Vaccino

“Non esistono studi a doppio cieco a lungo termine sull’uso di più vaccini contemporaneamente”, Giuseppe di Bella, “non sappiamo cosa succede”

In un tempo in cui la parola “scienza” è brandita come un’arma per silenziare ogni domanda, Giuseppe Di Bella — medico e figlio del celebre professor Luigi Di Bella — rompe il muro dell’omertà con una serie di affermazioni che mettono in discussione non solo la pratica vaccinale moderna, ma anche l’etica stessa su cui essa si fonda. E lo fa con una semplicità disarmante: “Sta di fatto che, più io vado a sovraccaricare il sistema immunitario con gli antigeni, in assenza di studi a lungo termine che mi possano mettere in evidenza quello che succede con l’interazione — quando…

 
Che smidollato............

Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, si trova in una posizione di crescente isolamento
a seguito della sua decisione di azzerare la commissione NITAG
(Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni).

Questa mossa, che ha comportato la revoca delle nomine di due scienziati,
Eugenio Serravalle e Paolo Bellavite,
è avvenuta dopo una serie di “appelli e strepiti” da parte di una “cupola” di esperti,
delle opposizioni e persino di parte della maggioranza.
 
Schillaci ha ceduto rapidamente alle pressioni, rimangiandosi le nomine a soli dieci giorni dalla loro firma.

Questa decisione appare incomprensibile e autolesionista,
dato che la maggioranza avrebbe voluto che il ministro rispondesse ai cittadini
anziché alle pressioni della comunità scientifica,
percepita come mossa da “logiche di potere e ideologiche”.

Il suo comportamento è stato descritto come quello di un “don Abbondio sanitario“, pavido e prono al “pensiero unico”.
 
Non ci si piglia, se non ci si assomiglia........

In questo contesto, circola una voce non confermata ufficialmente
e smentita informalmente dal ministero stesso,
secondo cui Schillaci avrebbe presentato le proprie dimissioni al Presidente della Repubblica,

che sarebbero state respinte.

Questa indiscrezione, se vera,
solleverebbe gravi interrogativi
sulla dipendenza del Ministro non dal Capo del Governo,
ma dal Capo dello Stato
,
Sergio Mattarella.

L’articolo ipotizza che un “intervento diretto del capo dello Stato” possa aver garantito a Schillaci una “discreta protezione”,
cosa non apprezzata dalla maggioranza.

Mario Giordano, in un commento, sostiene che Schillaci
non sia stato scelto dalla Meloni
ma sia stato “calato dall’alto del Colle“,
paragonandolo a Badoglio per la sua ritirata.
 
Dopo gli insulti da parte di medici che ignorano la deontologia, arrivano le querele e la risposta del dottor Serravalle.

"Le nomine mia e del Prof. Bellavite a membri del gruppo tecnico consuntivo sulle vaccinazioni, hanno sollevato molte polemiche. Desidero in proposito fare alcune precisazioni e fornire alcune risposte.

No vax?
Per la giurisprudenza consolidata si tratta di un insulto e considerato diffamazione. I giornalisti e i giornali facciano attenzione perché ci sono già state onerose condanne per casi analoghi.

Comunque, su alcune delle espressioni usate anche nei miei confronti e di cui sono venuto a conoscenza, non posso proprio lasciar correre, e ho dato mandato legale di sporgere almeno quattro querele.

Incompetenti?
Siamo medici, specialisti, docenti, con lunghissima carriera, con grande soddisfazione di pazienti in salute.

Si può dire lo stesso di ciascuno di coloro che ci stanno criticando?

Conflitto d’interessi?
Nessuno.

Si può dire lo stesso per ciascuno di chi ci sta attaccando?

Contrari ai vaccini?
No, prudenti. Applichiamo il principio di precauzione cui si ispira l’ordinamento dell’Unione Europea (in cui per altro non c’è obbligo vaccinale in 14 Paesi) e la deontologia medica che mette al primo posto la salute di ogni singolo assistito.

Tutti i farmaci hanno effetti avversi. In particolare, l’emergenza COVID-19 ha prodotto una situazione inedita con la somministrazione di massa obbligatoria di prodotti sperimentali sviluppati in tempi compressi.

Ci sono stati effetti avversi anche mortali riconosciuti da autopsie e sentenze e in foglietti illustrativi dei medicinali, che sono documenti ufficiali con valore legale.

Dopo 5 anni dovrebbe essere possibile discutere e fare valutazioni basate sui dati, senza censure.

Anti scientifici?
Al contrario: la scienza non è un dogma. La scienza è un metodo che si basa sulla verifica con metodo scientifico di teorie anche contrapposte: alla fine ‘vince’ chi porta i dati e le prove più valide e forti.

Personalmente ho una ricca bibliografia ed esperienza clinica a sostegno del mio approccio prudente e sono desideroso di confrontarmi con i colleghi proprio sulla base dei dati scientifici più validi. Questo è uno dei fondamenti del metodo scientifico, che si basa sul dubbio costruttivo e sul confronto basato su prove, non su dogmi e censure.

Di fronte a prove migliori di quelle che posso presentare, ho preso l’impegno a riconoscerlo pubblicamente. Auspico analoga disponibilità da parte degli interlocutori.

Marginali?
No, coraggiosi testimoni della nostra indipendenza dai condizionamenti delle case farmaceutiche e di altri produttori che, visti i grossi interessi economici in gioco, esercitano pressioni su ricercatori, Università, Ospedali, media e decisori politici. Sono tra coloro che vogliono rimettere al centro la salute e la scienza nell’esclusivo interesse dei cittadini, senza censure, senza dogmi, senza approcci fideistici, ma alla ricerca continua delle prove più valide e forti, via via che si rendono disponibili.

