tizio
Forumer attivo
Vaticano: Il credente che sostiene un politico favorevole all'aborto compie un peccato grave
Roma, 7 luglio 2005
Il credente che sostiene un politico favorevole all'aborto compie un peccato grave. È quanto si legge nell' "Instrumentum laboris", il documento preparatorio del prossimo sinodo generale dei vescovi che si terrà a Roma nel mese di ottobre e presentato oggi in Vaticano. «Esistono cattolici che non comprendono - si legge nel testo - perché sia peccato sostenere politicamente un candidato apertamente favorevole all'aborto o ad altri atti gravi contro la vita, la giustizia e la pace. Da tale attitudine risulta fra l'altro che è in crisi il senso di appartenenza alla Chiesa e che non e' chiara la distinzione tra peccato veniale e peccato mortale». Poche righe sopra nel documento si osservava come fra i credenti «troppi si accostano al sacramento senza aver riflettuto sufficientemente sulla moralità della loro vita. Alcuni ricevono la comunione pur negando gli insegnamenti della Chiesa o dando pubblicamente supporto a scelte immorali, come l'aborto, senza pensare che stanno commettendo atti di grave disonestà personale e causando scandalo».
Insomma non si ferma l'offensiva del Vaticano, la rivincita nei confronti di coloro che hanno condotto le grandi battaglie per i diritti civili nel nostro paese e in tutto il mondo. Si insiste da parte dei Vescovi nell'accostare il concetto di peccato sempre più a quello di reato, accusando quei cattolici che fanno una certa scelta politica (cioè sostenere un politico favorevole all'aborto) che stanno commettendo un peccato. Altri punti salienti del documento preparatorio del sinodo di ottobre sono dedicati a dure critiche alla globalizzazione, al progresso tecnico, che secondo il Vaticano non hanno portato la vantaggi consistenti fra le nazioni del mondo. (m.l.)
------------------------------------------------------------------------------
non è importate per il vaticano far capire che l'aborto e sbagliato ecc...
l'importante è non votare chi non la pensa come loro
Roma, 7 luglio 2005
Il credente che sostiene un politico favorevole all'aborto compie un peccato grave. È quanto si legge nell' "Instrumentum laboris", il documento preparatorio del prossimo sinodo generale dei vescovi che si terrà a Roma nel mese di ottobre e presentato oggi in Vaticano. «Esistono cattolici che non comprendono - si legge nel testo - perché sia peccato sostenere politicamente un candidato apertamente favorevole all'aborto o ad altri atti gravi contro la vita, la giustizia e la pace. Da tale attitudine risulta fra l'altro che è in crisi il senso di appartenenza alla Chiesa e che non e' chiara la distinzione tra peccato veniale e peccato mortale». Poche righe sopra nel documento si osservava come fra i credenti «troppi si accostano al sacramento senza aver riflettuto sufficientemente sulla moralità della loro vita. Alcuni ricevono la comunione pur negando gli insegnamenti della Chiesa o dando pubblicamente supporto a scelte immorali, come l'aborto, senza pensare che stanno commettendo atti di grave disonestà personale e causando scandalo».
Insomma non si ferma l'offensiva del Vaticano, la rivincita nei confronti di coloro che hanno condotto le grandi battaglie per i diritti civili nel nostro paese e in tutto il mondo. Si insiste da parte dei Vescovi nell'accostare il concetto di peccato sempre più a quello di reato, accusando quei cattolici che fanno una certa scelta politica (cioè sostenere un politico favorevole all'aborto) che stanno commettendo un peccato. Altri punti salienti del documento preparatorio del sinodo di ottobre sono dedicati a dure critiche alla globalizzazione, al progresso tecnico, che secondo il Vaticano non hanno portato la vantaggi consistenti fra le nazioni del mondo. (m.l.)
------------------------------------------------------------------------------
non è importate per il vaticano far capire che l'aborto e sbagliato ecc...
l'importante è non votare chi non la pensa come loro