Vaticano e aborto

cip ma è possibile che non leggi mai quello che scrivo :D
il sassolino era questo:può un sistema finito(leggi terra)contenere un sistema infinito(leggi crescete e moltiplicatevi)??
da cui le ovvie conseguenze :)
ciao roberto
 
rob.luc ha scritto:
cip ma è possibile che non leggi mai quello che scrivo :D
il sassolino era questo:può un sistema finito(leggi terra)contenere un sistema infinito(leggi crescete e moltiplicatevi)??
da cui le ovvie conseguenze :)
ciao roberto

puoi imporre ad un fervente comunista di immolarsi sull'altare del capitalismo?

io dico di no

e come puoi imporre ad un credente cattolico di rinnegare il proprio credo..

la tolleranza deve essere bilaterale mio caro

il punto è solo questo

il pianeta sovraffolato?

non ti preoccupare che ci penseranno le guerre a riequilibrare le risorse e la domanda

è fisiologico..da che mondo é mondo

p.s.

il pianeta è sovraffollato e la gente muore di fame?

il non credente si attiverà per la prevenzione nascite

il credente per l'assistenza e la solidarietà
 
rob.luc ha scritto:
i non credenti non perdonano ai credenti il fatto che per il credente non esiste altro tipo di vita diversa dalla sua. la massima aspirazione del credente è che tutti vivano come lui.

Questo è dettato dall'ignoranza. Ignoranza nel senso di una conoscenza superficiale di cosa significa fede. O da una conoscenza di persone che, per limiti personali (e io stesso ammetto che non sono poche), scambiano la fede per tifo.

ora ti pongo una domanda molto semplice:può un sistema finito(leggi terra)contenere un sistema infinito(leggi crescete e moltiplicatevi)??
ciao roberto
p.s. avrei qualche altro sassolino però per ora non lo metto :)

Che domanda; potrei pensare che la prossima sia su Adamo ed Eva. :P
Ai tempi di Cristo in Israele i testi sacri dovevano essere spiegati; questo perchè spesso e volentieri sono metafore o perchè hanno un grado di elasticità che permette di calare tali principi nella vita di ognuno.
Crescete e moltiplicatevi non è un dogma. Nè un assioma. E' un "consiglio per l'uso", e ti vuol dire che la felicità risiede nella famiglia e nella comunità.
 
personalmente sono molto infastidito dalle ESPLICITE intromissioni dell'ecclesia cattolica nelle dinamiche politiche italiane.

E' un discorso vecchio di 2000 anni il cui mantenimento continua ad impedire alla ns repubblica di essere davvero uno stato laico.

Ci sono comunque cose più gravi e questo non dovrebbe contribuire ad accrescere le distanze su alcuni temi tra laici e cattolici.

Questo perchè noi italiani abbiamo la capacità di fissarci nelle ns convinzioni e siamo disposti per principio a restare nelle ns posizioni impedendo la soluzione delle diatribe ma consentendo il trascinamento delle stesse.

Quindi: non è il momento di acuire i dissidi e le differenti vedute.

Certo è che, recenti decisioni non prese (leggi: referendum sulla procreazione assistita), fanno pensare che anche la chiesa (così come i laici) dovrebbe cercare di allentare la propria "presa mediatica" sugli ELETTORI cattolici del ns paese.
 
Argema ha scritto:
rob.luc ha scritto:
i non credenti non perdonano ai credenti il fatto che per il credente non esiste altro tipo di vita diversa dalla sua. la massima aspirazione del credente è che tutti vivano come lui.

Questo è dettato dall'ignoranza. Ignoranza nel senso di una conoscenza superficiale di cosa significa fede. O da una conoscenza di persone che, per limiti personali (e io stesso ammetto che non sono poche), scambiano la fede per tifo.

ora ti pongo una domanda molto semplice:può un sistema finito(leggi terra)contenere un sistema infinito(leggi crescete e moltiplicatevi)??
ciao roberto
p.s. avrei qualche altro sassolino però per ora non lo metto :)

