsia.

Segue un semplice elenco di casi riportati al tempo della prima frenesia inoculatoria, tra cui ricordiamo Padre John Fields (n. 38) che si offrì per l'esperimento.

 

superciuk1

La verità e' come voi prima o poi viene a galla
La "nessuna correlazione"

Uno degli argomenti più importanti (e trascurati) del dibattito sulle cosiddette vaccinazioni anti-COVID-19 è lo studio del nesso causale tra inoculo e effetti avversi. Il dibattito mediatico è stato dominato dal tentativo di negare o insabbiare la ricerca della verità. Pochissime sono state le autopsie eseguite correttamente e ancor meno sono stati resi noti i risultati.

E' un argomento importante sia per le famiglie dei danneggiati che per la salute pubblica, visto che questi prodotti sono ancora sul mercato e sono continuamente proposti al pubblico addirittura associati all'antinfluenzale.

Qui in figura un comunicato della direzione dell'ospedale in cui escludevano la correlazione ancor prima dell'autopsia.

Segue un semplice elenco di casi riportati al tempo della prima frenesia inoculatoria, tra cui ricordiamo Padre John Fields (n. 38) che si offrì per l'esperimento.

Ormai e' anni che si sa con certezza che anche i vaccini "normali" tanto cari sono dannosi.
Qui ne parla Robert Kennedy e lo sparaballe atomico dirà, chi è, che laurea ha, non c'è il link, ecc ecc ma rimane comunque un senatore e basta guardarlo per capire come funzionano queste cose

 

Val

Torniamo alla LIRA
Oh, perbacco, illustrissimo....dai.....venga giù e si ravveda.

“La Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus
richiama l’attenzione della nostra comunità sulla terribile prova affrontata
in occasione della pandemia e costituisce occasione di vicinanza ai familiari dei tanti deceduti
a causa della pervasiva diffusione del Covid–19”.

“Pagina dolorosa della storia recente del nostro Paese e del mondo intero,
la crisi è suonata terribile esperienza delle sfide di fronte alle quali può trovarsi l’umanità
e di come solo una risposta coordinata a livello globale sia stata in grado di farvi fronte,
con l’accelerazione nella messa in opera delle più recenti scoperte della ricerca
in cui protagonista è stata l’Unione europea
“.

“La memoria collettiva ne è uscita segnata ed è giusto, tuttavia,
ricordare come lo sforzo sinergico e solidale delle Istituzioni ad ogni livello,
del personale sanitario, dei volontari e società civile, abbia consentito
di arginare un nemico intangibile all’insegna di una rinascita globale.

In questa Giornata la Repubblica,
commemora le vittime dell’epidemia e rinnova sentimenti di profondo cordoglio a tutti i familiari”.

ADNKRONOS
 

Val

Torniamo alla LIRA
IL TERRORE

Il 18 marzo 2020 a Bergamo sfilavano i camion con le bare dei morti di Covid.

LO RIPETERO' ALL'INFINITO.

IL VIRUS MUORE CON LA MORTE DELL'INDIVIDUO.

E' UN VIRUS. NON E' UN BATTERIO.

MORTO L'INDIVIDUO, MORTO IL VIRUS.

DI PIU'. SEI IN UNA BARA. SIGILLATA.

LE BARE POTEVANO RIMANERE NEI DEPOSITI
- COME RIMANGONO OGGI - COME RIMANEVANO PRIMA.

T E R R O R E P U R O
 

Val

Torniamo alla LIRA
Nella città di Bergamo la commemorazione avverrà in due momenti:

al mattino al cimitero con Gentiloni e Locatelli
e tutti i sindaci della provincia

e al pomeriggio con la deposizione di una corona di fiori al bosco della Memoria,
parco-monumento alle vittime realizzato vicino all’ospedale Giovanni XXIII.

ANSA
 

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