Vaccino

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superbaffone bannato per 1 gg per quella frase...

ha usato lo stesso tono con me mesi fa perchè chiedeva con urgenza e in modo ripetuto, come fossi la sua servetta, che gli tirassi fuori le prove perchè il vaccino è sperimentale....

Quindi l'hai bannato per LESA MAESTA'...complimenti!

Ho passato due giorni quando arrivavo a casa stanco come una bestia dal lavoro a chiedere a tutti di abbassare i toni per provare a mantenere le discussioni sul civile sia da una parte che dall'altra...ho avvertito più volte che il 3d sembrava ormai un teatro di guerra o di guerriglia urbana...
E tu nel mentre cosa facevi? quotavi messaggi ridanciani che servivano solo ad escerbare gli animi...
Un "moderatore" per essere tale non può permettersi di essere di parte. Il suo compito è salvaguardare le ragioni di TUTTE le parti in causa...non solo di una...

Moderare a senso unico è un'altra cosa....Ho chiesto all'amministratore che intervenga su questa questione.
 
Quindi l'hai bannato per LESA MAESTA'...complimenti!

Ho passato due giorni quando arrivavo a casa stanco come una bestia dal lavoro a chiedere a tutti di abbassare i toni per provare a mantenere le discussioni sul civile sia da una parte che dall'altra...ho avvertito più volte che il 3d sembrava ormai un teatro di guerra o di guerriglia urbana...
E tu nel mentre cosa facevi? quotavi messaggi ridanciani che servivano solo ad escerbare gli animi...
Un "moderatore" per essere tale non può permettersi di essere di parte. Il suo compito è salvaguardare le ragioni di TUTTE le parti in causa...non solo di una...

Moderare a senso unico è un'altra cosa....Ho chiesto all'amministratore che intervenga su questa questione.


"moderatore" per altro di cui si ricordano moderati ed imparziali post dai toni garbati come questo ad esempio:

 

+- stesso ostracismo succede ai malati oncologici che non vogliono chemio radio ecc
devi pregare che vada tutto dritto, viceversa diventa difficile anche avere un'impegnativa per radiografie ecc
poi non oso pensare al comitato etico che in ultima istanza sara' come l'imperatore nell'arena nel caso di interventi ecc

si vota a maggioranza se il paziente andra' operato (soluzione migliore, l'unica in grado di invertire la prognosi fuori dai tumori del sangue) o dargli farmaci inutili per accompagnalo alla fine
anche li' ci saranno farmaci +- nuovi....tutto in base allo score del paziente....il rompicoglioni avra' il bibitone rosso(il peggiore) ecc

ah dimenticavo, nel comitato etico ci sarà anche un amministrativo, che fara' i conti con le casse dell' ASL...quindi la coperta' verra' tirata da molte parti


hai fatto risparmiare vagonate di denaro per farmaci/trattamenti inutili ma sei un peso, un rompicoglioni

fuori dagli studi degli oncologi ci sono molti rappresentanti anche a proporre trials...a trovare il paziente con migliore possibilita' di riuscita..magari perche' sta + in forze ecc...i doppi ciechi non si fanno su malati gravi che non siano terminali.....come e' giusto che sia....quindi la ricerca del paziente migliore e' lo standard (altro bias che non si vede nei trials)

per esperienza diretta di un parente, l'oncologo ha modo di intervenire pesantemente sul percorso di cura e non dico altro


Non esageriamo, col catastrofismo ! ...In linea generale, in Italia abbiamo medici di altissimo livello. ...Poi, l'incompetente può esserci in tutte le professioni !
 
sono convinto che ci sono buoni medici.... sono meno convinto del sistema
anche la roba che ho messo in calce, e' lasciata un po' alla sensibilità, quindi non c'e' uno standard
es. so che nella regione toscana, anche grazie ad un manipolo di medici visionari, funziona meglio (anche se sono rimasto indietro di qualche anno... avrei bisogno di un refresh)
 
"moderatore" per altro di cui si ricordano moderati ed imparziali post dai toni garbati come questo ad esempio:



Non è una questione si vax /no vax...è una questione di principio...avrei esternato comunkue ciò che penso....Infatti mi trovo completamente d'accordo con lo staff...o si riesce ad avere una convivenza "abbastanza" pacifica o tanto vale chiudere il 3d...
 