Che domanda; potrei pensare che la prossima sia su Adamo ed Eva. :P
Ai tempi di Cristo in Israele i testi sacri dovevano essere spiegati; questo perchè spesso e volentieri sono metafore o perchè hanno un grado di elasticità che permette di calare tali principi nella vita di ognuno.
Crescete e moltiplicatevi non è un dogma. Nè un assioma. E' un "consiglio per l'uso", e ti vuol dire che la felicità risiede nella famiglia e nella comunità.

e ce n'è così tanta, di felicità, e seguono con così tanto entusiasmo questo "consiglio per l''uso", che in africa e nei paesi del terzo/quarto/quinto mondo non potendo usare metodi anticoncezionali, per un altro ottimo... "consiglio",
crescono e si moltiplicano per....morire di aids.... di malaria..... di colera.... E DI FAME..... e di GUERRA.
il papa per esprimere la sua solidarietà si è rifatto il guardaroba....
così ha risparmiato i soldi per il saio.
 
ricpast ha scritto:
personalmente sono molto infastidito dalle ESPLICITE intromissioni dell'ecclesia cattolica nelle dinamiche politiche italiane.

E' un discorso vecchio di 2000 anni il cui mantenimento continua ad impedire alla ns repubblica di essere davvero uno stato laico.

Ci sono comunque cose più gravi e questo non dovrebbe contribuire ad accrescere le distanze su alcuni temi tra laici e cattolici.

Questo perchè noi italiani abbiamo la capacità di fissarci nelle ns convinzioni e siamo disposti per principio a restare nelle ns posizioni impedendo la soluzione delle diatribe ma consentendo il trascinamento delle stesse.

Quindi: non è il momento di acuire i dissidi e le differenti vedute.

Certo è che, recenti decisioni non prese (leggi: referendum sulla procreazione assistita), fanno pensare che anche la chiesa (così come i laici) dovrebbe cercare di allentare la propria "presa mediatica" sugli ELETTORI cattolici del ns paese.

scusa ma dove le vedi queste esplicite intromissioni?

il clero vi porta a votare con il mitra puntato alla testa?
 
ciiiiip ha scritto:
tizio ha scritto:
Vaticano: Il credente che sostiene un politico favorevole all'aborto compie un peccato grave

Roma, 7 luglio 2005
Il credente che sostiene un politico favorevole all'aborto compie un peccato grave. È quanto si legge nell' "Instrumentum laboris", il documento preparatorio del prossimo sinodo generale dei vescovi che si terrà a Roma nel mese di ottobre e presentato oggi in Vaticano. «Esistono cattolici che non comprendono - si legge nel testo - perché sia peccato sostenere politicamente un candidato apertamente favorevole all'aborto o ad altri atti gravi contro la vita, la giustizia e la pace. Da tale attitudine risulta fra l'altro che è in crisi il senso di appartenenza alla Chiesa e che non e' chiara la distinzione tra peccato veniale e peccato mortale». Poche righe sopra nel documento si osservava come fra i credenti «troppi si accostano al sacramento senza aver riflettuto sufficientemente sulla moralità della loro vita. Alcuni ricevono la comunione pur negando gli insegnamenti della Chiesa o dando pubblicamente supporto a scelte immorali, come l'aborto, senza pensare che stanno commettendo atti di grave disonestà personale e causando scandalo».

Insomma non si ferma l'offensiva del Vaticano, la rivincita nei confronti di coloro che hanno condotto le grandi battaglie per i diritti civili nel nostro paese e in tutto il mondo. Si insiste da parte dei Vescovi nell'accostare il concetto di peccato sempre più a quello di reato, accusando quei cattolici che fanno una certa scelta politica (cioè sostenere un politico favorevole all'aborto) che stanno commettendo un peccato. Altri punti salienti del documento preparatorio del sinodo di ottobre sono dedicati a dure critiche alla globalizzazione, al progresso tecnico, che secondo il Vaticano non hanno portato la vantaggi consistenti fra le nazioni del mondo. (m.l.)
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non è importate per il vaticano far capire che l'aborto e sbagliato ecc...

l'importante è non votare chi non la pensa come loro

ma che ti aspetti Tizio?

se la difesa della vita é il perno del credo cattolico-cristiano

che ti aspetti

che il papa debba predicare a favore dell'aborto o delle manipolazioni genetiche?

