Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Hehe in Canada hanno rallentato, a quei ritmi chiudevano tutto in un mese.. Bah mi par tutta na messa in scena anche questa dei rigs ..
 
Va bene anche la "cesta" ... prossime ore puntate sulla "cumbre".

oggi gran bella giornata per i soberanos. la cesta mantiene il gap, iniziano ad esser chiusi pozzi internazionali fuori dagli USA, il passo dei rigs riprende ad accelerare, il report di rodriguez di giorni fa...

penso di aver fatto la seconda "cagata" oggi pomeriggio, dopo aver venduto a 41.9 il VENZ 2027 preso a 39.9, li ho ripresi ieri a 43.2 e già venduto a 46.1 oggi pomeriggio. si dice meglio pentiti ma coi soldi in mano... il motivo della vendita è dovuto al secondo giorno di euforia del mercato, con il week end in mezzo. il rischio è di aver perso un'ulteriore fetta della salita dovuta all'apertura di maduro: in effetti sulla news di rilascio dell'embargo a cuba il bond arrivò prossimo ai 50.

le sirene che suonano sono però sempre le stesse, vedremo quanto saranno smorzate dai prezzi bassi. c'è la concreta possibilità di una nuova discesa del greggio, a spanne fra una decina di giorni, a causa di stock in fase di riempimento e di una produzione USA che secondo me non ha ancora raggiunto il peak. i prossimi mesi saranno duri per caracas perchè inizieranno a riscuotere le consegne di inizio anno (gennaio e febbraio), sensibilmente più basse delle altre dell'anno passato. le importazioni già tagliate di oltre il 30% iniziano a creare fastidio... vedremo.

Hehe in Canada hanno rallentato, a quei ritmi chiudevano tutto in un mese.. Bah mi par tutta na messa in scena anche questa dei rigs ..

il dato interessante che non sarà mai dato è quello sul tipo di rig che viene chiuso... io credo siano tutti i rigs vecchi che non usavano ancora l'horizontal drilling. questi ultimi hanno tempi di decadenza (e volumi estrattivi) molto maggiori dei pozzi semplici.
 
oggi gran bella giornata per i soberanos. la cesta mantiene il gap, iniziano ad esser chiusi pozzi internazionali fuori dagli USA, il passo dei rigs riprende ad accelerare, il report di rodriguez di giorni fa...

penso di aver fatto la seconda "cagata" oggi pomeriggio, dopo aver venduto a 41.9 il VENZ 2027 preso a 39.9, li ho ripresi ieri a 43.2 e già venduto a 46.1 oggi pomeriggio. si dice meglio pentiti ma coi soldi in mano... il motivo della vendita è dovuto al secondo giorno di euforia del mercato, con il week end in mezzo. il rischio è di aver perso un'ulteriore fetta della salita dovuta all'apertura di maduro: in effetti sulla news di rilascio dell'embargo a cuba il bond arrivò prossimo ai 50.

le sirene che suonano sono però sempre le stesse, vedremo quanto saranno smorzate dai prezzi bassi. c'è la concreta possibilità di una nuova discesa del greggio, a spanne fra una decina di giorni, a causa di stock in fase di riempimento e di una produzione USA che secondo me non ha ancora raggiunto il peak. i prossimi mesi saranno duri per caracas perchè inizieranno a riscuotere le consegne di inizio anno (gennaio e febbraio), sensibilmente più basse delle altre dell'anno passato. le importazioni già tagliate di oltre il 30% iniziano a creare fastidio... vedremo.



il dato interessante che non sarà mai dato è quello sul tipo di rig che viene chiuso... io credo siano tutti i rigs vecchi che non usavano ancora l'horizontal drilling. questi ultimi hanno tempi di decadenza (e volumi estrattivi) molto maggiori dei pozzi semplici.

Buonasera Obi! Da ciò che hai scritto deduco che l'euforia di oggi durerà ben poco purtroppo... Consigli di stare all'occhio e magari uscire nei prossimi giorni pur in perdita ma accontentandosi della salita di questi giorni e limitare i danni?? Grazie e buon weekend!!
 
Cencoex modifica cupo viajero y electrónico

Non so se possa aver influito sulle quotazioni di oggi ma sta notizia IMO vale 2-3 miliardi di $ veri!!! di risparmio per le casse dello stato, non come l'aumento della benzina, che IMO fa pagare Bs in più alla gente ( stampati a tonnellate dallo stato) e sempre IMO porterebbero $ solo se diminuisse il consumo in modo tale da avere più barili per export e non fermerebbe il contrabbando alle frontiere.
...e con l'abbondanza attuale di petrolio sul mercato sarebbe conveniente dichiarare che si hanno più barili da piazzare sul mercato?

Per gli USA diminuita da 2000$ a 700$ (in precedenza 700$ era il massimo solo per la Florida), ciò significa che non conviene più viaggiare per gli USA ( e quai tutti i paesi a meno di non aver un parente che ti ospita a gratis :D ) a "raspar la tarjeta".

Eliminati i 500$ in contanti, perciò in paesi come Panamà e Aruba che recentemente hanno chiesto ai venezuelani minimo 500$ in contanti per l'ingresso si deve per forza comprarli a prezzo SIMADI o cambio in nero, circa 100.000 BsF, cioè un anno e mezzo di stipendio minimo.

Per l'Europa da 300$ a massimo 2000$ con permanenza minima di 15 giorni.
Credo che crolleranno di un buon 50% i viaggi all'estero di venezuelani.

Forse nei prossimi mesi potrò comprarmi nuovamente un biglietto aereo per il Venezuela a prezzi decenti.
 
La considerazione di Obi è un buon spunto.. Sull'euforia Cuba-USA la scorsa volta la 27 toccó i 50. In assenza di altre news potrei alleggerire un 50% a quel prezzo se ci arriva..
 
oggi gran bella giornata per i soberanos. la cesta mantiene il gap, iniziano ad esser chiusi pozzi internazionali fuori dagli USA, il passo dei rigs riprende ad accelerare, il report di rodriguez di giorni fa...

penso di aver fatto la seconda "cagata" oggi pomeriggio, dopo aver venduto a 41.9 il VENZ 2027 preso a 39.9, li ho ripresi ieri a 43.2 e già venduto a 46.1 oggi pomeriggio. si dice meglio pentiti ma coi soldi in mano... il motivo della vendita è dovuto al secondo giorno di euforia del mercato, con il week end in mezzo. il rischio è di aver perso un'ulteriore fetta della salita dovuta all'apertura di maduro: in effetti sulla news di rilascio dell'embargo a cuba il bond arrivò prossimo ai 50.

le sirene che suonano sono però sempre le stesse, vedremo quanto saranno smorzate dai prezzi bassi. c'è la concreta possibilità di una nuova discesa del greggio, a spanne fra una decina di giorni, a causa di stock in fase di riempimento e di una produzione USA che secondo me non ha ancora raggiunto il peak. i prossimi mesi saranno duri per caracas perchè inizieranno a riscuotere le consegne di inizio anno (gennaio e febbraio), sensibilmente più basse delle altre dell'anno passato. le importazioni già tagliate di oltre il 30% iniziano a creare fastidio... vedremo.

In quanto a timing ... io son peggio di te.
Dopo l'uscita e il rientro dell'altra settimana, sono però rimasto fermo nelle posizioni, sulle attese che la "cumbre" apra un primo spiraglio di "disgelo" e confidando sul fatto di non rivedere l'oil a 40$.
 
Stato
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