Vaccino

Chiarezza
 
4 anni di ritardo che volete che siano...


L'abbiamo scritto da subito...ma c'era il coviddi 😂😂😂

Secondo me la stecca passa i 100 🤭
 
🔍 Lo studio in oggetto NON riflette la realtà effettiva.
È un esercizio teorico, non un’analisi empirica del mondo reale.

📊 La stima dei 2,5 milioni di vite salvate è il risultato di un modello costruito su una serie di ipotesi arbitrarie, semplificazioni estreme e dati medi globali, che non possono rappresentare accuratamente la complessità della "pandemia" a livello reale.

⚠️ Lo studio parte dal presupposto che il 100% della popolazione mondiale si sarebbe infettato con SARS-CoV-2 (variante Omicron) se non ci fosse stata la vaccinazione.
Questa ipotesi massimizza artificialmente il numero di morti attese senza vaccino → così il numero di “vite salvate” dal vaccino risulta gonfiato.

📉 Tutti i parametri sono medi e ipotetici.
L’IFR (infection fatality rate) usato è sempre lo stesso per ogni strato d’età e ogni Paese, nonostante le enormi differenze tra le diverse aree geografiche.

🧮 Anche il modello matematico è risibile: è di tipo deterministico, non probabilistico ed è una lacuna grave...

🎭 Lo studio dichiara di voler “essere conservativo”, ma il punto di partenza è gonfiato (es: ipotesi di infezione universale...)

💥Ecco i bias da cui è pesantemente affetto:

🧠 Bias da scenario controfattuale estremo
Assume che tutti si sarebbero infettati senza vaccino → sovrastima delle vite salvate.

🌐 Bias da media globale
Usa valori medi (VE, IFR) per tutto il mondo → ignora variazioni regionali.

📏 Bias di semplificazione deterministica
Modello lineare, senza incertezza probabilistica → risultati troppo rigidi.

💊 Healthy vaccinee bias
Non considera che chi si vaccina è spesso più sano e curato → sovrastima dell’effetto.

🎲 Bias da assunzioni arbitrarie
Parametri chiave (es. R per reinfezione, f per aspettativa di vita) non basati su dati reali.

🌍 Bias da aggregazione non stratificata
Applica gli stessi modelli a popolazioni molto diverse tra loro.

🛑 Conclusione (senza sconti):
Lo studio è un modello semplificato con molte ipotesi discutibili. Fornisce un punto di vista astratto ma non è aderente alla realtà concreta della "pandemia". Le sue stime sono verosimili solo se si accettano premesse molto discutibili.

📌 Usarlo come strumento per decisioni reali o per affermare “quante vite ha salvato il vaccino” senza contestualizzazione è metodologicamente scorretto.
https://jamanetwork.com/journals/jama-health-forum/fullarticle/2836434
 
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Pur di essere protagonista farebbe qualsiasi cosa. Purtroppo con la pianola non gli è riuscito, allora prova ad accordarsi al maestro di turno. Se ne metti in evidenza gli errori si incazza (dimostrando di essere stato colpito nel vivo) e ti impedisce di scrivere grazie al mastino rosso o ubriaco suo amico.
 
Ci risiamo

Sta girando l’annuncio di un “vaccino” a mRNA per il cancro (inizialmente melanoma). Roba vecchia, se non che ora viene dalla Russia e si parla di AI!


Per la ennesima volta val la pena precisare:

1) Non cascarci: non è un vaccino, ma una forma di immunoterapia. Il nome è usato per far colpo sui politici e cercare finanziamenti governativi.

2) Non illudersi: non è una cura ma l’annuncio di una cura, che deve ancora dimostrare di funzionare.

3) Sperare o pregare che riescano a farlo funzionare e lo facciano nell’interesse dei malati e non delle case farmaceutiche. Infatti il principio biologico e immunologico è valido soprattutto perché si tratterebbe di una cura personalizzata, come personalizzato è il tumore.

4) Intanto stare sereni e cercare di fare vita sana, evitando i fattori potenzialmente cancerogeni, compresi certi prodotti a mRNA inoculati!

PS il fatto che quell’istituto Gamaleya abbia sviluppato l’intruglio chiamato Sputnik (con due adenovirus e non mRNA) non depone a gran merito visto che era dannoso per i russi più o meno come Astrazeneca per noi.
 
Le mostruose parole della ministra Lorenzin sull’obbligo di vaccinazione pediatrico e la spiegazione di come sia stato possibile arrivarci, spiegate dall’avvocato Fabrizia Vaccarella.

 

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