Ultimo e poi vado che in turno oggi mi hanno massacrato....ricordo che i doppi nick non sono ASSOLUTAMENTE permessi...
Buona notte a tutti....
 
la follia di questi tempi sarà una enorme materia di studio per sociologia e psicologi

questo sentiva di avere un buon sistema immunitario..un discorso che mi sembra di aver letto da queste parti

curava la gente con mix di integratori

e ha fatto ospitate in tv
 
certo che open mette solo le notizie di utilita' nulla
dimostrazione plastica di informazione taroccata
nella stessa intervista bourla ha detto dell'efficacia a 20 settimane del 10%

ma open sorvola alla grande, non bisogna assolutamente dar ragione ai no vax che il giornale stalkerizza

il 10-1-2022 liquida in un paragrafo un'intervista veramente interessante mentre è estremamente ridondante se muore un no vax

non vorrei mettermi a fare le pulci anche ai giornalai, penso che basti l'esempio (uno l'ho messo anche sul mio relativo al corriere)
 
Ultima modifica:
Non è una questione si vax /no vax...è una questione di principio...avrei esternato comunkue ciò che penso....Infatti mi trovo completamente d'accordo con lo staff...o si riesce ad avere una convivenza "abbastanza" pacifica o tanto vale chiudere il 3d...
io sono dell'idea che ci possa anche essere qualche attrito come è normale nella vita , ma che un moderatore debba essere o comunque sforzarsi di tenere un atteggiamento super partes. Se pretendi di giocare (pure sporco tra l'altro) e di fare al contempo l'arbitro che decreta rigori ed espulsioni meglio che vai a casa. Non s'è mai vista una cosa del genere, e comunque ormai credo che l'anomalia sia chiara proprio a tutti.
 

COVID e numeri gonfiati: ecco come in Italia e in USA i “positivi” sono diventati business

Project Veritas con la sua ultima inchiesta ci offre senza dubbio una delle prospettive più interessanti per parlare della questione Covid: quella dei guadagni stellari che ha consentito e che continua a permettere, grazie anche a furbi escamotages, in Usa come in Italia.
La testimone è Jeanna Stagg, una ex impiegata amministrativa che lavorava per United HealthCare, in Louisiana, con la funzione di monitorare le entrate ed i costi dei pazienti, una posizione privilegiata che le ha dato la possibilità di conoscere alcuni dati meglio di chiunque altro.
”(…)Mi sono accorta che la maggior parte dei nostri pazienti che erano stati ammessi in ospedale con COVID erano stati ammessi con una diagnosi di ingresso sbagliata. Ho provato a parlarne con i colleghi e nelle video conferenze con il management centrale. Nessuna risposta.” E ancora “non sto dicendo che quelle persone non fossero poi state testate per il sars-cov 2 e risultate positive, tuttavia non era la loro diagnosi d’ingresso(…)”.
Questo si chiama gonfiare i numeri. E non poco. Insospettita dal numero elevato dei pazienti, ha quindi deciso di fare una indagine retroattiva a partire dal marzo 2020 e si è resa conto che il fenomeno era cominciato da molto tempo prima del 2021.
“(…)L’evento che mi ha fatto dire basta è stato un caso, ammesso per colpi d’arma da fuoco, ma etichettato come paziente COVID. A quel punto ho detto basta(..).
La donna continua dicendo che ovviamente lei non ha visto materialmente girare soldi, ma che più di una persona a lei vicina le ha confidato che gli ospedali ottenevano incentivi nell’ammettere pazienti con il codice “covid” , un piatto troppo ghiotto da cui mangiare per non continuare con la farsa e infatti la farsa non solo è continuata, ma è stata importata in tutto il mondo. Quel che è certo è che gli ospedali ricevevano rimborsi dal governo in maniera maggiorata e molto più velocemente del solito.
Ma davvero pensiamo che la stessa strategia, sia essa di pagare sottobanco i responsabili ospedalieri o di ricevere incentivi dallo stato, sia stata utilizzata solo negli Stati Uniti? No di certo, e l’Italia non ha fatto certo difetto in questo valzer di conteggi e riconteggi.
In una puntata shock di Restart, andata in onda su Rai 2 qualche giorno fa, la visuale si fa molto più chiara. Il servizio della tv di stato ha letteralmente scoperchiato il vaso di Pandora di quello che viene definito il business dei positivi. Secondo quanto affermato nel servizio, l’intervistato racconta che alcune strutture sanitarie hanno gonfiato i numeri dei malati covid per lucrare sui fondi messi a disposizione dal governo secondo un preciso tariffario descritto in Gazzetta Ufficiale.
Il medico romano che parla e che ha deciso di rimanere anonimo per motivazioni che appaiono fin troppo chiare, racconta che “(…)accade spesso che malati oncologici entrino in ospedale e, se positivi, seppur asintomatici, vengono trasferiti in un reparto covid, il che equivale spesso a condannarli a morte. Questa è una cosa gravissima, ma accade spesso(…)”.
Lo stesso continua poi dicendo “(…)l’ospedale prende dei rimborsi in proporzione al numero dei ricoveri, e quindi tecnicamente la legge viene rispettata. Poi esistono logiche per spartirsi il bottino. Bottino significa molte cose, da soldi nudi e crudi, fino ad arrivare a potere e avanzamenti di carriera. Ci sono poi quelli che vengono chiamati “produttività”, ovvero la pratica di rimodulare i contratti con incentivi notevoli. I positivi servono per alimentare il sistema(…)”
La stessa cosa è stata poi confermata da un’operatrice sanitaria, che lavora nel servizio privato. “(…)Arrivano richieste e pressioni dall’alto per cui le cartelle cliniche vengono alterate, ed i negativi magicamente diventano positivi, su 10 morti, 7 sono covid, il numero è stabilito in partenza(…)”.
Viene anche il dubbio che se letto in questa ottica il mantra quotidiano del “le terapie intensive sono al collasso“, e ancora “manca il personale, dobbiamo assumere gente in terapia intensiva” voglia soprattutto giustificare al pubblico una situazione secondo cui si possa attingere con le nuove o (presunte) figure professionali a ulteriori fondi dello stato o addirittura accaparrarsi i golosi fondi del pnrr, secondo i criteri di spartizione del bottino di cui sopra.
Proprio in questi giorni, alcuni hub vaccinali in giro per la penisola sono stati smontati. Quale migliore occasione per festeggiare in questo modo la fine di una pandemia. Non è forse quello che tutti vogliamo? Beh, il dubbio viene a giudicare dalla reazione non proprio emozionata dei responsabili della Val D’Aosta, che hanno affermato “Con tutto quello che abbiamo investito, se continua così dovremo liberare il personale che era stato assunto ad hoc”. Beh, i pazienti (e i positivi) prima o poi finiscono.
In questo panorama, che definire semplicemente come malasanità non dà conto della spirale infernale a cui si sta guardando, chi ha lucrato sulle vite e sulle morti dei pazienti in questi due anni è complice tanto quanto il governo che forniva i copiosi rimborsi di cui sopra, insieme ovviamente all’oliato sistema che quei soldi li faceva girare.
Molto di quello che dovrà essere indagato risiede proprio qui, ed è quello che ci aspettiamo dalla magistratura.
La verità.



