Le fake ci sono ovunque. A partire dall'ISS. Se lavori su dati falsati é chiaro che i risultati sono errati. Quando ci sono varie testimonianze su percentuali di malati generici o morti che dovevano risultare positive per far quadrare i conti dell'ospedale (chi aveva dato quest'ordine molto diffuso?) c'è poco da dire che non si crede alle statistiche ufficiali: non serve dire che ISS falsifica le statistiche. Sono proprio i dati iniziali a non essere corretti. Ma nemmeno quando non corrispondono a dati analoghi esteri si prende in considerazione la cosa, perché allora scatta la scusa che ogni nazione è diversa, che il clima è diverso, che i tempi sono diversi ecc. Nemmeno il più piccolo sospetto che ci sia qualcosa di sbagliato alla base.
Per un periodo, in un lontano passato, ero andato in giro a fare tamponi negli alimentari. Al secondo giro molti mi dissero che erano stupiti perché erano usciti dati molto diversi dai precedenti. Poi, nel tempo, si sono messi a posto. Deduco che chi mi aveva preceduto non aveva lavorato bene, in fondo chi controlla il controllore? Se mi fossi comportato allo stesso modo sarebbero risultati perfettamente in ordine. Invece appena si espone un minimo dubbio diventi un complottista. Che tu sia un primario sospeso perché non vuoi inocularti la pozione magica, o un insegnante universitario del settore medico ecc. Ecc. Sempre complottista rimani