Vaccino

 
Mestieri pericolosi

 
Nuovo studio:
Distribuzione ematica del vaccino mRNA a nanoparticelle lipidiche SARS-CoV-2 negli esseri umani
-> Blood Distribution of SARS-CoV-2 Lipid Nanoparticle mRNA Vaccine in Humans
- "Nel complesso, i nostri risultati suggeriscono che le nanoparticelle lipidiche mRNA del vaccino ricircolano fino a 1 mese dopo la vaccinazione." (!)
- "... le nanoparticelle lipidiche mRNA rimangono intatte e viaggiano dai siti di iniezione o dai linfonodi nel flusso sanguigno entro 4 ore dalla vaccinazione."
- "La rapida disseminazione delle nanoparticelle lipidiche mRNA nel sangue riscontrata nel nostro studio è coerente con i recenti risultati sul rilevamento di mRNA nel latte materno a 3-45 ore dalla vaccinazione." -"Le proteine e i lipidi si legano alle nanoparticelle lipidiche di mRNA nella linfa o nel plasma, formando la cosiddetta "corona biomolecolare", che potrebbe influenzare l'assorbimento e l'immunogenicità dei vaccini."
 
Riattivazione della varicella zoster dopo vaccinazione anti-COVID-19:
"Questo caso evidenzia l'importanza di considerare la riattivazione della varicella zoster in un paziente che presenta encefalite o polmonite dopo la vaccinazione anti-SARS-CoV-2, soprattutto considerando la mortalità e la morbilità associate a queste manifestazioni, se non trattate tempestivamente."
 
Sindrome emolitico-uremica atipica dopo vaccinazione anti-COVID-19 -> https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/iid3.1270

- "... è fondamentale riconoscere gli eventi avversi emergenti associati a questi vaccini."
- "Concordiamo sulla necessità di ulteriori relazioni di studi clinici per aumentare la comprensione delle caratteristiche cliniche e del meccanismo della fisiopatologia della TMA associata alla vaccinazione anti-COVID-19."
 
IL MAL DI PANCIA
Studio italiano che esamina il rischio di appendicite acuta post vaccini covid. Le distorsioni sono sempre quelle, legate al malinteso inquadramento dei vaccini covid come vaccini convenzionali e al conseguente riferimento più o meno implicito ai criteri dell'OMS per la definizione del nesso di causalità:

- 42 giorni come "plausibile finestra temporale" dal momento della somministrazione di una dose (ma studi credibili mostrano che RNA e Spike vaccinale sono presenti nel corpo fino a 60 giorni e oltre dopo la vaccinazione, e oltre tutto il meccanismo d'azione di questi prodotti non consente in alcun modo di escludere conseguenza anche quando di RNA e Spike non vi fosse più traccia;

- esclusione di chi abbia già sofferto di appendicite acuta nei cinque anni precedenti, ovvero il consueto quanto insostenibile assunto che se c'è un quadro patologico precedente o sottostante non è mai il vaccino, che si applica per le miopericarditi, le trombosi e per qualsiasi altra patologia, come se i vaccini covid per definizione non potessero riacutizzare/aggravare una patologia sottostante/preesistente.

Il tutto al netto del fatto che stiamo sempre al "caro zio" di uno studio osservazionale epidemiologico associativo su archivi amministrativi, con tutti i fattori di confondimento fuori controllo che questi studi comportano.

Infine, nemmeno valla pena di menzionare i risultati, che sono ovviamente negativi: "sicuri ed efficaci", e il mal di pancia passa subito, anzi, nemmeno viene!

 

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