Vaccino


Eh ma il fatto non è un giornale scientifico...qualcuno che non dovrebbe leggere vorrebbe scriverlo. Allora lo scrivo io. Però chi afferma quanto scritto non è il fatto o il giornalista, e nemmeno io che sono impreciso e "duro di comprendonio" (cit.). Lo afferma un medico oncologo ed ematologo. Prego riferirsi a lei per eventuali critiche e correzioni di errori.
 
Ahahahahahah

Maria Rita Gismondo, dell’ospedale Sacco di Milano, è tornata a parlare delle polemiche sui vaccini in Italia.

Ospite della puntata del 17 maggio di “Fuori dal coro“, picchia di nuovo duro soprattutto sulla comunicazione della campagna vaccinale:

“Io penso che il peccato originale di tutte queste cose sorte intorno ai vaccini

e il fatto che ci sia stato un atteggiamento scettico da parte di qualcuno

è proprio la mancanza di trasparenza“.


E questa è la prima grande, innegabile e oggettiva accusa,
denunciata da pochi nel mondo dei mass media e solo da Gianluigi Paragone in Parlamento,
quando attaccò direttamente il ministro Speranza in Aula chiedendo e pretendendo più trasparenza.


“Dall’inizio dovevamo approfondire caratteristiche dei vaccini che non c’era stato tempo di approfondire.
Abbiamo conosciuto che non ci coprivano per un anno ma solo per quattro mesi,
la fascia di età, sopra i 50, sotto i 50 anni e tutto il resto.

Tutto questo non ci avrebbe stupito se sin dall’inizio ci fosse stata trasparenza.
Pubblicare documenti con questo mistero non fa altro che dare alla gente insicurezza e sfiducia e in questo momento,
a cavallo tra emergenza e normalità, non abbiamo bisogno di sfiducia della gente, che deve credere a noi e alle istituzioni quando diamo consigli”
 
Si sposta poi l’argomento sulla quarta dose,
con alcuni esperti che dicono di aspettare per fare il secondo booster,
mentre il ministro della Salute Roberto Speranza chiede di accelerare con le somministrazioni:


“Dobbiamo distinguere due fasce di popolazione.

Se parliamo di soggetti fragili che hanno coperture più brevi e rischiano, potrebbe essere plausibile una quarta dose.

Ma per chi è in buona salute fare una quarta dose oggi non è assolutamente utile“.


“Oggi facciamo un vaccino,

sarà efficace tra venti giorni a giugno,

con una circolazione del virus bonaria o inesistente,

poi ad ottobre non saremo più coperti

e dovremo fare una nuova vaccinazione.


Aspettare un vaccino aggiornato e magari, visto il tempo di sperimentazione, che possa coprire per un tempo maggiore”.
 
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se non capiscono sono solo in malafede.
il crollo delle vaccinazioni è identico al crollo dell'eccesso di mortalità
avevo riportato altri casi, col sud africa super lampante
e se si può obiettare che l'eccesso di mortalità potrebbe essere, arrampicandosi sugli specchi, attribuibile ad altri fattori
mai si potrà citare altro, per il crollo, che non sia lo stop alle vaccinazioni

p.s. scelti perchè non capiscono(minus) ma obbediscono e in malafede perchè sanno(plus) ma obbediscono
 

Io sono duro di comprendonio (cit.), se qualche fact checker dotato di un minimo di capacità cognitiva vuole contestare le affermazioni può rivolgersi direttamente alla fonte, proporre traduzioni alternative e conteggi alternativi.
Ormai gli studi che dimostrano l'efficacia anche statistica delle cure domiciliari sono diversi.
Implementando queste sin dall'inizio (dopo il primo mese per essere più imprecisi...) ci sarebbe stato bisogno di lockdown, di segregare la popolazione in casa, di vaccinare il mondo, di sospendere dal lavoro i lavoratori che non hanno voluto essere inoculati ecc. ?
 
meno male va :d: , dovrebbero metterlo nel titolo direttamente per non spaventare inutilmente



Tutti i casi diagnosticati o sospetti, specifica il quotidiano, sarebbero stati registrati tra uomini che hanno avuto rapporti sessuali con altri uomini.

 

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