I lockdown sono stati “un errore scientifico”, “non hanno protetto le persone a rischio” e la scienza “sapeva che avrebbero fallito”.
Questa l’analisi della pandemia fatta da Scott Atlas, esperto di Stanford nonché una delle voci più critiche dell’operato di Anthony Fauci.
Intervistato da Alessandro Rico per La Verità, il professore ha spiegato perché, a suo dire,
Trump avrebbe avrebbe addirittura fatto troppo, e non troppo poco, nella gestione dell’emergenza Covid:
“I lockdown erano scientificamente sbagliati, perché non proteggevano le persone che correvano un ulteriore rischio di morire.
Io difendevo un altro tipo di approccio, la cosiddetta protezione mirata.
I lockdown delle persone a basso rischio sono nocivi, soprattutto economicamente”.
“Quello che io sostenevo è che si dovessero tenere aperte le aziende e le scuole,
ma con maggiori misure protettive a favore delle persone a rischio.
C’erano già molti studi per cui sapevamo che i lockdown avrebbero fallito.
Già nel 2006 era stato redatto un paper in cui si raccomandava alle persone a rischio di stare a casa,
assicurando però che tutti gli altri continuassero a lavorare”