Ahahahahahah
Maria Rita Gismondo, dell’ospedale Sacco di Milano, è tornata a parlare delle polemiche sui vaccini in Italia.
Ospite della puntata del 17 maggio di “
Fuori dal coro“, picchia di nuovo duro soprattutto sulla comunicazione della campagna vaccinale:
“Io penso che il peccato originale di tutte queste cose sorte intorno ai vaccini
e il fatto che ci sia stato un atteggiamento scettico da parte di qualcuno
è proprio la mancanza di trasparenza“.
E questa è la prima grande, innegabile e oggettiva accusa,
denunciata da pochi nel mondo dei mass media e solo da Gianluigi Paragone in Parlamento,
quando attaccò direttamente il ministro Speranza in Aula chiedendo e pretendendo più trasparenza.
“Dall’inizio dovevamo approfondire caratteristiche dei vaccini che non c’era stato tempo di approfondire.
Abbiamo conosciuto che non ci coprivano per un anno ma solo per quattro mesi,
la fascia di età, sopra i 50, sotto i 50 anni e tutto il resto.
Tutto questo non ci avrebbe stupito se sin dall’inizio ci fosse stata trasparenza.
Pubblicare documenti con questo mistero non fa altro che dare alla gente insicurezza e sfiducia e in questo momento,
a cavallo tra emergenza e normalità, non abbiamo bisogno di sfiducia della gente, che deve credere a noi e alle istituzioni quando diamo consigli”