Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Maduro salió del país a gira por China y países Opep


[FONT=&quot] Durante esa visita también participará en la cumbre China-Celac, prevista para el 8 y 9 de enero.

[/FONT]









04/01/2015 06:22:34 p.m. | Últimas Noticias.- El presidente Nicolás Maduro anunció que viajará este domingo por la noche a China en búsqueda de apoyo financiero ante la caída del petróleo, en una gira que también lo llevará a visitar países miembros de la Opep.

"Voy a una gira puntual, voy saliendo para la República Popular China invitado por el presidente chino, Xi Jinping, para trabajar proyectos diversos de carácter económico, financiero, energético, tecnológico, educativo, para el desarrollo integral", informó Maduro desde el palacio de Miraflores en una cadena de radio y TV.

"Voy a una gira muy importante (...) para enfrentar los nuevos proyectos en las circunstancias que tiene nuestra patria, de merma de los ingresos producto de la caída estrepitosa de los precios petroleros", agregó el mandatario tras asegurar que partirá "seguramente en la noche" de este domingo.

Durante esa visita también participará en la cumbre China-Celac, prevista para el 8 y 9 de enero.

El mandatario aseguró también que en el marco de esa gira visitará "varios países de la Opep para seguir haciendo esfuerzos al más alto nivel para una estrategia de recuperación" de los precios del petróleo, si bien no dijo cuáles ni en qué fecha.

En horas de la tarde de este domingo, la Canciller de la República, Delcy Rodríguez, anunció que ya había salido la comitiva que acompañaría al mandatario en su gira internacional. En el equipo que se traslada con Maduro también se encuentra el ministro de Economía, Rodolfo Marco Torres.

Leer más en: Maduro salió del país a gira por China y países Opep

***
Maduro torna a Pechino con il cappello in mano, dopo il fallimento del viaggio di Torres.
I cinesi non si fidano, vogliono parlare direttamente con Maduro... suppongo vogliano garanzie materiali, non carta o "isole".
 
Forse oggi Torres annuncerà qualcosa sui cambi, Maduro gli scarica l'onere della comunicazione.

purtroppo l'unico che può dire qualcosa è merentes... torres è partito per portare le borse a maduro :D

Maduro salió del país a gira por China y países Opep

speriamo tornino con qualcosa di più delle lampadine a led.

comunque, ieri zanganeh ha annunciato che l'iran ha abbassato ulteriormente l'esportazione di oil ad 1 mbpd. il mercato ha risposto bene abbassando ulteriormente il prezzo :lol:

vabè... c'è chi pensa che la caduta dell'oil sia dovuta a questo, in quest'ottica l'abbassamento dell'output dell'iran (fino a 2 anni fa metteva sul mercato oltre 2.5 milioni di barili al giorno) sembrerebbe un'apertura agli USA.

gli USA... che a questi prezzi del greggio fra pochi mesi riusciranno a continuare ad estrarre qualcosa solo da eagle ford... vedremo, ci sono rumors che i sauditi stanno abbassando fortemente gli sconti nelle spedizioni verso l'asia...
 
Ultima modifica:
Bah, era da fare in questi giorni ... con le banche chiuse.

d'accordissimo, infatti settimana scorsa puntai proprio su questo, evidentemente sbagliando, di nuovo. magari quei cialtroni hanno fatto già tutto e buttan fuori le news stanotte, sarebbero capaci anche di questo. come di non fare nulla per altri mesi se metti caso la cina elargisse quei 15-20 miliardi che torres chiese con insuccesso.

dalla parte di maduro, questa volta, ci sono la possibilità di riempire le riserve in yuan, o chiamiamoli renmimbi magari porta meglio :D , piuttosto che valuta americana ed il fatto che, vista la quotazione attuale del greggio, può fare ulteriori sconti sul petrolio con un accordo su lungo periodo a prezzi davvero stralciati. il petrolio risalirà, è impensabile che rimanga a questi livelli per tanto tempo, e quando c'è da risparmiare sull'acquisto di qualcosa che serve dubito i cinesi si tirino indietro.

se fossero davvero confermati i rumors sui cessati sconti da parte degli arabi, ci sarebbe da essere ottimisti.

boh, intanto oggi pomeriggio ci becchiamo lo sciacquone. felice poi di esser smentito :)
 
d'accordissimo, infatti settimana scorsa puntai proprio su questo, evidentemente sbagliando, di nuovo. magari quei cialtroni hanno fatto già tutto e buttan fuori le news stanotte, sarebbero capaci anche di questo. come di non fare nulla per altri mesi se metti caso la cina elargisse quei 15-20 miliardi che torres chiese con insuccesso.

dalla parte di maduro, questa volta, ci sono la possibilità di riempire le riserve in yuan, o chiamiamoli renmimbi magari porta meglio :D , piuttosto che valuta americana ed il fatto che, vista la quotazione attuale del greggio, può fare ulteriori sconti sul petrolio con un accordo su lungo periodo a prezzi davvero stralciati. il petrolio risalirà, è impensabile che rimanga a questi livelli per tanto tempo, e quando c'è da risparmiare sull'acquisto di qualcosa che serve dubito i cinesi si tirino indietro.

se fossero davvero confermati i rumors sui cessati sconti da parte degli arabi, ci sarebbe da essere ottimisti.

boh, intanto oggi pomeriggio ci becchiamo lo sciacquone. felice poi di esser smentito :)

Solitamente i cinesi non si impicciano degli affari degli altri ... badando solo ai propri.
Altrimenti qualche "consiglio" l'avrebbero dato ... se gli aprono una nuova linea di credito credo vogliano direttamente la concessione dei pozzi.
Non credo che Maduro sia in grado di garantire un aumento delle forniture... può garantire un aumento sulla durata dei contratti (come dici tu).
Ma può bastare ai cinesi?
 