Considerazioni generali
Penso che chi ha proposto il mio nome e ha fatto la scelta di inserirmi nel Nitag possa rivendicarne la responsabilità con ottime ragioni.

È proprio il fatto che ci siano anche esperti “critici” che può rendere questo Gruppo di lavoro più efficace e in grado di considerare le questioni sulle politiche vaccinali in maniera più completa e articolata, condividendo diverse prospettive, dati e valutazioni fondate su questi, che sono la base della scienza e anche della nostra preziosa democrazia.

Come si può, oggi, censurare e condannare la presenza di professionisti critici rispetto ad alcune politiche che hanno caratterizzato le scelte di sanità pubblica degli ultimi anni? Di che cosa si ha paura, se viene loro chiesto, come a tutti i membri del Nitag, di essere rigorosi nella presentazione dei dati scientifici e delle argomentazioni? (fondamentale in proposito la precisazione del nuovo Presidente Nitag: “Sicuramente il Gruppo lavorerà utilizzando dati scientifici ‘evidence-based’).
 
Dott. Tomassone.


A quanto pare il NITAG è stato sciolto, dimostrando che nemmeno questo Ministro della Salute è all'altezza dell'incarico.

Utile fare qualche riflessione più che altro per comprendere, se ancora ce ne fosse bisogno, quanta finzione, pochezza e irrispettosità continuino ad albergare dappertutto.

Intanto una nota di demerito va sicuramente al Premio Nobel Parisi, perchè non è nella posizione di parlare di medicina non avendo titoli e anzi, visto che si era pure prestato a fare da "testimonial" per la nefandezza Covid, al posto suo avrei proprio evitato di firmare stupide petizioni proposte da chi non sa nemmeno come si scrive correttamente la parola "Scienza"!

Vogliamo essere pignoli e fiscali come lo sono stati loro nell'epoca Covid? Io posso parlare di fisica e di medicina, il prof. Parisi no!

Detto questo vorrei sottolineare come ci si sia accaniti contro due figure "novax" (che ricordo essere termine dispregiativo punibile come diffamazione, quindi non è che ci si deve arrabbiare, come successo quando scrissi il post dove dicevo era ora di finirla con gli schieramenti), lasciando liberamente correre le figure nominate che traboccano di conflitti di interesse con le case farmaceutiche produttrici di vaccini!

La scienza quindi cosa sarebbe? Un dogma tirannico che nessuno può mettere in discussione?

Mi fa specie che proprio il Nobel (politico) Parisi si accanisca così perchè seguendo la sua linea di pensiero lui non lo avrebbe mai conseguito il Nobel, perchè non sarebbe nemmeno nata la meccanica quantistica dal momento che un secolo fa si pensava di aver già scoperto tutto, quindi che facciamo? Siamo scienziati o caporali?

Altra figuraccia megagalattica la vediamo da parte degli Ordini dei medici, che da un lato istituiscono un nuovo albo per le medicine non convenzionali (a cui tra l'altro sono iscritto!) e dall'altra parlano di Omeopatia come di una stregoneria...dimenticando però che nei loro elenchi figurano ancora iscritti assassini condannati in ultimo grado, ancora in carcere!

Quindi il decoro cosa sarebbe?

Va bene essere medici assassini e non omeopati nonostante ci siano appositi elenchi istituiti proprio dall'Ordine stesso?

Penso che un periodo di psicoterapia da uno bravo sia necessaria, magari anche con valutazione neuropsicologica!

Vedete però quanto la parte mediatica abbia peso in un paese di idioti?

Vedete come non ci sia più un minimo di profondità e di pensiero critico?


Abbiamo avuto ministri della salute non laureati (Lorenzin), laureati in scienze politiche (Speranza), nefandezze e conflitti di interesse in ogni dove e poi si grida allo scandalo perchè due medici prudenti sui vaccini vengono nominati in un organo consuntivo (quindi senza potere decisionale alcuno)?

Se ero io il ministro, proprio viste le polemiche, non solo li avrei lasciati ma anzi avrei chiamato anche il prof. Cosentino, il dott. Donzelli, Miedico e Gava proprio perchè ingiustamente radiati!

Bisogna finirla con questi atteggiamenti bambineschi ma comportarsi da adulti, in maniera seria e responsabile, onesta e trasparente...e lo dico tanto al ministro come alle frange estremiste che sarebbe ora capissero che hanno fatto più danno che altro, senza una linea e senza comprendere nulla di quello che è utile fare.

Inutile infatti creare comitati, associazioni, di tutto e di più promettendo ricerca che poi in 25 anni non è stata fatta e dimenticarsi di coloro che si sono battuti veramente per ottenere qualcosa (l'ho già detto ma lo ripeto, a me non è piaciuto per niente che nessuno abbia ricordato il dott. Gava!)

Concludo dicendo che allora è inutile votare se non c'è contraddittorio, perchè devono esserci diversi schieramenti in politica se nemmeno nella Scienza ci può essere dibattito?

Buona settimana post ferragosto a tutti!
 
Poveretti. Già con Silvio, ma dopo, conciati proprio male male....

Sul fronte politico, Forza Italia
ha applaudito la scelta di Schillaci come
responsabile e coerente con l’evidenza scientifica”.
 

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