Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1 (21 lettori)

probabilità recovery

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Stato
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tommy271

Forumer storico
Non vorrei essere troppo pessimista, ma è tardi per una riforma dei cambi.
Una volta che la gente ha perso fiducia nella propria moneta e nell'economia del proprio paese, comprerà valuta forte anche molto al di sopra di fair value teorici.
Metti p.e. che unissero tutti i vari SICAD a 100 e non ponessero limiti alle quantità: ci sarebbe la corsa alla conversione.
Quindi continueranno ad erogare dollari con il contagocce, il che a sua volta continuerà a strangolare l'economia venezuelana.

La Russia ha reagito in modo molto più rapido e prudente alla crisi valutaria innescata dal crollo del petrolio, lasciando libero il cambio di fluttuare (ok, dicono abbia bruciato ca. 100 mld$ prima di arrivare alla decisione, ma ci sono arrivati in tempi brevi e con riserve valutarie ancora alte, evitando danni maggiori).

Non credo.

Bisognerebbe poi valutare (ma questo dato non ci è concesso) quanta quantità reale corre su questi cambi.

Tieni conto che - principalmente - il cambio è un fenomeno prettamente legato al contrabbando.
 

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& I will remove the world
Non credo.

Bisognerebbe poi valutare (ma questo dato non ci è concesso) quanta quantità reale corre su questi cambi.

Tieni conto che - principalmente - il cambio è un fenomeno prettamente legato al contrabbando.

E' legata al contrabbando l'offerta di dollari sul mercato parallelo (compro $ al SICAD -> compro merci in $ -> contrabbando le merci all'estero -> vendo le merci e mi danno $ -> cambio i $ al mercato nero in bolivares e torno al passo numero 1)

Ma la domanda di dollari non è affatto legata al contrabbando, è legata al tentativo di mettere al sicuro il proprio patrimonio dalla svalutazione e dall'incertezza.
(lo stesso motivo per cui si acquistano bond in bolivares rimborsabili in $ benché abbiano un rendimento nominale negativo)
 
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tommy271

Forumer storico
E' legata al contrabbando l'offerta di dollari sul mercato parallelo (compro $ al SICAD -> compro merci in $ -> contrabbando le merci all'estero -> vendo le merci e mi danno $ -> cambio i $ al mercato nero in bolivares e torno al passo numero 1)

Ma la domanda di dollari non è affatto legata al contrabbando, è legata al tentativo di mettere al sicuro il proprio patrimonio dalla svalutazione e dall'incertezza.
(lo stesso motivo per cui si acquistano bond in bolivares rimborsabili in $ benché abbiano un rendimento nominale negativo)

La domanda di dollari interna è legata alle necessità delle imprese ... che sono quasi ferme.
Infatti non producono ... perchè non hanno dollari... ed essendo un paese che importa tutto ...

Che poi ci sia qualcuno che si assicura il proprio patrimonio ... ci sta.
Ma ci stava anche tre mesi fa a 100 Bv ... e ci stava sei mesi fa a 60 Bv.
 

tommy271

Forumer storico
Villegas: La revolución bolivariana no caerá con el precio del petróleo


[FONT=&quot] El funcionario asegura que "la derecha amargada y los gringos" apuestan a tumbar el gobierno con la disminución de los precios


[/FONT]



01:54 p.m. | EFE.- El desplome de los precios del petróleo no hará caer a la revolución bolivariana, sostuvo este lunes el encargado de Propaganda y Comunicación del Partido Socialista Unido de Venezuela (Psuv), Ernesto Villegas.

"Si la derecha amargada y los gringos apuestan a que tumbando los precios del petróleo van a tumbar la revolución bolivariana, se caerán ambos de una mata de coco", sostuvo Villegas.

El precio de venta del barril venezolano cerró la semana pasada en 61,92 dólares, casi 30 dólares por debajo de los 90,19 dólares a los que cotizó el pasado 12 de septiembre, cuando comenzó una caída continuada que no se registraba desde 2008.

Villegas recordó hoy que el 24 de octubre de 2008, cuando el crudo venezolano se vendió a 61,09 dólares el barril, el entonces presidente, Hugo Chávez, fundador de la revolución bolivariana y del Psuv, dijo que en enero de 1999 inició su gestión con un barril de exportación que apenas se comercializaba en 7 dólares.