Ultima modifica:
roba che interessa ai cinesi ce n'è tanta... diritti sui pozzi non credo, forse può essere qualche JV, ma anche questo è difficile per una serie di ragioni, meglio guardare ad altri lidi per queste cose.

le forniture... come scrissi tempo fa, spazio di manovra ce n'è ancora, su alcuni fronti. si può fare taglia e cuci in tanti modi, mi viene da dire rotterdam, petrocaribe, CITGO...
 
roba che interessa ai cinesi ce n'è tanta... diritti sui pozzi non credo, forse può essere qualche JV, ma anche questo è difficile per una serie di ragioni, meglio guardare ad altri lidi per queste cose.

le forniture... come scrissi tempo fa, spazio di manovra ce n'è ancora, su alcuni fronti. si può fare taglia e cuci in tanti modi, mi viene da dire rotterdam, petrocaribe, CITGO...

Rotterdam è sottoprezzo, ma denaro liquido.
PetroCaribe, la decisione è politica.
CITGO, possono vendere tutto ... incassano ... e dirottano l'oil sulla Cina. Ma servono petroliere, la distanza è tanta.

Si potrebbe fare un taglio orizzontale sui vari fornitori ... ma l'aspettativa su un grossa linea di credito si restringerebbe.

La soluzione sarebbe l'esclusiva sui pozzi, i cinesi si arrangiano da soli. Maduro dovrebbe però spiegare perchè ai cinesi e non agli USA.
 
Presidente Maduro se reunió este lunes con vicecanciller ruso


[FONT=&quot] El presidente expresó "su solidaridad al gobierno del Presidente Putin"

[/FONT]










07:52 a.m. | AVN.- El presidente de la República, Nicolás Maduro, fue recibido este lunes por el vicecanciller de la Federación Rusa, Sergey Alexeevich Ryabkov, informó la ministra para la Comunicación y la Información, Jacqueline Faría, vía Twitter.

Durante la reunión, el presidente expresó "su solidaridad al gobierno del Presidente Putin ante pretensión desestabilizadora de EEUU", refirió la ministra.

Faría explicó también que esta visita del jefe de Estado venezolano a Rusia constituye un destino previo a una gira internacional de trabajo que lo llevará a China y a naciones de la Organización de Países Exportadores de Petróleo (Opep).

"Parada técnica en Moscú en el inicio de esta gira presidencial por China, Arabia Saudita, Irán y Argelia", escribió en su cuenta @JacquelinePSUV, en la que además publicó fotos del encuentro, en las que se aprecia que participan en la reunión el ministro para Economía, Finanzas y Banca Pública, Rodolfo Marco Torres, y la canciller Delcy Rodríguez.

El presidente Maduro inició este domingo su viaje hacia la República Popular China, para afianzar las relaciones bilaterales de cooperación de carácter diplomático, económico y comercial con esta nación.

Durante su visita al país asiático, el Mandatario Nacional sostendrá una reunión con el presidente Xi Jinping y además participará en el primer foro ministerial China-Comunidad de Estados Latinoamericanos y Caribeños (Celac) que sesionará el 8 y 9 de enero, en Beijing.

Posteriormente, el Jefe de Estado realizará una gira por países que integran la Organización de Países Exportadores de Petróleo (Opep), con el propósito de abordar el tema de la baja de precios del crudo.
 
allora, facciamo un po' di ordine :)

rotterdam... PDVSA alle volte ha venduto pesado alla metà del brent. in genere, li i broker trattano la roba dell'orinoco ed altri prodotti solforosi. eccessi o prodotti non elaborati lato pozzo o roba che non rientra in nessun blend. anche a causa di obsolescenza degli impianti in casa propria. tutta questa roba si può dirottare verso la cina, magari con una JV fra PDVSA e PC per sistemare gli impianti, ci sta.

petrocaribe... è già stato tagliato rispetto ai passati quasi 600k barili diari, la situazione è quella che è, non ci sarebbero grossi sussulti su un taglio magari estemporaneo, visto che il greggio costa di fatto quanto lo pagavano a sconto 6 mesi fa. la scelta è politica, come è stata politica la decisione del parlamento dominicano di non dare la deuda in pasto a GS. la famosa cartolarizzazione... mica si è fatto niente alla fine.

CITGO... vendendola rinuncerebbero di fatto ai ricavi sulla raffinazione e vendita. a questo prezzo del greggio, quei 700-900k barili giornalieri di oil nelle comode pipeline continuerebbero probabilmente a fluire verso gli USA, che non sono in grado di alimentare le raffinerie con lo shale. ricordo il discorso sul trasporto, prezzi di estrazione e pompaggio, ecc... il pesado venezolano è sicuramente il più cheap da elaborare.

i pozzi. bisognerebbe capire cosa si intende con cedere i pozzi... diritti esplorativi su una parte della faglia dell'orinoco... ok, potrebbe essere, ed indubbiamente in una JV (o in percentuale che dir si voglia) con PDVSA. ma ha poco senso. ci sono le multinazionali che hanno molti più interessi, vedi total, ma anche repsol e la stessa exxon. se invece si parla di dare una sorta di usufrutto... mah... un po' irreale.

il trasporto alla cina... non è un problema :D
 
Nel pomeriggio i nostri "venezolanos" cedono (mediamente) un paio di punti, sia in Germania che in Italia.

Il WTI è sempre su nuovi minimi, ora a 50,88 $.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto