Vaccino

Intanto ci fanno capire che chi deve pagare non lo farà mai!
 
Di fatto un invalido...


Solo in UK 800.000 invalidi in più dal lancio del veleno illegalmente chiamato vaccino
 
Nuova pubblicazione

Pubblicato dalla rivista Cureus (gruppo Springer-Nature) l’articolo “peer review” di Mantovani, Grossi, Di Fede e Bellavite, intitolato “Thrombosis With Thrombocytopenia and Post-COVID-Vaccination Syndrome With Anti-G-Protein-Coupled Receptor (GPCR) Antibodies Treated With Therapeutic Plasma Exchange” (Trombosi con trombocitopenia e sindrome post-vaccinazione COVID con anticorpi anti-recettore accoppiato a proteine G trattata con plasmaferesi terapeutica). DOI: 10.7759/cureus.60019

Per medici e operatori sanitari

Presentiamo il caso di una donna che ha sviluppato trombosi venosa cerebrale con trombocitopenia dopo l’inoculazione con il vaccino Vaxzevria anti-coronavirus 2019, seguita da trombosi splancnica ed emorragie diffuse. Nonostante il trattamento, le complicanze sono aumentate e quindi è stata tentata la plasmaferesi terapeutica (sostituzione di parte del plasma con soluzione di albumina, con l’intento di eliminare gli auto-anticorpi patologici), che ha portato a miglioramenti clinici e di laboratorio e alla dimissione dopo un periodo di terapia intensiva. Quasi due anni dopo il primo episodio la paziente, che nel frattempo lamentava solo sintomi lievi quali astenia e difficoltà di concentrazione, ha sviluppato una sindrome epilettica che richiese un trattamento neurologico. Inoltre, la sua stanchezza e difficoltà di concentrazione sono peggiorate e sono comparsi altri gravi sintomi di disautonomia, come tremore del braccio destro, perdita di stabilità e tachicardia ortostatica posturale. Poiché l'analisi del siero ha rivelato un numero significativo di alterazioni negli autoanticorpi contro vari recettori accoppiati a proteine G (GPCR) e proteine correlate al sistema renina-angiotensina, sono state eseguite due ulteriori plasmaferesi, con conseguente miglioramento clinico rapido e duraturo. Questo rapporto evidenzia il ruolo dei diversi tipi di autoanticorpi prodotti in risposta alla vaccinazione anti-COVID-19, che possono avere effetti funzionali, regolatori e possibilmente patogeni sui sistemi vascolare e nervoso.
 
Un piccolo sunto per chi ha difficoltà a leggere

È il 24 marzo del 2021, l’Italia sta affrontando la campagna vaccinale contro il Covid e la Liguria è in emergenza per la mancanza di dosi. Squilla il telefono e spunta la voce di Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di commercio di Genova. I due discutono di dosi, di consegne e si lamentano del fatto che non arrivano. Non sanno di essere intercettati. A un certo punto Cozzani se ne esce così: «Il problema qual è stato… che io avevo già truccato, lui li ha presi, li ha riaumentati… quando me li ha rimandati. Ho guardato e gli ho scritto: “Ma c… Presidente, ma sono fuori…”. Ha detto: “Ma no, li ho un po’ aumentati”. “Ma l’avevo già fatto io” gli ho detto. “C… dimmelo che l’hai già fatto te…”»
 
Un piccolo sunto per chi ha difficoltà a leggere

È il 24 marzo del 2021, l’Italia sta affrontando la campagna vaccinale contro il Covid e la Liguria è in emergenza per la mancanza di dosi. Squilla il telefono e spunta la voce di Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di commercio di Genova. I due discutono di dosi, di consegne e si lamentano del fatto che non arrivano. Non sanno di essere intercettati. A un certo punto Cozzani se ne esce così: «Il problema qual è stato… che io avevo già truccato, lui li ha presi, li ha riaumentati… quando me li ha rimandati. Ho guardato e gli ho scritto: “Ma c… Presidente, ma sono fuori…”. Ha detto: “Ma no, li ho un po’ aumentati”. “Ma l’avevo già fatto io” gli ho detto. “C… dimmelo che l’hai già fatto te…”»
Ma le statistiche a cui crede il zanza? Lasciamo che continui a crederci
 
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Adesso che lo conferma anche Rezza, chissà come si zanza e il suo scudiero leone ad essere stati trattati come cavie. Eppure c'era chi lo aveva detto subito, anche in tv, ma bisogna saper ascoltare...
Per es il prof Bellavite

Ammissioni tardive e (finora) impunite

L’ex braccio destro di Roberto Speranza ammette la triste verità: è stata una sperimentazione su milioni di cavie umane, cui fu estorto il consenso con bugie e ricatti.

Modestamente, io lo avevo detto a La7 già tre anni fa. E mi cacciarono (ma non mi zittirono).

PS: Per chi non lo sapesse, Gianni Rezza è colui che firmò (o cui fecero firmare?) la circolare della “tachipirina e vigile attesa”.

 

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