Personalmente ritengo PDVSA più "sicura" (il mercato la pensa diversamente) rispetto ai soberanos.
L'unico problemino è legato alla vendita di CITGO (forse faranno uno spezzatino).
In questo caso ci sarebbero meno beni all'estero "attaccabili".
CITGO è una fetta grossa delle proprietà espatriabili... le altre proprietà offshore rappresentano asset minori. ci sono un po' di raffinerie, quelle interessanti sono st. croix e chalmette (a mezzo con exxon), 23 petroliere e un po' di tubi delle pipelines.
A quel che mi risulta, Maduro e Torres (dopo molti tentennamenti) hanno smentito i propositi di vendere CITGO.
Per il paese sarebbe uno smacco "psicologico" ... ed un favore all'opposizione.
Gli ultimi rumors davano possibile uno spezzatino di CITGO con la vendita di Chalmette e di un'altra raffineria.
Nei mesi scorsi è stata venduta una raffineria sulle Isole Vergini, non strategica.
si, lazard però ha detto che sono valutate le offerte fino a dicembre... un po' fumoso.
cmq nei giri di lazard e JPM si parla di parecchie cose ultimamente riguardo al venezuela, a livello di ingegneria finanziaria, ma sono meno che rumors quindi evito di dire eventuali cialtronerie...
"Rinviare" in che senso ? Nel senso di postporre più che può ? (autunno 2015) O nell'altro senso ?
Non vorrei irritare la gentile (miliardaria maduriana in Italia
) amica caraquena, ma noi, utilitaristicamente, non ci dovremmo augurare la vittoria del candidato non sgradito agli Yankee , invece di sperare in un alzamientino ?
a quel che dicono i rumors, l'idea di maduro sarebbe quella di anticipare... anche verso primavera. quando la gente ha ancora in mente i regali di babbo natale, il pan de jamon, la tassa sui liquori da fare ma "concessa" dopo le feste, gli elettrodomestici regalati, e compagnia bella...
cmq anche la MUD è d'accordo a pagare il debito estero, la cosa un po' preoccupante è che non lo vede come una cosa religiosa al pari di maduro... da questo punto di vista il rischio più grande sarebbero situazioni di sangue, colpi di stato, insediamenti al potere. per ora, da escludere...
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