non ti pare di pretendere un pò troppo?

perché vederla come un offensiva?.. davvero non lo capisco...

il papa é l'autorità massima della Chiesa cattolico-cristiana, dovrebbe forse rinnegare il credo ed i fondamentali principi morali e religiosi su cui si basa?

fa semplicemente il suo dovere

mi pare non vi sia alcun obbligo a condividere questo credo

il suo dovere lo fa a casa sua

e non pretendo ma esigo che venga rispettata la nostra costituzione


articolo 7 della nostra costituzione

Art. 7. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.


 
ricpast ha scritto:
personalmente sono molto infastidito dalle ESPLICITE intromissioni dell'ecclesia cattolica nelle dinamiche politiche italiane.

E' un discorso vecchio di 2000 anni il cui mantenimento continua ad impedire alla ns repubblica di essere davvero uno stato laico.

Ci sono comunque cose più gravi e questo non dovrebbe contribuire ad accrescere le distanze su alcuni temi tra laici e cattolici.

Questo perchè noi italiani abbiamo la capacità di fissarci nelle ns convinzioni e siamo disposti per principio a restare nelle ns posizioni impedendo la soluzione delle diatribe ma consentendo il trascinamento delle stesse.

Quindi: non è il momento di acuire i dissidi e le differenti vedute.

Certo è che, recenti decisioni non prese (leggi: referendum sulla procreazione assistita), fanno pensare che anche la chiesa (così come i laici) dovrebbe cercare di allentare la propria "presa mediatica" sugli ELETTORI cattolici del ns paese.

scusa ricpast .. ma secondo te cos'è la fede? Cosa significa credere?
Pensi che la fede sia come uno prega?
Uno va in chiesa .. poi espletata sta pratica torna a smignottare e svendere la propria coscienza?
O forse che il credere sia slegato dalla coscienza, dai valori?
La chiesta cosa dovrebbe fare? Occuparsi solo delle cose non laiche? E quali rimangono le cose non laiche?

Boh .. ma che idea avete di cosa significa credere?
Perchè non chiedete o non cercate di capire cosa significa "fede" prima di criticare?

La fede coinvolge l'intera esistenza, non solo una piccola parte di sommovimento psico-viscerale (quella si chiamerebbe new age) che molti pensano sia la spiritualità.
Credere, per un cristiano (non mi permetto di parlare per altre fedi perchè non le conosco), significa credere in Cristo ed in quel che ha detto e fatto(ovviamente avere fede significa anche credere che quel che ha detto e fatto è stato riportato abbastanza bene nei vangeli, quindi credere significa credere anche negli altri).
Le cose che Cristo ha introdotto toccano l'intera sfera umana. Non ci sono cose laiche e cose religiose: ci sono solo i valori.
Ed è di valori che la Chiesa si deve occupare.
 
Argema ha scritto:
ricpast ha scritto:
personalmente sono molto infastidito dalle ESPLICITE intromissioni dell'ecclesia cattolica nelle dinamiche politiche italiane.

E' un discorso vecchio di 2000 anni il cui mantenimento continua ad impedire alla ns repubblica di essere davvero uno stato laico.

Ci sono comunque cose più gravi e questo non dovrebbe contribuire ad accrescere le distanze su alcuni temi tra laici e cattolici.

Questo perchè noi italiani abbiamo la capacità di fissarci nelle ns convinzioni e siamo disposti per principio a restare nelle ns posizioni impedendo la soluzione delle diatribe ma consentendo il trascinamento delle stesse.

Quindi: non è il momento di acuire i dissidi e le differenti vedute.

Certo è che, recenti decisioni non prese (leggi: referendum sulla procreazione assistita), fanno pensare che anche la chiesa (così come i laici) dovrebbe cercare di allentare la propria "presa mediatica" sugli ELETTORI cattolici del ns paese.

scusa ricpast .. ma secondo te cos'è la fede? Cosa significa credere?
Pensi che la fede sia come uno prega?
Uno va in chiesa .. poi espletata sta pratica torna a smignottare e svendere la propria coscienza?
O forse che il credere sia slegato dalla coscienza, dai valori.
La chiesta cosa dovrebbe fare? Occuparsi solo delle cose non laiche? E quali rimangono le cose non laiche?

