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Il covid-19 non aumenta il rischio di malattie autoimmuni nei giovani. I vaccini covid-19 invece sì.
L’aumento nei vaccinati è del 23%, cioè ogni 100 malati per varie cause se ne aggiungono 23 per il vaccino.
L’articolo conferma un nostro precedente articolo di rassegna:
Purtroppo le malattie autoimmuni sono difficili da guarire.
Purtroppo ancora, se è certo che il “vaccino” aumenta il rischio di malattia, trattandosi di malattie multifattoriali e che insorgono dopo settimane o mesi dall’inoculo, è difficile dimostrare nel singolo caso che sia stato il vaccino. Oltre che il danno, anche la beffa.
ANCORA SU VACCINI COVID E FERTILITA'
Tema del quale già scrivemmo (Marco Cosentino) ma sul quale è necessario tornare dato che è appena stato pubblicato uno studio che ha esaminato gli esiti di procedure di fertilizzazione in vitro e trasferimento embrionale in relazione alla vaccinazione covid con vaccino a virus ucciso (prodotto cinese, e infatti è cinese anche lo studio). I risultati mostrano nelle vaccinate una riduzione sia delle gravidanze che delle nascite (-7% e -8% circa, al netto delle finezze statistiche). Concludono gli autori che la riduzione è comunque modesta e che somministrare il vaccino tre mesi prima della procedura può aiutare. Contenti loro...
ObjectiveLimited evidence exists on the safety of inactivated COVID-19 vaccines and the optimal vaccination timing for women undergoing in vitro fertilizatio...
www.frontiersin.org
Per postare questo occorreva esame di farmacologia?