"Si llegara de nuevo a 7 dólares, esta revolución jamás caería, se fortalecería, incluso", dijo Villegas parafraseando a Chávez.

Venezuela, quinto exportador mundial de crudo, exporta 2,5 millones de barriles diarios, en su mayor parte a Estados Unidos y China, lo que le proporciona más del 90 % de las divisas que recibe y la mitad de los ingresos del presupuesto nacional.

La caída continuada del precio de su crudo ha generado la reducción de al menos el 35 % de los ingresos en divisas del país, cuyo presupuesto para el próximo año se ha calculado con un barril de petróleo a 60 dólares por barril.

"Nosotros ya pasamos por ahí e incluso en diciembre de 2002 el precio fue para Venezuela de cero dólares", señaló Villegas en alusión a la suspensión de la actividad petrolera nacional por una huelga nacional contra Chávez que entonces duró 63 días.

El también jefe de Gobierno del Distrito Capital aseguró que "la amargura que caracteriza a las élites, que se opusieron a Chávez y ahora al presidente Nicolás Maduro, no se la contagiarán al pueblo y volveremos a celebrar la Navidad con la confianza de que vamos a derrotar la conspiración".

El Gobierno de Maduro atribuye la actual caída de los precios del crudo a una sobre oferta con petróleo estadounidense obtenido con el método "fracking" de extracción hidráulica.

"El 'fracking' destruye la corteza terrestre" y es uno de los métodos "bárbaros, salvajes y antihumanos para extraer petróleo y gas a un costo humano impagable", dijo Maduro en las últimas semanas.

Villegas agregó hoy que "el objetivo estratégico fundamental de los gringos" con la caída de los precios del crudo "apunta a China y Rusia" y de paso "con el codo" afecta a Venezuela, "pero nuestro pueblo está en revolución y estará en revolución en 2015, en 2016 ... y en todos los años por venir porque esta revolución llegó para quedarse".
 

tommy271

Forumer storico
Comunque, in ultima analisi la mia fiducia sul Venezuela è riposta sul modo di gestione dello Stato ... mai visto fare cose peggiori :lol:.

Quindi, nonostante oil ... crisi ... ecc. ecc. ... considero ancora ampi spazi di recupero ...
 

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& I will remove the world
La domanda di dollari interna è legata alle necessità delle imprese ... che sono quasi ferme.
Infatti non producono ... perchè non hanno dollari... ed essendo un paese che importa tutto ...

Che poi ci sia qualcuno che si assicura il proprio patrimonio ... ci sta.
Ma ci stava anche tre mesi fa a 100 Bv ... e ci stava sei mesi fa a 60 Bv.

Parlavamo del mercato nero Tommy, lì non ci vanno le imprese, ci vanno i privati che non possono accedere al cambio regolamentato e ci vanno perché i loro risparmi in bolivares si vaporizzano solo a guardarli (-1% la settimana).
Le imprese se non ricevono $ nei vari SICAD fermano la produzione.
 

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& I will remove the world
Venezuela is 'desperately looking for funds'

"Venezuela has been in conversations with Goldman Sachs (GS) to sell at a deep discount debt owed to it by the Dominican Republic and Jamaica, sources familiar with the talks told CNBC. No deal has been struck at this stage, sources said. But such an agreement would turn debt that both countries owe to Venezuela under the Petrocaribe alliance into bonds that would be sold to investors."

Non capisco bene se il Venezuela cede il credito a GS per un'operazione di securitization oppure se GS è solo l'intermediario per l'emissione di covered bond..
L'idea di emettere covered visto che gli unsecured ormai sono collocabili solo a tassi esorbitanti non sarebbe sbagliata.
 
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Obi W. Kenobi

Forumer attivo
Venezuela is 'desperately looking for funds'

"Venezuela has been in conversations with Goldman Sachs (GS) to sell at a deep discount debt owed to it by the Dominican Republic and Jamaica, sources familiar with the talks told CNBC. No deal has been struck at this stage, sources said. But such an agreement would turn debt that both countries owe to Venezuela under the Petrocaribe alliance into bonds that would be sold to investors."

