tommy271
Forumer storico
allora, facciamo un po' di ordine
rotterdam... PDVSA alle volte ha venduto pesado alla metà del brent. in genere, li i broker trattano la roba dell'orinoco ed altri prodotti solforosi. eccessi o prodotti non elaborati lato pozzo o roba che non rientra in nessun blend. anche a causa di obsolescenza degli impianti in casa propria. tutta questa roba si può dirottare verso la cina, magari con una JV fra PDVSA e PC per sistemare gli impianti, ci sta.
petrocaribe... è già stato tagliato rispetto ai passati quasi 600k barili diari, la situazione è quella che è, non ci sarebbero grossi sussulti su un taglio magari estemporaneo, visto che il greggio costa di fatto quanto lo pagavano a sconto 6 mesi fa. la scelta è politica, come è stata politica la decisione del parlamento dominicano di non dare la deuda in pasto a GS. la famosa cartolarizzazione... mica si è fatto niente alla fine.
CITGO... vendendola rinuncerebbero di fatto ai ricavi sulla raffinazione e vendita. a questo prezzo del greggio, quei 700-900k barili giornalieri di oil nelle comode pipeline continuerebbero probabilmente a fluire verso gli USA, che non sono in grado di alimentare le raffinerie con lo shale. ricordo il discorso sul trasporto, prezzi di estrazione e pompaggio, ecc... il pesado venezolano è sicuramente il più cheap da elaborare.
i pozzi. bisognerebbe capire cosa si intende con cedere i pozzi... diritti esplorativi su una parte della faglia dell'orinoco... ok, potrebbe essere, ed indubbiamente in una JV (o in percentuale che dir si voglia) con PDVSA. ma ha poco senso. ci sono le multinazionali che hanno molti più interessi, vedi total, ma anche repsol e la stessa exxon. se invece si parla di dare una sorta di usufrutto... mah... un po' irreale.
il trasporto alla cina... non è un problema![]()
Petrocaribe: infatti, dalla Repubblica Dominicana la vicenda è stata stoppata. Ma poi ricomprano loro?