Ed è questo che deve passare,
la propaganda non è fine a se stessa,
per il solito servilismo innato degli scriba o per le ragioni commerciali della pubblicità,
è orientata al dire per non dire, a esaltare per coprire.
Intanto ogni giorno 40 nuovi morti senza contare gli invalidi e i malati cronici,
ma restano sparpagliati e, finché nessuno li mette insieme,
il riquadro patetico di un quotidiano locale, “era così gentile, mancherà a tutti”, male non fa.