Boh .. ma che idea avete di cosa significa credere?
Perchè non chiedete o non cercate di capire cosa significa "fede" prima di criticare?

La fede coinvolge l'intera esistenza, non solo una piccola parte di sommovimento psico-viscerale (quella si chiamerebbe new age) che molti pensano sia la spiritualità.
Credere, per un cristiano (non mi permetto di parlare per altre fedi perchè non le conosco), significa credere in Cristo ed in quel che ha detto e fatto(ovviamente avere fede significa anche credere che quel che ha detto e fatto è stato riportato abbastanza bene nei vangeli, quindi credere significa credere anche negli altri).
Le cose che Cristo ha introdotto toccano l'intera sfera umana. Non ci sono cose laiche e cose religiose: ci sono solo i valori.
Ed è di valori che la Chiesa si deve occupare.

quì stai diventando "tifoso" :)
ci sono valori universalmente riconosciuti e valori propri di ogni singolo "tifo".tu devi essere messo in condizione di osservare il tuo "tifo"ma non puoi pretendere(utilizzando la forza che hai)di imporlo agli altri.
in questo caso sei tu(chiesa)che impedisci a me determinate cose(e non il contrario).in questo modo si accentuano le differenze.io DEVO votare la persona,non quello per cui fà il tifo.
ciao roberto
p.s. comunque hai diplomaticamente aggirato la risposta al precedente sassolino. :)
 
Argema ha scritto:
ricpast ha scritto:
personalmente sono molto infastidito dalle ESPLICITE intromissioni dell'ecclesia cattolica nelle dinamiche politiche italiane.

E' un discorso vecchio di 2000 anni il cui mantenimento continua ad impedire alla ns repubblica di essere davvero uno stato laico.

Ci sono comunque cose più gravi e questo non dovrebbe contribuire ad accrescere le distanze su alcuni temi tra laici e cattolici.

Questo perchè noi italiani abbiamo la capacità di fissarci nelle ns convinzioni e siamo disposti per principio a restare nelle ns posizioni impedendo la soluzione delle diatribe ma consentendo il trascinamento delle stesse.

Quindi: non è il momento di acuire i dissidi e le differenti vedute.

Certo è che, recenti decisioni non prese (leggi: referendum sulla procreazione assistita), fanno pensare che anche la chiesa (così come i laici) dovrebbe cercare di allentare la propria "presa mediatica" sugli ELETTORI cattolici del ns paese.

scusa ricpast .. ma secondo te cos'è la fede? Cosa significa credere?
Pensi che la fede sia come uno prega?
Uno va in chiesa .. poi espletata sta pratica torna a smignottare e svendere la propria coscienza?
O forse che il credere sia slegato dalla coscienza, dai valori.
La chiesta cosa dovrebbe fare? Occuparsi solo delle cose non laiche? E quali rimangono le cose non laiche?

Boh .. ma che idea avete di cosa significa credere?
Perchè non chiedete o non cercate di capire cosa significa "fede" prima di criticare?

La fede coinvolge l'intera esistenza, non solo una piccola parte di sommovimento psico-viscerale (quella si chiamerebbe new age) che molti pensano sia la spiritualità.
Credere, per un cristiano (non mi permetto di parlare per altre fedi perchè non le conosco), significa credere in Cristo ed in quel che ha detto e fatto(ovviamente avere fede significa anche credere che quel che ha detto e fatto è stato riportato abbastanza bene nei vangeli, quindi credere significa credere anche negli altri).
Le cose che Cristo ha introdotto toccano l'intera sfera umana. Non ci sono cose laiche e cose religiose: ci sono solo i valori.
Ed è di valori che la Chiesa si deve occupare.

infatti.
quale miglior valore che:
henry potter.
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dal sito dagospia.
ECCO LE LETTERE DEL CARDINAL RATZINGER CONTRO LA SAGA DI HARRY POTTER
“SUBDOLE SEDUZIONI CHE DISTORCONO PROFONDAMENTE LA CRISTIANITÀ NELL’ANIMA”
UNA MAZZATA ALLA VIGILIA DELLA PUBBLICAZIONE DEL SESTO CAPITOLO DI JK ROWLING



“Subdole seduzioni (…) che distorcono profondamente la cristianità”. Questo il durissimo giudizio del Cardinale Joseph Ratzinger sulle avventure di Harry Potter. Il sito LifeSiteNews.com ha ottenuto e pubblicato delle lettere scritte nel marzo del 2003 del futuro papa Benedetto XVI ad una critica letteraria tedesca, Gabriele Kuby, un mese dopo che la stampa britannica aveva pubblicato voci secondo le quali Giovanni Paolo II avrebbe approvato e sostenuto i libri sul maghetto quattrocchi.