Non capisco bene se il Venezuela cede il credito a GS per un'operazione di securitization oppure se GS è solo l'intermediario per l'emissione di bond..
L'idea di emettere covered visto che gli unsecured ormai sono collocabili solo a tassi esorbitanti non sarebbe sbagliata.

Con la nuova legge emessa in gazzetta settimana scorsa possono emettere covered senza problemi passando da bandes... Che lo facciano non ne sono sicuro. Il debito cmq è dei dominicani non dei venezuelani... Il discorso di svendere a GS è una cosa giusta, cartolarizzano subito crediti da oil riscuotibili - da accordi - nei prossimi 12 (i meno recenti) fino a oltre 20 anni (i più recenti)... Petrocaribe funziona così, in questo momento evidentemente fanno più comodo dollari freschi piuttosto che mais e piselli dalla Repubblica Dominicana, che alle volte arrivano, alle volte no... Senza considerare i problemi nei porti.

Comunque tutto questo discorso è basato su rumors... Si può fare, ma ancora niente di ufficiale. La cosa su cui riflettere è che maduro si è preparato il terreno un po' per tutto: ci sono le leggi per poter svalutare regolarizzando il cambio in strada, ha detto che - con calma - potrebbe rincarare la benzina, più avanti si tasseranno i beni "di lusso", piano piano sta versando nelle riserve BCV - che sono certificate, puoi fidarti dei numeri che pubblicano sul file Excel - un po' dei liquidi dai fonden (ricordo che nell'ultima decade sono spariti oltre 150 mld di dollari mangiati in non si sa cosa, secondo Guerra una decina sono liquidi ancora in mano al governo, sperando, in caso, li usino), più altre cavolata varie...

Quello che paga veramente il venezuela è che é tutto poco trasparente. I soldi ci sono ma non si sa quanti. Il petrolio si vende ma non si sa a quanto. La produzione è di 3 mln di barili al giorno (ultimi 3 anni) ma con blackout ed interventi si è abbassata nel Q4, e non si sa di quanto (i comunicati dicono al 55-60%, i rumors dicono che stanno producendo 2.4 mln di barili al giorno, IEA la stima più su).

La mia visione è che quando ci sarà bisogno le riforme saranno fatte. L'unica cosa che mi preoccupa è che per gli upgrade e manutenzioni di PDVSA si continuino a stampare bolivar...

Comunque questa settimana si leggeranno dati importanti per lo shale. Vediamo se gli arabi spingono il greggio a 60 o si fermano prima...
 
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tommy271

Forumer storico
Maduro denuncia “bloqueo económico contra Venezuela”

[FONT=&quot] El gobernante acusó a calificadoras de riesgo de poner trabas al acceso de créditos internacionales del país

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08/12/2014 08:46:00 p.m. | Emen .- El presidente Nicolás Maduro insistió este lunes en denunciar la existencia de un “bloqueo económico contra Venezuela”, que impide al país obtener créditos en la banca internacional.

“Tenemos un bloqueo financiero contra Venezuela para impedirnos a acceder a financiamiento que necesitamos para superar la merma del ingreso petrolero que tenemos”, dijo el jefe de Estado al cerrar un acto con el Polo Patriótico en Caracas.


Maduro acusó a las grandes calificadoras de riesgo a imponer trabas para que el país obtenga créditos internacionales. Aseguró que a Venezuela se evalúa con el riesgo país más alto del mundo, muy por encima de naciones que enfrentan guerras o el brote de ébola.


El mandatario afirmó que si Venezuela solicitara recursos para el Metro de Caracas, las tasas de interés serían entre 30 y 40%.

“¿Ustedes creen que eso se deba a causas económicas, naturales? (Eso es) por causas políticas para que no accedamos a créditos”, expresó.


El indicador de riesgo país de Venezuela cerró el pasado dos de diciembre en 2.009 puntos, colocándose como la nación más riesgosa, luego de Ucrania y Argentina que han experimentado problemas con sus pagos de deuda, según datos del ministerio de Finanzas.


Maduro, además, informó que “denunciará en su momento” a los venezolanos “de derecha” que están “en la jugada contra la Patria”.


El presidente informó que la cesta petrolera venezolana volvió a bajar este lunes para ubicarse en $60,55. La caída es de $1,37 con respecto a la cotización del viernes.


Leer más en: VIDEO | Maduro denuncia ?bloqueo económico contra Venezuela?
 
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