Giuramento di Ippocrate
Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro:
di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento rifuggendo da ogni indebito condizionamento;
di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale;
di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l’eliminazione di ogni forma discriminazione in campo sanitario;
di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona;
di astenermi da ogni accanimento diagnostico e terapeutico;
di promuovere l’alleanza terapeutica con il paziente fondata sulla fiducia e sulla reciproca informazione, nel rispetto e condivisione dei principi a cui si ispira l’arte medica;
di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze;
di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina;
di affidare la mia reputazione professionale esclusivamente alla mia competenza alle mie doti morali;
di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione;
di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni;
di rispettare e facilitare il diritto alla libera scelta del medico;
di prestare assistenza d'urgenza a chi ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell'autorità competente;
di osservare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell'esercizio della mia professione o in ragione del mio stato;
di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione.

Giuramento di Ippocrate (testo antico)
"Giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per gli dèi tutti e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che eseguirò, secondo le forze e il mio giudizio, questo giuramento e questo impegno scritto: di stimare il mio maestro di questa arte come mio padre e di vivere insieme a lui e di soccorrerlo se ha bisogno e che considererò i suoi figli come fratelli e insegnerò quest'arte, se essi desiderano apprenderla; di rendere partecipi dei precetti e degli insegnamenti orali e di ogni altra dottrina i miei figli e i figli del mio maestro e gli allievi legati da un contratto e vincolati dal giuramento del medico, ma nessun altro.
Regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio, mi asterrò dal recar danno e offesa.
Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, nè suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo.
Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività.
In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario, e fra l'altro da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi.
Ciò che io possa vedere o sentire durante il mio esercizio o anche fuori dell'esercizio sulla vita degli uomini, tacerò ciò che non è necessario sia divulgato, ritenendo come un segreto cose simili.

E a me, dunque, che adempio un tale giuramento e non lo calpesto, sia concesso di godere della vita e dell'arte, onorato degli uomini tutti per sempre; mi accada il contrario se lo violo e se spergiuro".
 
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