(Il Cardinale Joseph Ratzinger divenuto poi Papa Benedetto XVI-U.Pizzi)


Una mazzata non da poco alla vigilia della pubblicazione (nell’edizione inglese) del sesto capitolo, “Harry Potter e il Principe Mezzosangue”.

Nella prima lettera, Ratzinger ringrazia Kuby per il suo “istruttivo libro “Harry Potter - gut oder böse” (Harry Potter- bene o male?), nel quale la critica tedesca sostiene che i libri di JK Rowling corrompono i cuori dei giovani, impedendo loro di definire con chiarezza il senso del bene e del male, danneggiando quindi la loro relazione con Dio, quando ancora si sta sviluppando.

“È un bene che lei illumini la gente su Harry Potter, perché si tratta di subdole seduzioni, che agiscono inconsciamente distorcendo profondamente la cristianità nell’anima, prima che possa crescere…”


(Il maghetto Harry Potter)


La lettera incoraggia quindi la Kuby ad inviare il suo libro al prelato del Vaticano che durante una conferenza stampa scherzò su Potter dando la falsa impressione che la Santa Sede sostenesse l’operazione editoriale. Padre Peter Fleetwood rispondendo ad un giornalista, fece infatti alcuni positivi commenti sui libri della Rowling; il giorno dopo moltissimi giornali in lingua inglese fecero titoli che indicavano il sostegno del papa alla saga del giovane mago.

Infine, nella seconda lettera, datata 27 maggio 2003, l’allora cardinal Ratzinger, dava “con piacere” il suo permesso alla Kuby perché la sua posizione fosse resa nota:

Ecco la traduzione integrale delle lettere:



(1° Lettera)


Città del Vaticano
7 marzo 2003
Stimata e cara, signora Kuby!
Molte grazie per la sua lettera del 20 febbraio e per l’informatissimo libro che mi ha inviato nella stessa missiva. È un bene che lei illumini la gente su Harry Potter, perché si tratta di subdole seduzioni, che agiscono inconsciamente distorcendo profondamente la cristianità nell’anima, prima che possa crescere propriamente.

Le suggerirei di scrivere direttamente al signor Peter Fleedwood, (Pontificio Consiglio di Cultura, Piazza S. Calisto 16, 00153 Roma) e di inviargli il suo libro.

Cordiali saluti e benedizioni
+ Cardinale Joseph Ratzinger



(2° Lettera)


Citta del Vaticano
27 maggio 2003
Stimata e cara, signora Kuby,
Purtroppo la sua lettera è rimasta sepolta nella pila di posta di auguri di pasqua e compleanno. Finalmente è stata ordinata e io posso con piacere darle il mio permesso di riferire il mio giudizio su Harry Potter.

Cordiali saluti e benedizioni
+ Cardinale Joseph Ratzinger


Dagospia 13 Luglio 2005.
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fra le tante cose che ha da fare..............................................
ha trovato il tempo di scriverle due lettere di risposta e per la seconda ha dovuto addirittura prima rispondere a tutti gli auguri di pasqua che aveva ricevuto,
veramente un rappresentante della cristianità molto indaffarato.

tralascio il resto che è sicuramente meglio.



p.s. su:
"quel che ha detto e fatto è stato riportato abbastanza bene nei vangeli, quindi credere significa credere anche negli altri"
invito a leggere:
1)paolo il falso, discepolo di Gesù
mario pincherle(a chi fa il nostro mestiere questo nome non dovrebbe essere sconosciuto per serietà e competenza)
macroedizioni.
2)nuove ipotesi di Gesù
davide donnini
macroedizioni
 

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